CON LEI MI SENTO BENE

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Dopo il permesso della direttrice io e Teresa abbiamo passato dei momenti proprio da innamorati infatti lei si rifiutava un pochino a starmi attaccata come una cozza e ogni volta che lo dice il mio cuore fa una capriola.
"Ciù ciù vien ca ja." Scoppio a ridere dalla sua lontananza ora e imbarazzata per il nostro momento intimo che abbiamo avuto in spiaggia. Ci sediamo sull'asta di ferro che abbiamo davanti all'IPM.
"A che penso Cì?" Mi domanda guardandomi preoccupata.
"A quanto la vita può essere ingiusta..." si avvicina e mi abbraccia.
"Sappi solamente che io ci sono." Mi giro e la bacio.
"O sacc. Ma avvolte preferisco tenermelo per me. O saij amavo una donna prima di te. Era bella, aveva gli occhi marroni e la faccia da angelo. Era così bella ogni volta che la vedevo sorridere. La donna che amavo si chiamava mamma e non mi perdonerò mai di averla persa." Mi appoggio sulle sue ginocchia.
"Nun voglij perdr pur a te." Una lacrima scende lungo la sua guancia e sorride.
"Non mi perderai mai Cì. Ti sei preso anima e corpo."
"M si bell Marò." La bacio piano e la tiro verso di me.
"Ci possono vede Cì." Dice ridendo.
"E che ci vedano gli facciamo vedere quando ci amiamo." Scoppiamo a ridere insieme.
"Dobbiamo rientrare Ciro." Annuisco.
"Magari cerco di convincere mamma per  una gita in barca che dici?" Mi volto verso di lei.
"Sarebbe bello assai." Mi sorride. Bussiamo al citofono.
"Chi è?"
"Gnnà so Teresa." I cancelli si aprono.
"Ci vediamo domani ci mi raccomando nun fa u strunz. Pensa a me." La prendo alla sprovvista e gli do un bacio ma nessuno ci ha visto.
"O facc semb." Sorride contenta e se ne va. Mi siedo sulla panchina nel campo e guardo Eduardo.
"Che è succies Cirù?" Mi da uno schiaffo amichevole.
"Mi sto liberando Eduà, con lei mi senti bene." Dico sorridendo.
"M fa piacer fra." Mi abbraccia.
"Tu e l'altra Teresina invece comm va?"
"Va Cirù però mo agga vre com mi devo comportare con quella vipera fuori." Scoppia ridere.
"Azz ra vipr però eh.." si mantiene la pancia dalle risate. Ci sentiamo osservati e le nostre due stelle ci stavano osservando dal campo femminile. Eduardo e io ci guardiamo.
"Marò e che colp e fulmin." Ridiamo insieme mandando un bacio volante alle due mentre ricambiano con un dito medio e ridono.
" È bellissima." Diciamo all'unisono.
"Abbuo simm asciut for cap."

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