Isabelle
Perché Matthew è qui? Non dovrebbe essere con l’oca bionda a tutte curve?
“Come mai qui Green?” chiede il rosso “O sai Rivera, si dà il caso che questo sia il cortile pubblico della scuola e che io abbia il tuo stesso diritto di starci ..solo che se ora non filate via entrambi, con una certa velocità, vi faccio il culo a strisce e sai benissimo che ne sono capace, vero?” dice con un tono talmente freddo e glaciale che quasi mi dà i brividi “s…si Green, ora andiamo..” balbettano il moro ed il rosso insieme prima di andandosene lanciandomi un’occhiata.
“Tutto okay Secchiona?” il suo tono di voce è tornato quello solito “Certo, ma me la stavo cavando benissimo da sola “ dico incrociando le braccia “Certo… bel calcio comunque.” Dice saccente “Che vuoi dire?” lo guardo accigliata “Che gli hai tirato un bel calcio, anche se ti consiglio di mirare verso il centro, fidati lo metteresti fuori gioco” dice “Grazie per il consiglio, ma non mi riferivo a quello” dico “E a cosa allora?” si avvicina di poco “Al tuo ‘Certo..’ che volevi dire ?” dico avvicinandomi a mia volta, lui ridacchia “Intendevo che si vedeva benissimo come te la stessi cavando” dice sarcastico con uno stupido sorrisetto sulla faccia “Infatti me la stavo cavando benissimo” mi avvicino leggermente a lui “Bhe..non penso proprio” “Ah sì? E da cosa lo presupponi ?” “Se eri in grado di cavartela benissimo da sola allora dimmi cosa avresti fatto dopo che lui si fosse alzato ?” anche lui si avvicina di poco “Bhe… io.. “ balbetto “Visto? Devi ringraziarmi ” dice incrociando anche lui le braccia al petto “Davvero ? E per cosa ?” dico con un sorriso di sfida che dopo qualche secondo compare anche sul suo volto “Per averti salvato il fondoschiena da quei due” “E che fondoschiena” aggiunge con un sorriso sornione, all’improvviso mi rendo conto della poca distanza tra noi e di come l’aria si stia riempiendo di energia, mi scosto mettendo distanza tra noi e per una frazione di secondo potrei giurare di aver visto un bagliore di sorpresa nei suoi occhi subito sostituito però dalla sua solita espressione.
“Deve andare” dico “Più tardi parliamo delle lezioni ?” cazzo le lezioni, annuisco solamente.
Mentre sto per varcare la porta mi richiama “Si?” dico “Per curiosità, non eri uscita con Daniel” è vero dove si è cacciato ? “E tu non dovresti essere con l’ochetta bionda?” “Gelosa scricciolo ?” mi chiede con un sorriso sornione “Ti piacerebbe.. coglione” sussurro l’ultima parola, ma dalla sua espressione divertita direi che ha capito alla grande “Mi hanno detto di peggio” ammette sempre con quell’odioso sorriso sulle labbra “Non mi sorprende..” borbotto.
Controllo l’ora sul mio cellullare e noto che la pausa pranzo finisce tra qualche minuto “È meglio che vada” dico non aspettandomi un saluto che infatti non arriva.
Appena mi volto vado a sbattere contro qualcuno “Scusami Izzy, tutto bene?” mi chiede Dan preoccupato prendendomi la mano “Si,certo. Tu piuttosto è successo qualcosa ?” chiede mentre levo la mia mano dalla sua “Un professore mi ha trattenuto mentre tornavo fuori” dice imbarazzato “Spero che vada tutto bene” “Oh si, nulla di cui preoccuparsi” dice sorridendomi dolcemente.
“Oh Casey,ciao” la voce di Matthew alle mie spalle mi fa sussultare ; è rimasto ad ascoltare ? “Green, ciao anche a te” lo saluta con un tono piatto Dan “Come mai qui?” continua il biondo “Oh sono uscito a prendere una boccata d’aria, tu invece ?” chiede Matthew “Sono uscito qui per stare con Izzy, ma ora sarà meglio andare. Izzy per te va bene ?” chiede addolcendo il tono sull’ultima parte “Emh..si, certo. “.
Quando stiamo per uscire però Daniel si blocca “Green scusa, possiamo parlare un momento degli allenamenti di oggi ?” “Con piacere” risponde subito Matthew guardandolo dritto negli occhi “Izzy ti dispiace ?” mi chiede Daniel prendendomi ancora una volta la mano “No, figurat.Tess e Kat mi staranno aspettando “ dico sorridendo “Perfetto, ti mando un messaggio più tardi allora” dice chinandosi a baciarmi la guancia, arrossisco e faccio scorrere gli occhi da Dan a Matthew che ci sta guardando con un’espressione indecifrabile “A dopo” dico prima di andarmene .
Matthew
Le ha dato un bacio sulla guancia… cazzo un bacio sulla guancia !!
