LA FESTA

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Avanti con la danza! lasciate che la gioia sia sconfinata,
Non dormite fino al mattino, quando la Giovinezza e il Piacere si incontrano
Per inseguire con i piedi danzanti le ore colme di eccitazione
Su con la danza!
(Lord Byron)


La villa di Harry è stata adibita per la festa. L'ingresso principale è chiuso, per cui dobbiamo entrare dal cortile sul retro. Gli alberi sono stati decorati con luci colorate. Sembra quasi che qui sia ancora Natale.

Ci troviamo direttamente in una sala che è stata allestita per l'occasione.

Le luci sono così forti che mi abbagliano non appena entro. Luci psichedeliche, luci da discoteca. La musica è tanto alta da far vibrare il pavimento. Ho la  nausea. Katy, al mio fianco, impreca. Ha deciso d'indossare un tubino nero e un paio di scarpe con i tacchi. Ha problemi a restare in equilibrio. Io ho indossato il lungo abito color panna appena acquistato. Ho messo anch'io le scarpe con i tacchi, un paio di Loubiton di mia madre che mi sono strette. Avanzo traballando. La sala è stata decorata con festoni di diversi colori. Alcuni coriandoli sono sparsi per terra. C'è già parecchia gente. Riconosco alcuni studenti del nostro liceo, ma non ci sono solo loro. La cheerleader bruna, quella che si baciava con Harry in bagno, è seduta sul bancone delle bevande. Parla con un ragazzo biondo.

Harry è in un angolo. Sta parlando con i suoi compagni di squadra e con alcune cheerleader. C'è anche Megan nel gruppetto. Non posso negare che sia splendente con quel suo abito dorato. I capelli sono lasciati sciolti sulle spalle. Sento una fitta allo stomaco. Sono gelosa, tremendamente gelosa.

-Cosa facciamo?- mi chiede Katy, urlando per farsi sentire.

-Non lo so-

-Balliamo- decide Katy, mi prende per il braccio e mi trascina in mezzo alla pista.

So che Harry mi guarda. Sono rigida, non so ballare, eppure cerco di ballare meglio che posso. Poco dopo sento la sua presenza accanto a me. Mi sfiora la vita con un braccio e mi volto verso di lui. Ci fissiamo a lungo, poi mi sorride.

-Sembri un manico di scopa- dice sarcastico.

-Molto gentile da parte tua- rispondo, sorridendo. Sono felice che sia venuto da me.

-Lo sai che scherzo... comunque sei un incanto-

-Grazie- arrossisco.

Mi cinge la vita con un braccio.

-Non è un valzer- gli dico.

-Davvero? Beh, può essere qualsiasi cosa noi vogliamo, non credi?- sorride, le labbra carnose sono un delizioso invito –Possiamo perfino immaginare di essere solo noi due, in un castello in riva al mare-

Solo noi due. Quelle parole mi rimbombano nella mente.

-Anche se con tutta questa confusione bisogna fare un grande sforzo d'immaginazione-

-Un enorme sforzo- lo corressi.

-Esatto- mi sorride. Si avvicina ancora di più. All'improvviso ho caldo, un caldo tremendo. Vorrei arretrare, ma non ci riesco.

-Vieni con me?- mi chiede in un sussurro.

Tremo.

-Non posso- mimo con le labbra perché quasi non riesco a parlare –Katy- dico poi, la mia amica.

Per tutta risposta Harry mi prende per la vita e mi fa voltare. Vedo Katy che sta parlando con un giocatore della squadra di football, un ragazzo alto e biondo.

-Larry la terrà occupata il tempo necessario-

-Necessario per cosa?-

Harry non mi risponde, ma mi trascina con sé. Lo seguo, non posso fare altro. Le gambe mi tremano. La festa prosegue ed è così rumorosa e concitata che sembra che nessuno ci noti. Entriamo in un piccolo salottino. È buio. Noto un divanetto e un televisore appeso alla parete. Harry mi guida lungo la stanza. La musica viene più attutita.

-Cosa vuoi?- gli chiedo, la gola secca.

-Passare il tempo con te- sembra una richiesta semplice, banale.

-Solo con me?- chiedo, il tono malizioso.

-Dai, non dirmi che i ragazzi non vogliono passare il tempo con te- mi si avvicina e mi tira indietro una ciocca di capelli ribelli –vuoi bere qualcosa?- chiede, avvicinandosi al pianobar.

Scuoto la testa.

Harry annuisce.

Ci baciamo. È un bacio lungo, intenso, passionale. Mi sollevo, cingendogli la vita con le gambe. Lui mi porta fino al divanetto dove mi fa sedere. È come se ci fossimo solo noi due al mondo.

NOTE DELL'AUTRICE:

Ciao!

Ecco la prima parte della festa.

A domenica ❤

Quando la Bella s'innamorò del LupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora