Capitolo 5

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Matthew

Metto l'ipod nella borsone quasi pieno e mi dirigo di sotto

"Matt vai agli allenamenti ?" Mi domanda Sophia,la mia sorellina di sei anni "Si,torno tardi quindi fai la brava e non far arrabbiare la nonna,okay?" "Ma se sono un angioletto " dice congiungendo le manine davanti al viso "Si certo e io sono un agente dell'FBI in incognito " "Ma non eri il capitano a Hockey?" Mi domanda perplessa suscitandomi una risata "Anche.Sono un ragazzo dalle mille sorprese,perciò se mi vedi con qualche bella ragazza ricordati di dirlo,così faccio buona impressione" dico stringendola forte a me "Va bene,ti voglio bene scimmia" dice baciandomi la guancia "Anche io scimmietta,ora lasciami che sono in ritardo".Detto questo esco di casa e mi dirigo al parco.

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I ragazzi sono già tutti lì "O ragazzi è arrivato il capitano" dice Cris,un compagno.

"Hey Matt" mi saluta il mio miglior amico Dawson con una pacca sulla spalla "Pronto a tornare a casa con le gambe a pezzi ?" Paul é famoso per farci correre anche un'ora senza fermarci,tutti noi pensiamo che provi piacere nel vederci soffrire ....

"Ehy amico,sta arrivando Paul" mi avverte Dawson,mi volto,ma Paul non è solo,c'è anche lei,Isabelle.

Paul le sussurra qualcosa e lei sorride forzata cerco di distogliere i miei occhi da suoi color cioccolato,ma niente,tutto inutile.

"Bene ragazzi,pronti per divertirvi ?!" Ci chiede Paul,un coro di "Sí" poco convinti si leva tra la folla "Volevo anche presentarvi ufficialmente Isabelle,è la figlia della mia ...la figlia di una cara amica ed assisterà agli allenamenti per un po" mentre parla lancio un'occhiata ad Isabelle che sembra spaesata dopo qualche secondo i nostri sguardi si incontrano e giuro che in quest instante i suoi occhi sono peggio di una calamita;distolgo lo sguardo e lancio un occhiata a Dawson che mi guarda sornione,alzo gli occhi al cielo e mi concentro su Paul "Come vi ho già detto anche se starà con noi non dovete assolutamente darle fastidio,sono stato abbastanza chiaro ?!" Ci annuncia Paul "E dimmi Paul la tua amichetta non corre con noi" Dice Sam.Una risata collettiva si diffonde nell'aria e vedo Isabelle aggrottare la fronte imbarazzata,Paul le posa una mano sulla spalla "No.Ora ragazzi ringraziate il caro zio Sam,perché farete altri venti minuti supplementari e se vi azzardate a commentare diventeranno quaranta.Ci siamo capiti? " tutti annuiamo "Bene,forza correre!" Poi si volta verso Isabelle con sguardo imbarazzato,lei gli sorride debolmente e si dirige passandomi di fianco .

Una folata del suo profumo di pervade le narici e non so perché,ma cerco di memorizzarne ogni minima sfumatura.Dawson mi da un colpetto sulla spalla e partiamo.Correre.

Isabelle

Per l'angelo santissimo,dei santissimi non può essere vero.No,eddai stavo andando bene senza cadute o altre figure di merda perché Paul ha dovuto dire quella cosa "Non vi azzardate a darle fastidio" capisco le buone intenzioni di Paul,ma ho quasi diciotto anni non sei e poi per quale motivo ha detto che mia madre é una semplice "Amica"???

<Izzy sai che non mi piace intromettermi> su questo ho i miei dubbi ...<Stronza.Comunque ti consiglierei di calmarti perché sembri una psicotica e se vai avanti così ti paralizzerai le mani> non mi ero accorta di aver chiuso talmente tanto le mani a pugno da farle quasi sbiancare.

Afferro un libro dalla borsa ed inizio a leggere per distrarmi.

Dopo circa mezz'ora mi suona il telefono è Tess.

"Si?" Rispondo "Salve meraviglia,come va?" "Bene a parte una figura di merda gentilmente offerta da Paul" "Ahia...gravità danno ?" "Direi un discreto 7- " "Dai si può rimediare.Novitá sul fronte : ragazzi fighi in pantaloncini e maglietta anti-fantasia" mi chiede "No.Prima che tu me lo chieda ho visto il tipo che si è presentato ieri,Daniel,ma non mi ha cagato" "Nessun altro ?! Confessa " All'improvviso mi ricordo del bellissimo ragazzo dagli occhi nocciolo che nonostante abbiano incrociato i miei per soli pochi secondi,sono lí,nella mia mente.

