<i deformati attaccano solo le persone con ricordi vividi o le cose con un valore sentimentale o le persone che hanno un grosso valore per qualcuno> Hyunjin spuntò di colpo alla fine delle scale e scese lentamente continuando a spiegare <quindi o qualcuno tiene a quel ragazzo veramente troppo oppure non lo so>
<impossibile> disse Chan <solo i Demoni o angeli possono tenere così tanto a qualcuno>
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La situazione era degenerata notevolmente, soprattutto quando Chan aveva scoperto che l'illusione non funzionava sull'arancione, i quattro Demoni stavano praticamente litigando tra di loro per cercare un perché a quello che era capitato a Felix.
E Felix se ne stava seduto sul divano ad osservare, sarebbe già scappato ma ormai aveva capito che era inutile visto che quelle robe si teletrasportano.
<magari qualche demone ci tiene a lui> quasi urlò Changbin.
<oppure è figlio di un Angelo, oppure è un Angelo!> esclamò Minho.
<no non sarebbe riuscito ad entrare in casa, c'è la barriera> ricordò Chan.
<tu> Changbin si avvicinò a Felix e gli afferrò il colletto <con che demone stai? O angelo?> chiese.
Felix lo guardò un attimo, poi guardò anche i ragazzi intorno a lui, lo guardavano in attesa di una risposta.
<i-io non lo so> balbettò. Aveva relazioni con Demoni? No, almeno non che lui sapesse.
<fategli dire la verità> ringhiò Hyunjin stufo della situazione.
<ma se non funziona l'illusione vuoi che funzioni anche lo sguardo della verità?> chiese Changbin arrabbiato.
<sì funzionerà di sicuro> Hyunjin si avvicinò a Felix sempre più spaventato <fammi provare>
Appoggió le mani sulle cosce magre dell'arancione provocandogli dei brividi.
Hyunjin sorrise maliziosamente, gli piaceva quel contatto e soprattutto quel ragazzo con le lentiggini era più che carino secondo i suoi gusti, anzi forse troppi bello per essere un semplice umano.
<ti muovi?> fece Changbin incrociando le braccia infastidito dal comportamento di Hyunjin, insomma era una situazione seria.
Hyunjin intrecciò i loro occhi in uno sguardo intenso.
Felix sentí nella sua testa una voce rimbombare che ripeteva 'dimmi la verità' ma semplicemente Felix la ignorò rimanendo immobile.
Hyunjin fece una smorfia e si tolse di colpo.
<non funziona neanche questo> ammise sconfitto.
<uccidiamolo io l'ho detto> disse Minho indicandolo.
<non se ne parla non si uccide nessuno> lo rimproverò Chan e Felix tirò un sospiro di sollievo.
<ho un'idea> Minho parlò di nuovo <abbiamo camere in più?> Chan annuì <potremmo tenerlo qua finché non si decide a parlare>
<ma la mia famiglia si preoccuperebbe e poi devo andare a scu->
<alla tua famiglia invieremo una tua illusione e a scuola ci andrai lo stesso solo che starai con noi>
Felix li guardò scioccato. Stavamo scherzando vero?
<se provi a fiatare con qualcuno ammazziamo sia te che quel qualcuno> lo minacciò Changbin e Felix sbuffó.
<che bello avremo degli ospiti in casa> sorrise Chan.
<col cazzo io non sto qua> rispose diretto Felix alzandosi dal divano <voi non potete costringermi>
<oh si che possiamo> rise Changbin afferrando il polso di Felix è tirandolo indietro facendo così risedere l'arancione sul divano.
<se scapperai o ci proverai ,se dirai qualcosa a qualcuno ti uccideremo> lo minacciò Changbin.
<ti fotti io non sto qua> rispose nuovamente Felix.
Changbin cominciava ad odiare il modo in cui Felix gli mancava di rispetto quindi con uno scatto afferrò il collo del più giovane e strinse leggermente.
<mancami ancora di rispetto e ti spezzo l'osso> sussurró staccandosi mentre Felix prese di nuovo a respirare.
<non credo sia il caso di trattarlo così> disse Chan arrabbiato, lui era un tipo pacifico <vieni Felix ti mostro la stanza> sorrise e Felix si alzò tirando una spallata a Changbin.
Chan andò su per le scale e Felix lo seguí a manetta.
<scusaci davvero tanto ma ti teniamo qui per il tuo bene> Felix in risposta sbuffó <questa casa ha una barriera e quelle bestie non riusciranno a toccarti> continuò Chan <senti per caso ha fatto qualche verso quel deformato?> chiese.
<sì sembravano tipo molte urla> rispose Felix.
<cazzo vuol dire che ti ha proprio inquadrato> imprecò Chan arrivando davanti ad un corridoio.
<questa è la mia stanza, quella di Minho, quella di Hyunjin e quella di Changbin> Chan indicò le porte <questa è la tua invece>
Aprí una porta e Felix osservò la stanza.
Era molto moderna e minimale, i colori importanti erano il bianco, nero e il marrone chiaro del legno.
In mezzo c'era un letto matrimoniale perfettamente fatto, una finestra ampia con il davanzale fatto apposta per sedersi, un armadio a specchio e una porta che molto probabilmente portava al bagno.
<davvero scusa ma ti proteggiamo e poi dobbiamo capire perché ti vogliono se non hai nessun collegamento> Chan si chinò leggermente <e perdonami anche per i ragazzi sono veramente infantili e gli piace giocare molto>
<tutto a posto per ora> mentí, sinceramente voleva ritornare a casa ma aveva rinunciato ad ogni speranza, e poi almeno Chan sembrava civile rispetto agli altri tre <ma le mie robe?> chiese, se doveva stare qua almeno voleva avere i suoi vestiti e tutto.
<manderò qualcuno a prenderle a casa tua> rispose Chan, gli dispiaceva per il povero ragazzo, se fosse stato per lui lo avrebbe lasciato andare ma gli altri tre sembravano volerlo tenere come un cagnolino.
<posso fidarmi a lasciarti questo?> chiese Chan tirando fuori il telefono di Felix dalla tasca e porgendolo <scusa ho dovuto togliere la SIM per sicurezza>
Felix prese il suo telefono tristemente tanto gli sarebbe stato inutile.
<il pranzo se vuoi è fra poco, ti aspettiamo giù> Chan abbandonò Felix in stanza e scese giù rabbioso squadrando i tre coglioni che aveva in salotto.
<ma come cazzo vi è saltato in mente?! Potrebbe essere un angelo sottocopertura oppure qualcos'altro di ancora più pericoloso!> quasi urlò ai tre.
<ma io non c'entro niente> rispose Hyunjin indicando Minho e Changbin <loro centrano!>
<no io non c'entro c'ero solo quando Felix è corso da me perchè chiedeva aiuto visto che un demone lo stava inseguendo!> Minho alzò la voce spingendo Changbin che si arrabbiò ulteriormente spingendo indietro Minho facendolo sbattere contro il muro.
Minho sorrise maliziosamente poi prese il collo a Changbin ma venne bloccato da Chan.
<ora calmiamoci e accettiamo. Quel che è successo è successo> Chan si passò la mano tra i capelli <ora preparo il pranzo, Minho mi aiuti?> chiese e Minho annuì andando verso la cucina e tirando uno spintone a Changbin <poi c'è un problema quel ragazzo emana un odore veramente buono> disse Chan tappandosi il naso.
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Ethereal |Changlix~
FantasyChangbin+Felix Changlix boyxboy Smut Angst E tutto il male in questo mondo - Due ragazzi, una leggenda, delle cicatrici, angeli e demoni.