Mantengo la calma e mi concentro sull’esemplare di coglione che mi ritrovo davanti “Che vuoi, non ho tempo da perdere” dico freddo “Se non hai tempo da perdere allora ti consiglio di stare alla larga da Isabelle, chiaro ?” “È una minaccia Casey?” dico fingendomi sorpreso “Una minaccia ? Certo che no. Voglio solo evitarti di perdere tempo perché sappiamo entrambi che Isabelle non ci cascherà mai “ “Ah si? E come fai ad esserne così sicuro, sentiamo.” Dico incrociando le braccia al petto “Te l’ho detto Green, pensi che con la tua reputazione lei si fiderà mai di te?” “Chi ti dice che abbia bisogno della sua fiducia per conquistarla ?” dico avvicinandomi a lui “Sei un buffone.” Dice “Almeno non sono un doppiogiochista come te “ “Tra i due quello che più possibilità di conquistarla sono io e lo sai bene” “Ed io ti ho già detto che se fossi in te non ne sarei tanto sicuro “ dico beffardo “Vuoi scommettere qualcosa Green?” Che pezzo di merda “Non scenderò a questi sporchi giochetti con te Casey” “Vedremo.” Dice mentre si dirige verso l’uscita.
Prima di voltarsi però dice “La conquisterò Green”.
Rimango un momento immobile per quello parole, ma mi riprendo subito prendendo una sigaretto dal pacchetto e sedendomi su una panchina.
“Certo, ma me la stavo cavando benissimo da sola?” “E tu non dovresti essere con l’ochetta bionda?” “Gelosa scricciolo?” “Ti piacerebbe.. coglione” la voce di Isabelle risuona nella mia testa ed istintivamente sorriso .. cazzo è una tipa tosta. E.. cazzo mi ha dato del coglione ! Insomma a me, sono intervenuto per aiutarla e mi insulta dandomi del coglione ?! A me poi, dovrebbe darlo al suo amichetto del cuore Dan.. puah! Dan dei miei stivali, quel ragazzo è solo un grandissimo pezzo di merda .. e poi “La conquisterò Green”, ma con chi crede di parlare ? Nessuna ragazza mi ha mai resistito e di sicuro Isabelle non sarà da meno… lei non è diversa, la conquisterò.
Isabelle
Il resto della giornata scolastica è passato velocemente ed oggi per fortuna non sono stata costretta ad andare all’allenamento, visto che dovevo studiare e così ho potuto finalmente partecipare fino alla fine di una riunione al club di lettura (cosa che non facevo da quasi una settimana ).
Ora io e Tess siamo comodamente sdraiate sul mio letto a chiacchierare mentre aspettiamo che mia madre ci chiami a tavola.
“Un concorso di scrittura, veramente ?” mi chiede ancora una volta la mia miglior amica.
Oggi a scuola appena messo piede in biblioteca le ho raccontato del mio “incontro amichevole” con Matthew, non sto a dire che non ne era molto entusiasta, ma per fortuna sono riuscita a sviare l’argomento parlandole del concorso.
“Si, un vero concorso di scrittura.” “È fantastico, finalmente la nostra scuola si decide ad aderire ad attività che non siano le partite di hockey o cose simili!” dice elettrizzata Tess “Già! È fantastico, speriamo solo che qualcuno della nostra scuola vinca” dico io “Alt, che vuoi dire? Tu non partecipi ??” chiede allibita “Bhe..in realtà no.” Ammetto “Come?! Perché ? È una grande occasione” “Lo so, lo so, ma Tess, stiamo parlando di un concorso nazionale, parteciperanno migliaia di persone e poi c’è la selezione… insomma è tutto troppo complicato!” dico nascondendomi dietro i cuscini “Izzy ! Quante volte devo dirti che sei bravissima !!!” “Lo dici solo perché sei la mia miglior amica e non vuoi ferirmi” dico con la faccia contro il cuscino “Fidati te lo direi se tu fossi un’inetta a scrivere, ma non lo sei.” “Tess.. lo sai perché non voglio, non insistere” “No, Isabelle Clarisse Harvey ora tu mi stai a sentire, chiaro?” sussurro un “Va bene..” “So che hai paura di fallire, ma perché non ci provi, non ti costa nulla Izzy” <Forse ha ragione..> forse, ma ho troppa paura.. “Coraggio, fallo per me !!” dice con la voce tenera.. “Per la tua miglior amica, compagna di mille avventure, tua prode compagna di viaggio, tua portatrice di consigli, tua..” “Ahh basta Tess! Non vale se usi quella vocina .. funziona dannatamente bene su di me!” la interrompo “Lo so, per questo la uso.. daiiii dimmi di si, ci proverai almeno a passare la selezione ?” “Si, ti prometto che ci proverò” dico, subito vengo circondata dalle sue braccia mentre lancia qualche urletto mescolato alla sua dolce risata di gloria.
“Sapevo che ti avrei convinto, sono troppo brava modestamente” si loda “Certo, certo che babbana che sei!” la provoco “Sono cosa !? Sporca mondana !!!” <Questa è guerra> “Vuoi la guerra Barrett !?” “Fatti sotto Harvey!!” Ed ecco che la nostra guerra ha inizio.
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Lasciati andare
Fanfiction"Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo. Ma questa è la condizione stessa dell'esistenza. Farsi primavera, significa accettare il rischio dell'inverno. Farsi presenza, significa accettare il rischio dell'assenza...