58 -finale

345 25 19
                                    

Changbin prese la rincorsa, e con uno scatto afferró il collo di Felix, e volando lo trascinò lontano dai suoi amici, in mezzo al bosco.

<è tra noi due> disse scrocchiando l'osso del collo.
Felix era morto. E Changbin lo avrebbe ucciso di nuovo. Sta volta però, lo avrebbe bruciato, così non sarebbe più potuto reincarnare.
Doveva finirla per sempre.
-

Felix rispose immediatamente all'attacco, prese il polso di Changbin che gli teneva il collo e lo spezzò come un grissino. Changbin mugugnò dal dolore.

Ma Felix, fece qualche passo indietro, non lo attaccò subito.
<io ti odio> disse.

Il cuore di Changbin si contorse dal dolore.
<perché mi odi?> chiese, mentre il suo polso si rimetteva apposto.

Felix non rispose, e si scaraventò nuovamente contro Changbin. I due iniziarono a picchiarsi senza nessun pudore.
Anche se Changbin riusciva a mantenere testa a Felix, sapeva che prima o poi si sarebbe stancato, anche perché riusciva a tastare la forza di Felix.

Era potente, troppo potente.

<perché?> chiese sforzandosi, mentre parava i colpi di Felix <perché tutto questo?>

Gli occhi di Felix erano iniettati dalla rabbia, e continuava a colpire Changbin senza rispondere, non voleva sentirlo, non voleva ascoltarlo.
Voleva solamente ucciderlo e farla finita una volta per tutte, e una volta ucciso, avrebbe ucciso ogni sporco demone rimasto al mondo, e avrebbe ucciso anche ogni angelo.
E poi sarebbe passato agli esseri umani.
L'odio era ciò che gli dava potere, l'odio era l'unica cosa che riusciva a provare.

Changbin invece soffriva, era scoraggiato e deluso, sapeva che aveva commesso degli errori, ma non faceva altro che parare i colpi di Felix.
Non voleva colpirlo, non voleva fargli altro male. Felix aveva già sofferto abbastanza.

Ma, quando Felix afferrò il suo braccio, e lo staccò dal corpo, fu in quel momento che Changbin capí che non poteva fermarlo.

Felix sorrise, e lanciò il braccio di Changbin lontano, e poi gli afferrò il collo, buttandolo a terra.
Salí sopra di lui a cavalcioni, per tenerlo fermo.

Changbin non si mosse, l'unica cosa che fece fu incastrare i suoi occhi con quelli di Felix.
Vedeva collera , vedeva rancore, vedeva odio nei suoi occhi.
Ma soprattutto dolore, ma non un dolore fisico. Una tristezza profonda.

E questo riempí gli occhi di Changbin di lacrime, che iniziarono a scendere copiose lungo le sue guance.

<mi dispiace Felix> pianse <per tutto>
Si lasciò andare. Probabilmente erano i suoi ultimi momenti di vita, e quindi lasciò andare tutto. Cominciò a piangere. A mostrarsi debole.

La stretta di Felix non si affievolì, ma comunque non era una stretta che avrebbe ucciso Changbin.
Era immobile e lo osservava.

<ti dispiace?> chiese.
Changbin annuì.
<potevi dispiacerti prima> Felix iniziò a stringere il suo collo.

<ti a-amo> sbiascicò Changbin, anche se piano piano l'aria mancava.

<io ti odio> rispose Felix.

Fu un attimo. Changbin approfittò di quel secondo di distrazione, e tirò una testata sull'occhio di Felix, che subito si buttò all'indietro, ed urlò di dolore, mentre dall'occhio iniziò ad uscire sangue.

Ethereal |Changlix~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora