Mi punta la pistola al petto e lo fisso spaventata.
"Milos non fa cazzate." Nessuno sa cosa sto provando in questo momento con la faccia inquietante di questo ragazzo che mi fissa in modo malizioso. Sembra di essere chiusa in un lup temporale che non vuole andare ne avanti né indietro.
"Non è gliesh chiu e pall ne stronz." Mi prendi in peso e mi sbatte al muro.
"Ma perché fai così?" Dico singhiozzando.
"Perché tutti voglio Ciro mai a Milos so glus." Mi tocca il seno con la mano libera ma non posso muovermi, non posso liberarmi oppure sparerebbe.
"Che zizz va tien." Si lecca le labbra e lo guardo disgustata.
"Mo ti faccio provare pur piacer." Mi abbassa il pantalone e si abbassa anche il suo e mi penetra non ferocia facendomi male.
"Milos no ti prego." Dico piangendo forte.
"No mo t stai zitt." Continua finché non viene ma arriva fuori.
"Ah oi e mo Cir na putut fa nient." Sogghigna. Mi lascia libera per alzarmi i pantaloni. E esco uscendo da quell'inferno.
"A do t n vaij?" Dice prendendomi per i capelli, urlo come una pazza.
"E l'or ca muor." Mi punta di nuovo la pistola contro, fa per premere il grilletto ma qualcuno lo fa sparare in aria. Gli toglie l'arma e lo portano via.
"Grazie Comandà." Dico piangendo.
"A fatt nata vot pccrè?" annuisco incapace di rispondere.
"T port a do mammt vie..." mi accarezza la schiena.
"Direttrì vostra figlia." Alza lo sguardo preoccupato..
"Stai bene?" Viene verso di me e mi accarezza le guance. Voglio andare via da qui, voglio che Milos paghi per ciò che mi sta facendo.
"No." Il suo sguardo si incupisce.
"Gliela faremo pagare te lo prometto." Annuisco abbracciandola.
"Ora vai ci vediamo dopo." La saluto e fortunatamente so che Milos e in isolamento.
"Edu ma sai dove sta Ciro?" Annuisce.
"Ti ci porto io vieni." Mi prende per mano e mi porta nella sua cella.
"Sta incazzato nero." Annuisco e ci lascia soli.
"Ciro?" Si alza a metà busto e scende dal letto.
"Ammor mij com t sient Lino mi ha detto tutto." Alzo le spalle.
"Mi abbracci?" Mi attira a se e mi abbraccia forte.
"A prossima vot scinn cu me."annuisco sorridendo
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Gli occhi più belli di Napoli
Fanfictionpartiamo dal principio due ragazzi con problemi di rabbia e di personalità. Lei è una ragazza stramba non gli piace uscire né tanto meno la violenza. La madre di lei è la direttrice dell'IPM. molto diverse ma qualcosa di uguale. Teresa inizierà un c...