𝑺𝒕𝒊𝒍𝒆𝒔 𝑺𝒕𝒊𝒍𝒊𝒏𝒔𝒌𝒊 ~ 𝑻𝑾

477 24 1
                                    

Immagina per _AlEsSiAmCcAlL


"You are the only one who can stop me"

Mia's POV

Sentì il suono di una notifica provenire dal suo telefono, smise di leggere il suo libro preferito e guardò chi poteva mai scriverle a quell'ora. Ovviamente Stiles, stavano insieme da poco più di un mese; erano amici da sempre ma crescendo hanno capito che non era solo amicizia il legame che li univa e devono anche ringraziare Lidia. Lei era la prima ad aver notato i veri sentimenti dei due. 

Il messaggio diceva di aprire la finestra, Mia si recò subito alla finestra, non era la prima volta che passava di lì, quindi non si fece domande. Appena aprì la finestra salutò il ragazzo che ricambiò per poi entrare subito nella stanza, Mia chiuse in fretta la finestra per il freddo. "allora a cosa devo la tua visita Stiles?"  chiese la ragazza mentre si infilava una felpa per scaldarsi, ma non ricevette alcuna risposta, allora si girò verso il ragazzo che le dava le spalle, stava osservando la lavagna di sughero appesa al muro; era piena di articoli, foto e fili, come lui indagava sugli omicidi che avvenivano in quella città spaventosa. "Stiles?" il ragazzo continuava a darle le spalle senza rispondere "Stiles, sicuro di stare bene?" appena Mia appoggio la mano sulla sua spalla si girò di colpo, la ragazza fece un passo indietro. Aveva uno sguardo diverso, sembrava malvagio, oscuro...stentava a riconoscerlo, le sembrava un'altra persona.

"Stiles?" sussurrò Mia prima che il ragazzo fece un passo verso di lei, indietreggiò, ogni passo che faceva il ragazzo lei ne faceva uno per stargli lontano, aveva paura, molta. "Stiles, mi stai spaventando"  si formò una specie di ghigno sul volto del ragazzo "oh piccola Mia, credi ancora che io sia il tuo Stiles? Ti credevo più furba....mi deludi"  "allora dimmi chi sei" rispose la ragazza cercando di sembrare il più sicura possibile, il ragazzo avanzò ancora, ormai Mia era con le spalle al muro "questo non è importante" "che cosa hai fatto a Stiles?" "tranquilla, il tuo fidanzato è proprio qui" il ragazzo si indicò la testa "ormai ho praticamente il pieno controllo, c'è solo una cosa che me lo impedisce" "ovvero?" Mia era curiosa, fin troppo. "tu mia cara, sei la sua ancora. Sei l'unica in grado di fermarmi!

Riesco a sentirlo, sta cercando in tutti i modi di fermarmi, mi prega di non ferirti. Patetico" poi prese la ragazza per il collo stringendolo, lei sentì subito mancarle il fiato, scalciava e cercava di liberarsi, ma era tutto invano, ormai stava perdendo le speranze.

Poi il ragazzo lasciò di colpo la presa, Mia cadde a terra tossendo in cerca d'aria portandosi istintivamente la mano al collo dove prima quel mostro stava stringendo. Il ragazzo cadde sulle ginocchia, alcune lacrime uscirono dai suoi occhi "mi dispiace, mi dispiace" continuava a ripetere quelle parole come un mantra mentre singhiozzava "fa niente, sta tranquillo" rispose la ragazza con la voce rauca "no, sono pericoloso, stavo per ucciderti! Non so quando tornerà e se sarò di nuovo capace di fermarlo in tempo"  la ragazza lo abbracciò "supereremo anche questo Stiles, te lo prometto"

Mia si svegliò di colpo con la fronte imperlata di sudore e il respiro corto, era passato un anno da quando avevano sconfitto il Nogitsune, ma lei continuava ad avere ogni tanto degli incubi a riguardo. Stiles sentendo che era sveglia di mise seduto abbracciandola da dietro "un'altro incubo?" "si, sempre lo stesso" sussurrò lei "quello dove io..." "si" la strinse più forte a se "mi sento tremendamente in colpa" "non devi Stiles, eri impossessato da un cavolo di spirito malvagio, quello non eri tu" "ma ricordo tutto...ho ucciso tutte quelle persone..." lei gli prese il viso tra le mani facendo incrociare i loro sguardi "non azzardarti più a dire una cosa del genere, tu sei e sarai sempre il mio dolce e sarcastico Stiles, e ti amerò sempre per questo" disse per poi baciarlo, era un bacio dolce e lento. Quando si staccarono sorrisero entrambi "sai quanto vorrei continuare, ma sono le tre e domani dobbiamo per forza andare a scuola" disse lei e dopo un sonoro sbuffo da parte di lui si stesero abbracciati sul letto "buonanotte Stiles" "notte Mia"


A.N

amatemi solo per il fatto che ho deciso all'ultimo di non ucciderla, sarebbe stato troppo triste...ne ho già fatto uno triste se non sbaglio, non ci penso neanche a farne un altro.

IMMAGINA MULTIFANDOM ❤️🧡💛💚💙💜🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora