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Si copriva il viso con le mani sanguinanti, vari tagli sui polsi e le unghie consumate da quanto avevano graffiato la pelle.

Il ragazzo stava per alzare la testa, e per la prima volta dopo anni Felix lo avrebbe rivisto.

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Felix si svegliò di colpo e riprese a respirare, perse un battito appena notò che era avvolto tra le braccia di Changbin.

<oddio come stai?> chiese Changbin stringendo invontorialmente il più piccolo, si era preoccupato.

<voglio andarmene da qua> disse semplicemente Felix.

Changbin annuì ed entrambi annuirono. Changbin si alzò per primo e aiutò Felix a salire visto che si sentiva leggermente debole.

<ora ci teletrasportiamo via, ma tu devi stare stretto a me o potresti ferirti> disse Changbin afferrando il polso di Felix e guidandolo facendogli contornare la vita dalle sue braccia.

Changbin avvolse le sue braccia intorno a Felix e spinse la sua faccia sul suo petto.

<tieniti stretto> disse prima di far sparire entrambi.

Il viaggio fu cortissimo e appena apparirono in salotto davanti a Chan che stava tranquillamente guardando la tv, Felix crollò praticamente dalla stanchezza, sembrava come gli avessero risucchiato ogni energia.

Changbin lo prese in tempo e lo appoggiò dolcemente sul divano.

<tu ora mi spieghi che cazzo è successo> disse Chan sempre più confuso, soprattutto dalla dolcezza che aveva usato Changbin in quel gesto.

Changbin spiegò tutto tratto per tratto mentre Chan ascoltava attentamente.

<merda> commentò Chan dopo quel lungo discorso <gli angeli ci hanno trovato questo l'abbiamo capito> penso tra se e se <e non è neanche un grande problema perché abbiamo la casa riparata e siamo abbastanza forti>

<Chan> lo richiamò Changbin.

<l'unico problema sarebbe uscire, bisognerebbe stare più atten->

<CHAN> urlò Changbin attirando finalmente l'attenzione del verdognolo <stavo per vederlo di nuovo, era nel suo incubo> disse Changbin.

Chan si bloccò.

Sapeva benissimo chi intendeva Changbin ma non riusciva a spiegarsi.

<non l'hai visto in faccia vero?> chiese.

<no> Changbin si interruppe e portò le mani sul viso <non riesco più a ricordarmelo> tremò disperato, voleva rivederlo, gli avevano cancellato la memoria con il suo ricordo.

<non disperarti, è un bellissimo segno> disse Chan con gli occhi illuminati. Tutti i suoi anni di vita, tutte le sue conoscenze, libri che aveva letto e studi che aveva fatto erano serviti a qualcosa.

<c'è una minima possibilità che qualcosa di lui sia ancora vivo> disse. Anche a lui gli era stata cancellata la memoria, nessuno si ricordava più il suo nome, era stato cancellato da ogni cosa.

Era dimenticato, ma tutti conoscevano la loro leggenda, anzi era un fantastico libro su una storia d'amore finita in tragedia, sembrava quasi una cliché o una semplice storia strappalacrime inventata da qualche scrittrice, invece era tutto successo veramente.

La leggenda dell'angelo caduto.

Due anime gemelle, due opposti che semplicemente si completano.

Ma erano diversi, così diversi che il loro amore era proibito.

Proibito dall'universo, da Dio e persino dal Diavolo.

Ma era troppo potente per essere fermato.

Una notte, una ribellione, la perdita del proprio valore per combattere il mostro che cercava di dividerli, lottarono fino all'ultimo.

Ci volle un attimo, le ali vennero spezzate sotto agli occhi del demone che sofferente guardò la morte della sua vita davanti a lui.

Poi si dimenticò tutto, il suo volto, il suo nome, i loro momenti felici e gli rimasero solo i ricordi negativi, era la punizione divina.

Avevano osato andare contro natura e ne avevano pagato le conseguenze.

<penso che uno di noi deve mettersi a dormire con Felix per vedere se fa altri sogni del genere> spiegò Chan ai demoni, aveva convocato questa specie di riunione per spiegare la situazione.

<dormo io> sì offrí ovviamente Changbin.

<scontato> commentò Minho ridacchiando e Changbin gli tirò un calcio da sotto il tavolo.

<sì è svegliato> disse Hyunjin.

<no non credo> rispose Changbin.

<non era una domanda era un'affermazione> ridacchiò Hyunjin indicando con il mento la porta.

Changbin si girò e il suo cuore perse un battito appena vide Felix sulla stitipe della porta, con i capelli scompigliati, espressione rilassata e confusa allo stesso tempo.

<come va?> chiese in modo goffo e imbarazzato dopo che aveva visto che tutti si erano girati a guardarlo <c'è del cibo?> chiese poi andando verso la dispensa.

Changbin corrugò la fronte, dopo tutto quello che era successo Felix sembrava completamente normale.

<Felix per caso ti ricordi qualcosa?> chiese sospettoso.

<di cosa?> chiese Felix bevendo a canna del latte, tanto lo beveva solo lui.

<oh merda> pensò Chan ad alta voce attirando l'attenzione di tutti tranne di Felix che era troppo spensierato e stordito dal lungo pisolino per pensare all'ambiente intorno.

<che succede?> chiese Changbin preoccupato.

Chan si alzò dalla sedia agitato <mi sono dimenticato di preparati la cena!> quasi urlò disperato verso Felix che si girò confuso.

Changbin guardò male entrambi e scoppiò a ridere risultando quello più impazzito all'interno di quella stanza.

Hyunjin guardò Minho è fece una smorfia come per dire 'non capisco che cazzo succede' e Minho rispose scrollando le spalle.

<oh non serve tranquillo ho voglia di schifezze> sorrise Felix e Chan sospirò di sollievo.

Hyunjin e Chan uscirono per andare a mangiare mentre Minho rimase a casa insieme a Changbin e Felix.

Il minore aveva preso biscotti e altre menate varie e si era messo a mangiare tranquillamente, si sentiva molto rilassato e contento per non so quale strano motivo.

Forse perché si ricordava dell'abbraccio stretto che gli aveva dato Changbin prima di teletrasportare entrambi in casa.

Sì. Perché lui si ricordava tutto, ma aveva preferito evitare l'argomento, era spaventato dalla cosa più di loro, era riuscito a sentire qualcosa del discorso fatto in precedenza in salotto.

Ma preferiva tenersi i suoi incubi per se, erano spaventosi e surreali.

Ma erano sempre uguali e con tutte le cose successe ultimamente Felix stava cercando di collegare le cose ma non riusciva a trarre nessuna conclusione.

Ethereal |Changlix~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora