Se ami una persona, lasciala andare, perché se ritorna, è sempre stata tua. E se non ritorna, non lo è mai stata.
(Khalil Gibran)
Afferro il primo pezzetto di polpo e lo metto in bocca. Sento la paprica bruciare la lingua e il palato. Non è un bruciore fastidioso, quindi continuo. Un altro pezzo di polpo. I ragazzi intorno a noi urlano e ridono. Alzo lo sguardo.
Harry è rapido. Ne mangia due per volte.
Prendo tre pezzi e me li metto in bocca. La sensazione di soffocamento mi colpisce subito. La gola mi arde. Mi sfugge un colpo di tosse. Mi sforzo di prendere un altro pezzo di polpo, me lo porto alle labbra e...
-Finito- urla Harry.
Mi volto verso di lui. Ha finito di mangiare tutti i pezzi. Ho perso e mi sento pure anche soffocare. Katy, al mio fianco, geme.
Ho perso. Resto immobile senza comprendere pienamente la portata di ciò che è successo. Ho solamente voglia di bere. Megan saltella e abbraccia Harry. Lui però ha occhi solo per me. Non so se essere felice di questa cosa. Sono la sua preda. Temo cosa mi potrà chiedere.
-Harry, Harry- esclama Megan e si piega a sussurrargli qualcosa all'orecchio.
Lui l'ascolta paziente, poi l'allontana. –Scelgo io- le dice e io comprendo che si riferisce a ciò che deve chiedermi.
Resto immobile, in silenzio.
-Visto che ho vinto ti dirò cosa voglio- esordisce –sarai mia ospite per una settimana-
Sua ospite? Non comprendo.
-Cosa vuoi dire?- chiedo con un filo di voce.
-Verrai a vivere con me per una settimana-
Mi sento gelare il sangue nelle vene. Il mio primo impulso è urlargli di andare a quel paese. Lui non può decidere cosa farò. Poi penso a chi è Harry. Lui è il gallo del liceo, se io rifiutassi sarei presa di mira da tutti. Penso a cosa vorrebbe dire essere oggetto dello scherno dei compagni.
Harry mi fissa senza parlare. Sorride. Come lo odio in questo momento!
-Non posso- mormoro, la gola riarsa. Ho sete, ma non voglio chiedere da bere.
-Hai perso la scommessa- mi ricorda lui.
-Lo so, ma non credevo... -
-Una scommessa è una scommessa- poi si avvicina al tavolo di fianco e riempie un bicchiere d'acqua che mi passa.
Lo prendo, ma non lo ringrazio. Bevo un lungo sorso e un po' del bruciore scompare. Ho sempre lo stomaco stretto in una morsa. Mi gira la testa.
-Non starai dicendo sul serio, vero Harry?- interviene Megan, appoggiandosi al suo braccio.
-Perché non dovrei dire sul serio? Ha perso la scommessa, scelgo io la penitenza- mi sorride. Ho il cuore in gola.
-Non puoi volere che venga a casa tua per una settimana- insiste Megan e mi lancia un'occhiata carica d'odio.
-Perché non dovrei volerlo?-
-Non una come lei!-
Apro la bocca per risponderle, ma Harry mi precede.
-Ho fatto la mia scelta, Megan, nessuno potrà farmela cambiare-
Megan tace, il viso da bambola stranamente immobile. Non sa cosa dire. Chissà perché quella situazione mi diverte. In qualche modo ho vinto io. Io, la bambina che era troppo timida per affrontarla quando mi trattava male. Megan non è mai stata una vera amica, era solo una compagnetta di giochi, una piccola tiranna che si credeva bella e in gamba. Megan non era mia amica. Queste parole mi percorrono come un brivido mentre mi chiedo: Katy è mia amica? La è per davvero? Perché se non la fosse veramente ciò che c'è tra me e Harry potrebbe far finire l'amicizia. Beh, se non fosse mia amica veramente non si potrebbe parlare d'amicizia.
Non importa più nulla. Ora ho solo voglia di fuggire. Sento il gusto della paprica e del polpo in bocca. Non mi sento bene. Ho la nausea. Alla fine non resisto più. Mi alzo e corro in bagno.
NOTE DELL'AUTRICE:
Ciao!
Ecco il nuovo capitolo. Cosa ne pensate?
Non so se mercoledì riuscirò a pubblicare, ma farò il possibile ❤
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Quando la Bella s'innamorò del Lupo
Romance(COMPLETA) L'amore ferisce, l'amore pugnala, l'amore avvelena. Lo so molto bene. Ma quando la mente ha potuto qualcosa contro il volere del cuore? ❤❤❤ Titolo precedente: La bella, il lupo e la paprika Scommessa alla paprica La diciottenne Marybel...