Attractive me 2

77 - La battaglia finale - 4

Hermione pov's

Iniziamo tutti a correre dietro Draco e i suoi amici, io per prima, con le bacchette pronte in mano. L'ansia scorre nelle vene di tutti noi.

"Fate attenzione!" Urla dietro di noi Moody.

Arrivammo al cortile, dove ormai la luce del giorno è spuntata da due ore e ci permette di vedere a grandi linee cosa sta succedendo.

Ci arrestiamo tutti alla vista dell'avanzata di quell'ammasso di maghi e streghe, tra i più pericolosi di tutto il mondo.

"Riesco a vedere la sua testa pelata da qui. Non è un buon segno" deglutisce Ron al mio fianco, col fiatone.

Ho paura che da un momento all'altro mi vomiti affianco.

"Non c'è l'hanno fatta?" Chiede preoccupata Ginny.

Mi guardo intorno.

In prima linea ci siamo, a partire da Sinistra verso destra: Blaise, Draco, Pansy, Brooke, ragazzi del terzo anno, Moody, Sirius, Kingslay, i gemelli, Tonks, io, Ron, Neville, i Signori Weasley, la McGrannit, Luna e Dean.

Dietro di noi, il resto della scuola cala in un silenzio assordante.

Voldemort avanza davanti a tutti i Mangiamorte con la bacchetta di Silente in mano.

"Hagrid" sussurro in un verso strozzato, quando lo vedo fra loro.

"Chi è che Hagrid tiene in braccio?" Chiede Seamus.

Da qui è quasi impossibile distinguere la figura tra le braccia del mezzo gigante, eppure il mio stomaco inizia già a restringersi per la paura.

"No" sussurro.

Ingoio il groppo in gola quando, tra la massa, emerge un'altra figura. Grayback, che a sua volta tiene un'altra figura in braccio.

E qui, tutte le mie certezze si spezzano.
È impossibile non notare la chioma nera raccolta in una coda, che dondola a causa dei passi del Mangiamorte.

"No!".

Giurerei che sia stata la mia mente a urlare, e invece è stata Ginny. Ha urlato così forte da far raggelare tutti, si è quasi lanciata verso di loro prima che il padre l'afferrasse per un braccio.

Voldemort, il sorriso di un serpente stampato in faccia, si ferma facendo arrestare l'armata dietro di lui.

Le lacrime iniziano a rigare il mio viso, e scommetto non solo io mio. Ma non posso girarmi a vedere le reazione di tutti gli altri, perché crollerei.

E così, si sente solo qualche singhiozzo dietro di noi a riempire il silenzio tra le due parti distanti a una ventina di metri.

Poi, quella voce viscida si fa spazio fra tutto.

"Harry Potter e Ivory Riddle, sono morti!".

Stringo la mia bacchetta, facendo tremare ogni parte del mio corpo. Bastano quelle parole per far sì che tutti inizino a mormorare cose, a unirsi ai pianti.

Il cognome di Ivy è uscito fuori e coloro che non sapevano la verità, adesso sono scioccato.

Io invece, dopo essermi scambiata uno sguardo distrutto con Ron, ho il coraggio di girarmi lentamente verso la mia sinistra.

E il mio cuore muore ancora un po' quando Draco crolla in ginocchio, con lo sguardo puntato sulla figura di Ivy priva di vita.

Un singhiozzo esce dalle mie labbra, quando noto che perfino Pansy e Blaise piangono.

Non ho mai visto Draco piangere per qualcosa, per niente. Mai. E ora eccolo lì, gli occhi spenti ma che comunque continuano a far uscire lacrime silenziose, crollato in ginocchio sul suolo distrutto di questo castello ormai in macerie.