LA RECITA

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È arrivato il momento della recita. Indosso il vestito della Bella. Mi guardo allo specchio. Ho gli occhi gonfi e il cuore a pezzi. La delusione ha inciso il mio viso con i suoi artigli. Sono esausta, ma devo andare in scena. So che è il mio dovere come attrice. La cosa più difficile però sarà ignorare Harry.  

Salgo sul palcoscenico, il cuore in gola. È la scena iniziale in cui passeggio per il villaggio con un libro in mano. Il pubblico mi osserva. Dico le mie battute, ma mi sembra di essere lontana, quasi di vedere la scena dall'esterno. Il mio pensiero è a ciò che succederà dopo.

Tutto scorre rapidamente. Troppo rapidamente. Osservo da dietro le quinte Harry recitare la sua parte. Cammina avanti e indietro nel finto castello. Tra poco arriverò io. Io cuore aumenta i battiti. Ho cercato in tutti i modi di evitarlo in queste ore, ora però il nostro incontro sarà inevitabile.

È Miss Blake a strapparmi dai miei sogni a occhi aperti. –Devi entrare- mi dice e con una presa dolce ma ferma mi spinge sul palco. Mi ritrovo quasi abbagliata dalle luci. Deglutisco e avanzo.

-Padre, padre- chiamo, la voce tremante che ben si adatta alla scena –dove siete?-

-Vostro padre è mio prigioniero- dice Harry. Non dovrebbe parlare già ora.

Mi volto verso di lui e cerco di assumere un'espressione sorpresa. Solo ora vedo quanto bene lo abbiano truccato, gli hanno perfino messo dei peli finti sul viso. Eppure non riescono a nascondere il suo fascino. Perfino come Bestia Harry riesce a essere affascinante.

-Perché? Cosa vi ha fatto?- chiedo.

-Non importa cos'ha fatto-

Non è parte del copione. È impazzito? Vuole farmi fare brutta figura? Non importa, devo improvvisare. –Lasciatelo andare, vi prego- giungo le mani, supplichevole.

-Solo se resterete voi al suo posto-

Neppure queste sono le parole giuste, ma almeno il senso è lo stesso. –Va bene, resterò io, ma vi prego, lasciatelo andare-

Harry avanza e mi prende la mano. Deglutisco, sperando che l'espressione sul mio viso non mi tradisca. La scena non vorrebbe questo. L'unico momento in cui io e lui dovremmo toccarci è alla fine della recita, ma Harry vuole fare le cose a modo suo. Mi attrae a sé. Siamo troppo vicini. Mi tremano le gambe.

-Perdonami, Mariebel- dice in un soffio. Non gli importa della recita. Lo odio, sa quanto ci tengo ma a lui importa solo di se stesso.

Faccio un passo indietro. Lui mi tira nuovamente a sé. Gli cado praticamente tra le braccia e le nostre labbra quasi si sfiorano. Cerco d'ignorare la voglia di baciarlo e il battito più veloce del mio cuore. Restiamo un attimo così, immobili.

Il pubblico applaude. Crede che sia una scena fatta apposta. Glielo lasciamo credere. Cerco di non pensare che nel pubblico ci sono anche Jack e Kate.

-Resterai con me per sempre- dice Harry.

Mi tiro indietro e questa volta lui mi lascia andare. Ho il cuore in gola, non so cosa dire, non so cosa fare. Non posso però stare in silenzio, questa è una regola che ci hanno insegnato fin dalle prime lezioni di teatro.

-Non vi potrò mai amare-

-Io vi costringerò ad amarmi-

-Non si può costringere qualcuno ad amare, l'amore è spontaneo deve essere spontaneo, non può essere altrimenti- sospiro –se non è così, beh, non è amore-

Ed è in quel momento che succede. Sento un forte rumore, quindi qualcosa mi cade addosso. Ci metto un attimo a comprendere che è vernice. Vernice rossa. Sui capelli, sul viso, sull'abito. Rossa come il sangue. C'è un attimo di silenzio irreale, in cui tutti guardano senza parlare, poi qualcuno scoppia a ridere e tutto il teatro ride. Ride di me. Mi sposto confusa. Il mio abito si incastra in qualcosa. Lo tiro e sento il tessuto cedere. Urla dal pubblico. Abbasso la testa e vedo che la stoffa è lacerata. Non ce la faccio più. Ed è solo ora che la vedo. Megan che avanza oltre le quinte e mi indica. Ha un sorriso sadico sulle labbra. Io la posso vedere, ma nessuno del pubblico la vede.

Scappo via, l'abito stracciato, ignorando la voce che mi chiama. Le lacrime mi corrono lungo le guance. Non possono fermarsi. È stato davvero terribile quello che è successo. Ricordo il viso crudele di Megan, le risate dei presenti mi rimbombano ancora nelle orecchie. Voglio solo andarmene via, il più lontano possibile. Alla fine mi lascio cadere a terra. Sono troppo sconvolta per continuare. La mia vita è finita in mille pezzi. Non mi rialzerò, lo so bene.

Quando la Bella s'innamorò del LupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora