Isabelle
Un'ora e mezza e questo strazio non è ancora finito.Paul è al centro della pista ad urlare frasi sconnesse ai ragazzi,io invece sono seduta nella postazione riservata all'allenatore ad osservare il tutto da dietro un vetro.
"Izzy mettiti qui al mio posto,così vedi meglio" aveva detto Paul e giuro che ho provato a seguire,ma dopo più a meno venti minuti ho rischiato di addormentarmi così ci ho rinunciato,ma questo non ha impedito al ragazzo di prima,Daniel,di continuare a fissarmi dalla pista e la cosa mi mette e disagio.
Non che odi se una persona mi presta attenzione,ma non mi piace quando rimangono a fissarmi perché mi sento quasi come se mi volessero attaccare ed io dovessi cercare di impedire di far capire come sono davvero.
A volte vorrei essere un po' come i Nephilim,per citare la mia saga preferita,loro possono diventare invisibili agli occhi degli uomini e non hanno bisogno di sentirsi a disagio o gli occhi della gente puntati addosso...
Sarebbe bello.Non avere ansie.Non sentirsi a disagio.Non dover essere perfetti per essere una storia a lieto fine. Io credo nel destino,ogni cosa succede per una ragione,tutto ha il suo perché e tutti noi quando veniamo al mondo abbiamo un nostro perché,solo che io non ho ancora trovato il mio.
"Okay,ragazzi abbiamo finito e recuperato i venti inuti,potete andare a cambiarvi" dice Paul ed io sospiro : finalmente !!
Un coro di voci allegre si sposta verso gli spogliatoi ed io scendo per andare da Paul. Appena scesa in pista Paul mi sorride e mi dice di raggiungerlo sul ghiaccio,faccio un smorfia contrariata e lui ride "Coraggio Izzy non succederà nulla!! " dice Paul "Inizia scendere io intanto vado a riprendere le mie cose" continua . Controllo che non ci sia nessuno e metto un piede su ghiaccio.Al contatto con la superficie del ghiaccio le mie scarpe scivolano leggermente,ma riesco comunque a stare in piedi ...o almeno ci sarei riuscita se un tizio non mi fosse appena venuto contro facendomi scivolare.
"Ahia ma sei matta !!! " dice lui porgendomi la mano per aiutarmi ad alzarmi,a quel contatto sento un leggero formicolio,non riesco a vederlo perché è coperto dalla maschera e dalla divisa,ma dalla voce sembra avere la mia età.
"Ci sei secchiona ?!" Dice picchiettandomi il guanto sulla testa.Secchiona ?! 'Sto deficiente mi ha appena chiamato secchiona ?! "Come prego? Chi sarebbe la secchiona??" Dico innervosita "Bhe vestita in quel modo,un libro in mano,la borsa stra piena e non avendoti mai vista a nessuna festa posso affermare al 99% che sei una secchiona " dice ridendo,ma che cosa ? E poi come sarei vestita?! "Oh e sentiamo l'altro 1% ?" Rispondo ancora più irritata " bhe quello serviva solo per enfasi" "Ma sentilo,chi ti credi di essere ?!" Dico "Mi presento mi chiamo Matthew,ma puoi chiamarmi Matt.Il tuo nome invece ?" Dice "Isabelle,ma tu puoi anche non chiamarmi in nessun modo,ciao." Detto questo giro i tacchi ed esco dalla pista.Mi dirigo al parcheggio per aspettare Paul.Matthew
"Isabelle,ma tu puoi anche non chiamarmi in nessun modo,ciao." detto questo Miss Acidità se ne va camminando lentamente per non cadere di nuovo.Impongo hai miei occhi di non fissarla,ma nulla,non rispondono ai comandi.
Mi dirigo verso lo spogliatoio ed entro. Mentre mi sto cambiando il mio sguardo si posa sulla finestra da cui si può vedere il parcheggio ed eccola lì.Occhi color cioccolato e capelli castani,sta picchiettando il piede a terra mentre si rigira tra le mani la tracolla della borsa.
"Hey amico che guardi ?" Mi interrompe Dawson,il mio miglior amico dai tempi dell'asilo "Niente,perché ?" Distolgo lo sguardo sperando che non si accorga cosa o meglio chi stavo fissando,ma niente da fare ecco il suo falso sorrisetto "Amico,guardiamo la nuova eh?" "Tu hai dei problemi e seri!! " Dico ridendo "Nhaaa ..." Scoppiamo a ridere.
"Ragazzi ci vediamo domani,mi raccomando puntuali" dice Paul entrando in spogliatoio qualche minuto dopo lo vediamo salire in auto accompagnato da Isabelle. Quando mi giro mi trovo dietro Daniel,detto Coglione,intento a fissare ciò che stavo guardando io "La conosci?" Chiede lui "Chi?" Chiedo "Come chi? La ragazza con Paul" dice "So solo che si chiama Isabelle ed è una secchiona ,tu invece la conosci ?!" Dico "No,ma mi piacerebbe" dice per poi uscire.
Non so perché,ma mi sento estremamente irritato per la sua affermazione.Meglio uscire.
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Lasciati andare
Fanfiction"Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo. Ma questa è la condizione stessa dell'esistenza. Farsi primavera, significa accettare il rischio dell'inverno. Farsi presenza, significa accettare il rischio dell'assenza...