E Felix era stanco. Veramente stanco. Avrebbe voluto continuare ma il suo corpo non sembrava funzionare.
<Changbin...> sussurró sulle sue labbra, sembrava un peso morto.
Aprì gli occhi leggermente e vide quelli neri di Changbin.
Aveva perso il controllo.
-
Changbin ignorò il richiamo di Felix e lo sollevò di poco facendogli portare la testa indietro per poi cominciare a baciare il suo collo avidamente.
Felix adorava quel tocco ma il suo corpo si rifiutava di continuare.
Changbin cominciò a succhiare un lembo di pelle sopra alla clavicole e provocò degli ansimi a Felix, che fecero impazzire il corvino sempre di più.
<Changbin... ti prego controllati> ansimò Felix, aveva bisogno di riposare.
'fermati lo ferirai' pensava continuamente il maggiore ma il suo corpo faceva di testa sua, continuando ad assaporare la pelle morbida dell'arancione.
Felix prese tutta la forza in corpo che aveva e tornò su con la testa bloccando -anche se un po' controvoglia- i baci di Changbin che si bloccò un attimo.
Felix lo guardò un attimo e gli afferrò il mento lasciandogli un lieve bacio a stampo, così dolce e delicato.
<ti prego Changbin fermati> sussurró prima di perdere del tutto i sensi sul petto muscoloso del corvino.
I suoi occhi tornarono normali e il grigio sparì in un secondo ritornando in sé.
'cazzo' pensò. Non era mai successo che un umano lo potesse fermare con un gesto così semplice.
Osservò il viso di Felix e sorrise lasciandogli un bacio sul naso lentigginoso.
Sentiva il suo respiro sul braccio che gli fece venire i brividi.
<sono fottutto> bisbigliò <tu mi hai fottuto completamente> chiuse gli occhi e strinse Felix a sé, per poi addormentarsi.
-<che fanno?> chiese Taeyong.
<dormono> rispose Johnny osservando i due che dormivano in un edificio abbandonato.
<sono feriti?> chiese sempre Taeyong.
<no stanno bene, i deformati che abbiamo mandato sembrano non averli graffiati neanche un po'> osservò Johnny.
Yuta raggiunse i due sul tetto e si accovacciò per guardarli meglio.
Dai erano abbastanza carini insieme.
<dobbiamo cercare di convincere quel ragazzino ad andare contro i demoni> disse Lucas aggiungendosi <è un Angelo e non può essere alleato con loro> continuò.
<un Angelo caduto> precisò Taeyong.
<traditore> aggiunse Johnny.
<vanno troppo d'accordo> notò Yuta.
<se Felix dovesse ucciderlo la sua pena dovrebbe essere assolta, e così potrebbe tornare tra i cieli celesti con noi> aggiunse Johnny.
Taeyong scoppiò a ridere malvagiamente.
<ho un'idea> rise, i suoi occhi erano spalancati e il suo viso esprimeva pazzia pura.
<faremo perdere il controllo a Changbin in ogni modo possibile>
Felix si svegliò tranquillamente e si rigiró nel letto.
<letto?> quasi urlò alzandosi di colpo.
Era sul serio su un letto.
Anzi era in una casa non sua.
<che cazz?> lui si ricordava di essersi addormentato per terra tra le braccia di Changbin, mentre adesso si trovava su un comodo letto in una casa sconosciuta.
Sentí dei rumori dalla porta di fianco, e dopo qualche secondo da una delle due porte di quella camera uscì Changbin, coi capelli bagnati e solo dei pantaloni della tuta addosso.
Felix si strozzò quasi e si ributtò sul letto.
<dove siamo?> chiese tutto d'un fiato.
<a casa di Jisung, abbiamo detto che ci è entrato un ladro in casa e tu ti sei sentito male, ha una casa molto bella> rispose Changbin tranquillamente mentre strofinava un asciugamano sui capelli <comunque buongiorno> sorrise avvicinandosi a Felix e lasciandogli un bacio sulla fronte.
Felix quasi non svení a quel gesto.
Changbin. Una cosa carina. Changbin. Una cosa carina. Non ci credeva ma era al settimo cielo.
<ehilà> Minho entrò nella stanza di colpo facendo sobbalzare i due <la colazione è pronta e offerta da dei gentili padroni di casa> urlò contento.
I due annuirono e mentre Changbin si mise la maglietta Felix si alzò andando a sciacquarsi il viso.
Poi insieme scesero al piano di sotto.
Appena entrarono in cucina erano tutti seduti intorno al tavolo.
Ma c'era solo un piatto con qualche pancake.
<io non mangio non ho fame> disse Changbin.
<beh Felix sei l'unico che mangia> sorrise Minho.
Felix scrollò le spalle, si sentiva un po' ciccione a mangiare ma sapeva che Minho e Changbin non mangiavano. O almeno non cibo normale.
<Chan e Hyunjin?> chiese Felix.
<sono rimasti giù per un po'> rispose Minho <io sono tornato stamattina presto>
<scusate per il disturbo comunque> si chinò leggermente Felix <ma vivete tutti insieme?> chiese poi.
<sì> rispose semplicemente Jisung che continuava a battere il piede a terra nervosamente, come se fosse impaziente per qualcosa.
E lo era. Aveva fame e di fianco a lui c'era Minho che aveva l'aria più invitante di qualunque altra cosa.
Ma Changbin, Hyunjin e Felix non sapevano che Jeongin, Seungmin, Woojin e Jisung avevano la colazione servita praticamente in tavola.
Jisung era impaziente di mangiare ma doveva dare solamente il segnale.
Solo che sentiva una strana sensazione.
Guardó i suoi amici demoni e debolmente abbassò la testa dando finalmente il segnale che quasi tutti aspettavano.
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Ethereal |Changlix~
FantasyChangbin+Felix Changlix boyxboy Smut Angst E tutto il male in questo mondo - Due ragazzi, una leggenda, delle cicatrici, angeli e demoni.