"bhe c'è un ragazzo,ma non c è assolutamente niente,non so come si chiama,quanti anni ha,a che scuola va,il gruppo sanguigno ed il fandom preferito,quindi non montarti la testa !" Dico tutto d'un fiato "Come mi deludi ....il ragazzo dello scontro su ghiaccio ?" Non ci avevo pensato,ma anche volendo non l'avevo visto in faccia quindi difficile sapere quale sia "Per fortuna non si é fatto vivo" sento una voce chiamare il nome di Tess "Scusa Izzy è mia madre,chiamami se ci sono svolte piccanti,anzi,chiamami in ogni caso" rido e lei con me "Va bene a dopo babbana,ti voglio bene" "non sono una babbana !!! Dopo facciamo i conti,ti voglio bene anche io mondana" non faccio in tempo a ribattere che ha già attaccato.Rimetto il telefono nella borsa che mi concentro su Paul.Quando guardo Paul non riesco a capire cosa ci trovi mia madre in lui.Per carità,non è un uomo brutto o cattivo,anzi tutt'altro,con la sua indole tenera,il metro ottanta abbondante di altezza,i capelli neri e gli occhioni verdi potrebbe far cadere ai suoi piedi tutte le donne del mondo.Quando mia madre mi disse che si era fidanzata mi aspettavo una brutta copia di mio padre,ma Paul è l'esatto opposto sia caratterialmente che fisicamente e questo mi porta a chiedermi se mia madre lo ami davvero o cerchi solo una persona che la faccia dimenticare.

Cerco di scacciare i pensieri e mi concentro sui ragazzi.Sono dodici se non mi sbaglio quindi tra di loro dovrebbe esserci il coglione di ieri.In fondo alla fila c'è una gruppetto formato da cinque ragazzi tra cui spunta una chioma dalla cresta viola....ragazzi che creature strane ....mentre a condurre la fila ci sono due ragazzi,uno mi sembra Daniel con la sua chioma di riccioli biondi l'altro invece dovrebbe essere il ragazzo con i capelli corvini che mi ha guardata prima.

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Paul soffia nel fischietto ed annuncia che l'allenamento è finito,raccolgo alla svelta i vari quaderni su cui stavo prendendo appunti e scendo dalla panchetta su cui ero seduta.Quando mi giro mi trovo un paio di occhi azzurri circondati da una chioma bionda,Daniel.

"Hey" dice lui "Ciao" faccio io <Woow,il tuo entusiasmo> zitta "Sono Daniel,non so se ti ricordi di me" "Si,certo" dico sorridendo imbarazza e lui fa lo stesso,la gola mi diventa subito secca "Emh..sai se c'è una fontanella da queste parti?" Gli chiedo "Si,se vuoi ti accompagno ho sete anche io " mi dice sorridendo "Okay allora" .

"A che scuola vai ?" Mi chiede "Alla Juliar" lui si blocca e lo guardo perplessa "Emh...tutto okay?" Gli chiedo "Si,si scusami anche io vado alla Juliar,ma non ti ho mai visto in giro !!" "Oh bhe..diciamo che non mi piace dare nell'occhio" lui mi sorride,devo dire che è molto carino "Sei da club del libro immagino" ride "Si,proprio così" "Bhe ora ho una scusa per passare poi spesso in biblioteca " Arrossisco violentemente,no,non l'ha detto.Di sicuro ho sentito male."Eccoci,prego prima le belle ragazze" mi sorride indicando la fontanella e facendomi arrossire maggiormente "G..grazie" sorrido incerta mi avvicino,tiro indietro i capelli per non bagnarli,quanto sollevo lo sguardo Daniel mi sta guardando "Che c'è ?" Chiedo imbarazzata "Niente stavo solo pensando a come ho fatto a non averti mai notato prima insomma una ragazza così carina " Mi confessa ed io rido nervosa <Stai calma o inizi a fare figuracce.Respira e concentrati > "Senti so che ci conosciamo da nemmeno due giorni,ma potresti darmi il tuo numero ?"

"Emh..." Ed eccomi per terra,di nuovo.Due occhi color nocciola mi stanno guardando da molto,molto vicino.Sono talmente belli da rendermi impossibile smetterla di guardarli,ma le risate dei ragazzi intorno a noi mi riportano sul pianeta terra portandomi a dare una spinta al ragazzo che mi è appena caduto addosso.Questo si alza "Tesoro dobbiamo smetterla di incontrarci così " No,no! Quella voce,non è lui,non può essere Matthew.

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