Isabelle
"Isabelle?" Mi richiama Dan.
Mi impongo di distogliere lo sguardo da Matthew il cui sorriso ora é svanito,ma non ci riesco.
Poi però eccola lí,una delle oche che lo circondano solitamente avvolge le mani attorno alla sua vita e lui si volta,cerco di rimandare giù lo strano groppo alla gola e mi concentro sul ragazzo che ho di fianco "Si?" Dico con un sorriso,lui mi guarda con aria interrogativa "Tutto bene ?" Mi chiede Daniel "Certo" il suo sguardo scorre da me al ragazzo alle mie spalle e le sue labbra assumono un espressione disgustata mentre i suoi occhi luccicano di... soddisfazione ?
Quando i suoi occhi tornano su di me il suo sorriso torna raggiante "Green....é disgustoso" "Già .." "Insomma é un porco,sa solo usare le ragazze,non è un grado di non ridurne una in lacrime o di non portarla a letto ." Inizio a tossire e Tess mi afferra la mano da sotto il tavolo mentre mi passa il suo bicchiere d'acqua "Izzy,tutto okay ?" Si preoccupa Dan prendendomi la mano libera tra le sue mani "Emh..si,tutto bene" dico mentre levo la mano delle sue.
Tess invece mi stringe ancora l'altra mano ed inizia a scriverci sopra con il dito "R-e-s-p-i-r-a" chiudo un secondo gli occhi e riprendo e dopo essermi calmata faccio un tenero sorriso a Tess e le stringo la mano,lei ricambia e mi fa cenno di voltarmi.
Daniel é lí con la l'aria leggermente confusa "Sicura di star bene?" Mi chiede di nuovo "Certo,sto benissimo" sorrido "Ti vedo un po' pallida forse dovresti venire con me a prendere una boccata d'aria" Tess mi lascia un pizzicotto sulla coscia "Emh...okay" "Bene." Detto questo si alza e mi porge la mano,che io afferro senza esitazioni.
Dopo aver salutato tutto ci dirigiamo alla porta e poco prima di varcarne la soglia,mi giro verso il tavolo di Matthew.
Lui é ancora lí,fermo,ma con quell'ochetta bionda sulle gambe,ad osservare la scena,quando i nostri sguardi si incontrano i nostri occhi si incatenano e ci vuole tutta la mia forza di volontà per distaccarmi da quei pozzi d'orati.
Matthew
Una volta varcata la porta,la prima cosa che vedo é Isabelle seduta ad un tavolo poco distante da quello in cui di solito ci sediamo noi.
I nostri occhi si incrociano ed ecco arrivare la leggera forza che mi impedisce di distogliere lo sguardo dal suo.
Le mie labbra si piegano in un sorriso timido che viene subito spento non appena mi accorgo della figura alle sue spalle : Daniel.
Nonostante lo stronzo dal viso angelico alle sue spalle i suoi occhi rimangono fissi nei miei ed é una sensazione che mi piace dannatamente tanto.
"Matt!" Cazzo no. Madyson avvolge le sue braccia attorno alla mia vita e mentre la mia mente formula le centinaia di imprecazioni contro questa ragazza i miei occhi cercano quelli di Isabelle che però ha distolto lo sguardo,Merda.
"Mad,tesoro" saluto la bionda voltandomi di nuovo verso di lei che si avvicina velocemente per lasciarmi un bacio a stampo sulle labbra "Come stai tesorino? " stavo meglio prima,grazie "ok." Dico semplicemente non essendo interessato alla sua risposta "Oh che bello anche io!" Non mi interessa. Mi siedo al tavolo,sperando nell'intervento divino di Daw che al momento é impegnato con due ragazze,Madyson si posiziona sulle mie gambe portando con se l'ondara di profumo dolciastro che l'accompagna in ogni luogo.
Il tempo passa lentamente,Madyson dopo avermi assillato per venti minuti sulle nuove divise da cheerleaders,ha iniziato a chiacchierare con le compagne sfruttando ogni occasione per strusciarsi su di me nel vano tentativo di sedurmi.
Madyson é bellissima,ma per ora non sono così disperato da tentare un soffocante mentre la scopo.
Sento qualcuno tossire al tavolo poco distante dal nostro,così faccio scorrere,con discrezione,i miei occhi fino a quel tavolo.
Il Coglione é girato verso Isabelle mentre le tiene una mano e lei ha il viso arrossato,stringo i pugni nel tentativo di non buttare Madyson giù dalle mie gambe e prendere e pugni quel deficiente di Daniel.
I miei occhi seguono ogni movimento di lui,mentre i miei nervi sono tesi,sento Dawson chiamarmi e a fatica mi volto "Dimmi" chiedo nervoso,la ragazza sulle mie gambe emette una leggera risata per il mio tono teso,probabilmente sperando che la mia voce abbia questa tono perché lei é seduta su di me,cosa che non potrebbe essere più sbagliata perché lei come tutte le altre ragazze non ha alcun effetto su di me . Dawson invece mi guarda accigliato,ma non dice nulla,così torno ad osservare ciò che stavo osservando prima.
Ora Daniel é in piedi e tende la mano ad Isabelle,che si alza e saluta le amiche,combatto lo strano istinto di alzarmi e mi impongo di rilassare i pugno che stanno sbiancando.
I due si dirigono verso l'uscita e poco prima di varcare la porta lo sguardo di Isabelle sembra cercare il mio quando lo trova,come me,si blocca,ma dopo qualche secondo varca l'uscita e si immerge nella luce di mezzogiorno.
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Lasciati andare
Fanfiction"Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo. Ma questa è la condizione stessa dell'esistenza. Farsi primavera, significa accettare il rischio dell'inverno. Farsi presenza, significa accettare il rischio dell'assenza...