Like Dreamers Do

Parte 10 - Yesterday

"Cara Violet,
Sono Cassandra e ho 17 anni, cos'è per te l'amore?"

Mia cara Cassandra, Aristotele scrisse che l'amore si compone da un'unica anima che abita due corpi.
Ah, l'amore! non credo sia qualcosa possibile da definire! L'amore è ovunque, si presenta in infinite forme; è qualcosa in grado da farti provare emozioni opposte a poca distanza di tempo...attrazione, gioia, lacrime. L'amore ti coglie all'improvviso, non è mai qualcosa di programmato! Forse è la capacità di ognuno di noi di provare un sentimento incondizionato per un altro essere senza chiedere nulla in cambio, solo perchè è sufficiente per arricchirci, ma potrebbe essere anche la cosa che più ti piega e ti distrugge senza un briciolo di pietà! Di certo l'Amore ti mette in discussione, ti fa crollare le mille convinzioni che magari ti crei col tempo, ti fa mettere in dubbio persino te stessa! Ad un tratto quando sei innamorata potresti guardarti dentro e dire "ma io non ero così!". Ma l'amore è anche quella forza incontrollabile dentro di te, che ti permette di non arrenderti, né di rinunciare mai, di lottare anche senza tregua per inseguire i tuoi sogni, per inseguire il tuo AMORE! Esistono miriadi di tipi di amore: quello che si prova per un genitore, per un figlio, un'amica, quello che ci lega ad un cagnolino...l'amore è praticamente il motore della vita. Sicuramente tu, vorresti sapere cosa ne penso dell'amore con la A maiuscola; beh...io credo che al mondo esista una persona che è legata a noi da qualcosa di magico. Quella persona che con il semplice guardarti è in grado di farti bruciare dentro, quelle braccia che tu senti essere la tua casa, l'unico posto in cui dovresti e vorresti stare. Io credo che esista per tutti noi una persona con cui non abbiamo paura di condividere la nostra vita. Non so dirti come ci si renda conto di averla trovata...io quando l'ho visto per la prima volta sono rimasta senza fiato, ho pensato di non aver mai visto nessuno più bello in vita mia, ho sentito il sangue pompare direttamente nel cuore e i miei occhi lo cercavano continuamente...non passava notte che non lo sognassi; Nella mia testa, nel cuore, nelle vene c'è solo lui. Non accetto il solo pensiero di avere un figlio che non abbia i suoi occhi. Ma l'amore non è sempre rose e fiori, a volte ami qualcuno e non lo puoi avere, altre volte è fisicamente lontano. Però se anche con i problemi e la distanza tu senti quella persona vicino al tuo cuore allora anche quello è amore! Perché amare è anche rinunciare. Io credo nel destino...credo nell'amore unico, che non conosce alternative, che non conosce limiti, che non conosce ragione! Quell' Amore che ti annulla e che allo stesso tempo ti dona vita. Quell'amore che nulla può ostacolare, più forte di tutto e indistruttibile, che non conosce l' inganno e non conosce la vergogna.
Quel prendersi la mano e guardare insieme in un'unica direzione. Questo è per me l'amore.

Lennon lesse e rilesse almeno dieci volte la risposta che Defne aveva scelto di pubblicare sul Sunday Star in uscita quella domenica. Prima che andasse in stampa a dire la verità, il signor Smith gli aveva mandato una bozza per l'approvazione, ma non aveva avuto il tempo di leggerla e gli aveva dato l'ok con totale fiducia. Dopotutto lui non era un giornalista, ed era arrivato da così poco al giornale da non potersi e non volersi permettere di dare giudizi basati su nessuna competenza in materia. Avrebbe si contribuito a dare dei suggerimenti e spazio a nuovi argomenti per rinfrescarne i contenuti, ma non avrebbe certamente scritto gli articoli di suo pugno visto che pagava altre persone per farlo. Una tra tutti Defne, che non era impiegata al massimo delle sue potenzialità.
Quel mattino aveva acquistato la rivista al Late Late Store durante la sua passeggiata con Nina, ma aveva aspettato di tornare a casa per leggerla. L'avrebbe letta tutta ovviamente, ma non appena l'aprì, saltò immediatamente alle ultime pagine per cercare la rubrica di Defne. Era sorpreso. Dopo averla letta innumerevoli volte però, ancora non sapeva dire se era sorpreso positivamente. Da una parte non si aspettava che lei fosse così romantica. Una sognatrice. Dall'altra non riusciva a capire se Defne fosse innamorata di qualcuno. Perché da quello che aveva scritto e da come l'aveva scritto, sembrava proprio che avesse un innamorato. Un sentimento di profonda delusione gli strinse il cuore. Si sentì un coglione. Aveva pensato, aveva sperato che quello che provava per quella ragazza fosse reciproco. Ma non aveva considerato che le uniche due volte in cui era stata carina con lui aveva bevuto, e che quando invece era sobria era sempre fredda e piuttosto schiva. Forse era solo attratta da lui e l'alcool l'aiutava a lasciarsi andare. Ma il suo cuore era di un altro.
Non accetto il solo pensiero di avere un figlio che non abbia i suoi occhi.
Coglione!