E sapeva che il giorno dopo la notizia di un omicidio avrebbe fatto il giro del paese, ma se ne fregò, era frustato e doveva risolverlo in qualche modo, era diventato cattivo dentro, c'era del marcio in lui accumulato grazie alle sofferenze che aveva passato.
Era un mostro e lo sapeva, aveva perso un pezzo di se stesso e non sarebbe più riuscito a trovarlo.
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Erano passati cinque giorni quindi Felix era da una settimana costretto a stare in casa dei demoni.
Non che questi cinque giorni gli avesse passati benissimo, non mangiava più molto ed era dimagrito, litigava 24 su 24 con Changbin, con Minho riusciva a starci ma ogni tanto faceva lo stronzo mentre Hyunjin era venuto qualche giorno prima a scusarsi, perchè essendo demone da solo qualche millennio era difficile mantenere il controllo soprattutto con Felix perchè aveva un 'buon odore'. Il più piccolo lo aveva perdonato ma non si fidava ancora pienamente di loro.
Quel pomeriggio Chan aveva deciso finalmente di andare a fare la spesa e dopo varie discussioni era finita che tutti e cinque sarebbero andati al supermercato.
Changbin prese un carrello mentre Chan entrò nel supermercato con una lista fatta in precedenza con Felix.
Minho rimase fuori insieme a Hyunjin per farsi una sigaretta.
<quali sono meglio?> chiese Felix prendendo in mano due pacchetti di biscotti.
<meglio se stai zitto> rispose Changbin, in questi giorni aveva cercato di trattare malissimo Felix, ma come conseguenza era diventato più nervoso e scontroso per via dei sensi di colpa e aveva iniziato a fumare, non che gli facesse male, era immortale.
Felix sbuffò e guardò i due pacchetti, era veramente indeciso.
<quello a destra> rispose a bassa voce Changbin distogliendo lo sguardo, a volte era impossibile trattare male l'arancione.
Felix sorrise timidamente e scelse i biscotti detti da Changbin. Buttandoli nel carrello dov'era appoggiato un Changbin scazzato.
Dopo quasi un'ora e mezza Chan era ancora perso per il supermercato, mentre Changbin e Felix avevano riempito il carrello.
Felix sinceramente si era anche divertito, adorava fare la spesa e comprare tutto quella che voleva, poi Changbin non si era neanche comportato male oggi. Anzi stavano scherzando insieme.
<quella ragazza farebbe prima ad andare in giro nuda> ridacchiò Felix indicando una tipa con degli shorts che gli facevano uscire la chiappa ed un crop top leggermente trasparente che faceva intravedere le tette non coperte dal reggiseno.
<fa prima a fare la prostituta> rise Changbin <chi si concia così per andare al supermercato?>
<ha più trucco lei che un negozio di trucchi> aggiunse Felix provocando una risata a Changbin.
<guarda come sculetta> notò Changbin appena la ragazza camminò via, i due cominciarono a ridere, alcune persone erano veramente ridicole.
<almeno fosse carin-> Felix si bloccò appena vide tre figure che lo fecero immobilizzare.
Changbin sentendo che Felix aveva smesso di parlare alzò lo sguardo.
'oh merda' pensò appena vide i genitori di Felix che gironzolavano contenti per il supermercato con l'illusione di Felix di fianco.
Il più piccolo si sentì male, aveva letto dei libri sui demoni giorni prima e aveva finalmente capito cosa fosse sta illusione, e ora la sua stava girando per mano con sua madre per il supermercato, insieme ridevano e scherzavano e c'era anche il padre con loro che per la prima volta non aveva gli occhi incollati allo schermo.
Felix si sentì escluso, i suoi genitori sembravano amare la sua illusione e non il vero Felix, era come un colpo al cuore, come vari pugni tirati allo stomaco.
Changbin si sentì forse anche peggio, aveva capito cosa Felix stesse provando in quel momento.
<andiamo a casa> bisbigliò Felix abbassando lo sguardo e andando verso le casse per trattenere le lacrime, non voleva piangere davanti a Changbin.
Riuscirono a trovare Chan e insieme pagarono per poi ritornare a casa.
Arrivati Felix non aveva ancora aperto bocca e il suo sguardo era fisso nel vuoto.
Andò subito in camera sua e si chiuse dentro.
La scena che aveva visto lo aveva lasciato veramente spiazzato, la sua illusione era migliore di lui. E in questo momento si sentiva estremamente solo.
<Felix cosa mangi per cena?> chiese Chan dall'altra parte della porta.
<niente non ho fame> rispose, ed era un'altra cena saltata.
Presto si fece sera e Felix era già a letto, avvolto tra le coperte e stretto su se stesso, in cerca di calore.
<Felix> balzò appena una voce lo chiamò, era quella di Changbin che si era appena teletrasportato di fianco al letto.
<non è il momento ora Changbin> Felix non aveva voglia di litigare.
<mi dispiace per quello che hai visto> Changbin si sedette sul letto.
<sto bene> rispose ma la sua voce tremò, in fondo si stava trattenendo nel piangere da un sacco di tempo <voglio dormire> disse chiudendo gli occhi.
Changbin sospirò e uscì dalla stanza.
Dopo qualche minuto Felix era in uno stato di dormiveglia, era rilassato e mancava veramente poco che si addormentasse del tutto.
Sentì il materasso abbassarsi e poi le coperte alzarsi per poi coprirlo di nuovo.
Fece dei lamenti, era stordito dalla dormiveglia e non riusciva a capire se fosse un sogno.
Sentì un calore improvviso invadere il letto e due forti braccia avvolgerlo da dietro, stringendolo e regalandogli un calore nuovo, che Felix adorava.
Con una mossa lenta si girò verso quel calore e si strinse di più tra le braccia di quella persona, appoggiando la testa sul petto, mentre le braccia di chi lo avvolgeva andarono a stringersi intorno ai suoi fianchi. Poi una mano cominciò ad accarezzare i capelli di Felix, rilassandolo e facendolo addormentare in pochi secondi.
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Ethereal |Changlix~
FantasyChangbin+Felix Changlix boyxboy Smut Angst E tutto il male in questo mondo - Due ragazzi, una leggenda, delle cicatrici, angeli e demoni.