Heda&Wanheda

31.

Rimasi sbalordita davanti alla richiesta di Lexa, perchè non me lo sarei mai aspettata o almeno non ancora. Questo mi rese felice, ma rimasi senza parole. Ovviamente ero consapevole che quello sarebbe stato un grande passo, perchè di conseguenza avrei avuto più responsabilità non solo nei confronti di Lexa, ma anche nella politica, infatti le mie idee avrebbero iniziato ad avere un grande peso. Sapevo però già di voler dire di sì, perchè era impossibile non voler sposare una ragazza così fantastica. Davanti alla mia esitazione però, vidi che Lexa iniziò a rattristirsi.
L: Se non ti senti ancora pronta, possiamo rimandare...
Disse abbassando la testa e con le lacrime agli occhi.
C: Lexa, si.
L: Come?
Chiese con la speranza di non aver sentito male.
C: Si, voglio sposarti Lexa kom Trikru. Voglio passare il resto dei miei giorni con te, perchè sei la cosa più bella che mi sia mai capitata e ti amo.
La mia fidanzata iniziò a sorridere senza riuscire a fermarsi e mi mise l'anello al dito. Poi ci baciammo davanti a tutti e sentimmo i loro applausi. Ciò ci rese felici, perchè sapevamo di essere circondate da tante persone che ci volevano bene e che ci accettavano.
Dopo questo momento emozionante, continuammo a ballare per un po' e poi ritornammo a sederci.
M: Mamme, sono fiera di voi.
C: Grazie tesoro, anche noi siamo molto fiere di te e ti vogliamo tanto bene.
M: Anch'io ve ne voglio e non potrei essere più felice di fare parte di questa bellissima famiglia.
Madi aveva ragione: eravamo proprio una bella famiglia e non potevo chiedere di più. Avevo una fidanzata meravigliosa, una figlia che mi rendeva ogni giorno più fiera di lei e degli amici stupendi. In poche parole era la vita perfetta, anche se ovviamente non la vita che ho sempre sognato o quella che hanno in mente la maggior parte delle persone.

Alla sera il matrimonio dei miei amici si concluse ed è stato bellissimo. Probabilmente è stata una delle giornate più belle della mia vita e piena di grandi emozioni.
Io e Lexa andammo in camera nostra e iniziammo a toglierci il trucco e a scioglierci i capelli.
L: Klork, sei del tutto sicura di voler fare questo grande passo?
C: Assolutamente. Oggi mi hai resa la persona più felice di questo mondo e non smetterò mai di ringraziarti abbastanza.
Ci avvicinammo per baciarci. All'inizio il bacio era dolce, ma poi diventò più vorace e finimmo sul nostro letto. Cercai di prendere come sempre il controllo, ma Lexa me lo impedì.
L: No, questa sera comando io.
La sua affermazione mi fece eccitare e sentii una vampata di calore pervadermi il corpo.
C: Va bene Heda.
Appena sentì come la chiamai, vidi nei suoi occhi una scintilla di eccitazione. Cercò di trattenersi, ma non ci riuscì e iniziò a mordermi il collo lasciandomi dei segni violacei e le sue mani vagavano ovunque. Scese sempre di più, fino ad arrivare ai miei seni e lasciò anche lì dei segni.
C: Mhh, Lexa ti prego, continua.
Stranamente fece come le dissi, infatti scese sempre di più, fino ad arrivare davanti alla mia apertura. Mi afferrò saldamente i fianchi e con dei piccoli movimenti della lingua mi stimolò il clitoride. Grazie a tutto quel piacere che mi stava donando, iniziai a gemere sempre più forte, anche se cerchai di trattenermi, perchè sapevo che i muri non erano molto spessi e se avessi urlato, avrebbero sentito tutti.
C: Ahhh, entra ti prego.
L: Con calma Klork, non avrai mica fretta, vero?
C: Aaaahhh, Lexa!
In quel momento stavo provando tanto piacere, ma ne volevo ancora di più. Dopo qualche istante, iniziai a perdere la pazienza, perchè non stavo ricevendo ciò che volevo.
C: Se non entri io...aaaaahh!
Mi prese di sorpresa ed entrò con tre dita. Iniziò a fare dei movimenti lenti e regolari, che mi fecero impazzire.
C: Ahh, più veloce.
L: Mh, va bene. Prima però voglio che mi dici una cosa.
C Aahhh, che cosa?
L: Sei mia?
Aspettando la mia risposta, fermò le dita e iniziai a muovermi per continuare a provare piacere, ma mi fermò.
C: Ti prego, continua.
L: Prima mi rispondi.
Io dissi di no con la testa. È vero che ero sua, ma era imbarazzante dirlo e soprattutto non volevo che sapesse di avere un totale controllo su di me.
L: Se non vuoi rispondere, allora possiamo andare a dormire...
C: E va bene Lexa, sono tua e di nessun altro, ma adesso ti prego continua.
L: Ecco cosa volevo sentire.
Mi rispose con un sorriso di chi sà di aver appena vinto. Per fortuna però, continuò con i movimenti e iniziò ad andare sempre più velocemente. Sentii come delle scariche elettriche a causa del piacere che mi stava dando e gemetti sempre più forte.
C: Aaahhhh, si, così! Sto venendo!
Ero in preda all'orgasmo e il piacere era sempre più forte. Dopo poco venni sulle dita della mia fidanzata e dopo aver diminuito i movimenti per accompagnare l'orgasmo, iniziò a leccarle sensualmente.
L: Sei proprio buona.
C: Mai quanto te.
Dopo essermi ripresa, cercai di prendere il controllo, ma lei mi fermò.
L: No Klork, per oggi va bene così. Abbiamo già passato una giornata molto intensa e credo sarebbe bene andare a dormire.
C: Si, hai ragione. Comunque quando vorresti fare il matrimonio?
L: Dato che in questo periodo fà ancora molto caldo, andrebbe bene all'inizio dell'autunno? Così avremo anche tutti i boschi colorati.
C: Credo sia l'opzione migliore. Ma dove potremo celebrarlo?
L: Noi Heda se ci sposiamo, dobbiamo farlo nel tempio, ma per fortuna è abbastanza grande da ospitare tutti i nostri amici.
C: Va bene. E per la luna di miele?
L: Che cos'è?
C: È un viaggio che fanno le coppie appena sposate.
L: Non saprei. Non so neancbe dove potremmo trovare i soldi per farlo, ma non preoccuparti perchè in qualche modo lo faremo. In realtà non conosco nemmeno molto bene com'è il mondo al di fuori di qui...
C: Beh, dato che qui vicino ci sono già le montagne e possiamo andarci ogni volta che vogliamo, potremmo andare in una bella isola tropicale.
L: È una bella idea, ma poi lì cosa si fa?
C: Si sta distesi sulla spiaggia a prendere il sole, oppure si va nell'acqua a nuotare. Poi la sera è bello passeggiare al chiaro di luna.
L: Mi piacerebbe andarci. Adesso però è tardi e dobbiamo andare a dormire, ma abbiamo ancora tempo per pensarci bene.
C: Hai ragione. Buonanotte amore.
L: Buonanotte Klork. Ti amo.
Dopo quella giornata intensa, ci addormentammo immediatamente perchè eravamo esauste, ma cosa più importante, è che eravamo molto felici.