11 - Che guardino pure

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Draco pov's

"Io vado a Hogsmeat, tu vieni?" Mi chiede Iv ancora seduta sul muretto davanti a me.

Mi metto fra le sue gambe, strofinando le mani sulle cosce fasciate dai jeans che le calzano alla perfezione.

"No non posso, abbiamo l'allenamento per la partita di domani questo pomeriggio".

Annuisce mentre Blaise raggiunge Pansy e Jared dall'altro lato.

"Sicura di non voler fare quella visita al ripostiglio?" Borbotto annoiano e lei sorride annuendo.

Prima le ho proposto di fare un giro turistico nel ripostiglio delle scope e farle fare un giro nel mio mondo. Ma ha rifiutato dicendo che devo reprimere i miei istinti animaleschi.

Ma come posso resistere se il suo corpo è una fottuta calamita per me? Non faccio che ripensare alle sue gambe nude attorno alla mia vita e i suoi seni schiacciati contro il mio petto.

"Sono sicura" dice facendomi sbuffare.

Il muretto su cui è seduta, non è tanto alto quindi il suo viso è poco più alto del mio.

Mi guardo intorno, sentendomi osservato. trovo un ragazzo che credo sia Corvonero, non ne ho la certezza. Ci sta fissando, o per lo meno... Sta fissando lei.

Perché non guardi me razza di coglione?

Un'improvvisa voglia di spaccargli la faccia mi travolge. Non mi sta prestando la minima attenzione, è occupato a farsi fantasie sulla mia ragazza.

Beh, se non posso prenderlo a pugni fino a farlo sanguinare un modo per svegliarlo c'è.

Lo guardo più intensamente, attirando la sua attenzione su di me. Non appena intercetta cosa vogliano dire i miei occhi, il suo sguardo vacilla.

In questo momento, la mia espressione è la più seria che possa fare. Deglutisce, intimorito.

Mi da fastidio, punto.

Torno a guardare lei, poi le giro il viso verso di me e incollo le mie labbra alle sue.

La solita scarica elettrica mi pervade tutto il corpo come sempre, ogni volta che le sue labbra morbide toccano le mie.

"Draco..." sussurra.

"Non siamo soli" aggiunge, cercando di resistermi.

"Che guardino pure" sputo acido stringendole i fianchi, per poi lasciarle un altro lungo bacio a stampo.

"Si okay, dateci un taglio. Oppure se proprio dovete andate in camera" ironizza Blaise, facendo il suo ritorno e facendoci staccare.

Lei sorride e io riporto le mani sulle sue cosce, irritato.

"Devi sempre rompere i coglioni eh?" Inarco un sopracciglio esasperato.

Lui ignora prontamente il mio commento e inizia a parlare con Ivy, invece io torno a guardare il Corvonero.

Sposta lo sguardo su di me, che lo guardo con aria di sfida. Beh la mia occhiata è chiara: prova a metterle ancora gli occhi addosso e ti taglio le palle con un coltello da macelleria.

Improvvisamente sembra impallidire.

Probabilmente ricordando cosa sono disposto a fare se qualcuno osa respirare la sua stessa aria... Tipica dimostrazione: quel ragazzo di Durmstang a cui ho spaccato il naso l'anno scorso.

Ma quello non è stato niente.

Non sono stupido, so che ai ragazzi di questa scuola Ivy non è affatto indifferente. Anzi, se solo lei si accorgesse di come la guardano...

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