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𝕋𝕙𝕠𝕞𝕒𝕤 - 𝕋𝕄ℝ - ℙ𝕒𝕣𝕥𝕖 2

Immagini, tante immagini mi appaiono davanti, alcune dove ci sono io, altre dove c'è Thomas, cosa ci fa Thomas in quelli che credo siano miei ricordi? Le immagini scorrono veloci, ma alcune riesco a vederle: dei computer molto all'avanguardia, un signora che continua a ripetere "la cattivo è buona Mary, ricorda, la cattivo è buona", alcuni dei radunai che vengono osservati da degli scienziati, poi di nuovo Thomas. L'ultimo ricordo che coinvolge Thomas non è più veloce, ma normale come un video, ci siamo io e lui che corriamo ridendo per dei corridoi bianchi, ci teniamo per mano; poi passa subito ad un altro, più caotico, vengo trascinata via a forza mentre delle specie di guardie tengono Thomas per evitare che venga verso di me, io scalcio, urlo, mi dimeno, ma nulla non mi lasciano andare. Lo scenario cambia di colpo, ora sono dentro una vasca o qualcosa di similare, è piena d'acqua, dal vetro intravedo degli scienziati, cerco di far entrare meno acqua possibile, ma non ci riesco.

Apro gli occhi di colpo e boccheggio in cerca d'aria, mi sembrava di soffocare. Mi fa male tutto il corpo, capisco di essere dai medicali su una delle loro brandine, mi guardo attorno e noto la mia mano sinistra intrecciata con una mano più grande della mia, credo già di sapere chi sia, ma preferisco controllare, cerco di mettermi a sedere, ma appena arrivo a metà strada una fitta alla testa mi fa tornare indietro con non molta grazia, difatti quello che penso sia Thomas alza la testa di colpo rivelando il suo volto, avevo ragione. "Oddio ti sei svegliata!" Mi abbraccia e io ricambio timidamente "cos'è successo?" "Non ti ricordi?" Provo a sforzarmi, ma non mi viene nulla in mente, " no, l'ultimo ricordo che ho è quello della festa, almeno fino a quando ho fatto quella cosa.." cerco di sforzarmi a ricordare, ma niente, per ora il vuoto. " Sei andata nel bosco e avevi detto a Minho di non sentirti bene, allora avevo provato a parlarti, sai con il pensiero.....solo che non mi rispondevi allora sono venuto a cercarti e ti ho trovato verso l'inizio del bosco priva di sensi, eri bollente, quindi ho chiesto subito aiuto e ti hanno portato qui per farti scendere la febbre, non sai quanto mi hai fatto preoccupare" dopo il suo racconto ti torna tutto in mente, il dolore alla testa, Thomas che continuava a chiamarti e il sogno/ricordo. " Non so come ringraziarti Tommy, solo potresti darmi una mano ad alzarmi?" " I medicali hanno detto che non ti devi sforzare" "ti prego non c'è la faccio a stare sdraiata e poi devo anche andare in bagno!" Lui arrossisce leggermente, che tenero! "Va bene, ma poi devi tornare subito a letto" " ai suoi ordini capitano" mi fa mettere seduta, poi provo a stare in piedi, ma le mie gambe sembrano fatte di gelatina e per poco non cado, ma per mia fortuna Thomas mi cinge la vita con un braccio per non farmi spiaccicare al suoloe si mette il mio braccio attorno al collo. Arriviamo al bagno e per poco non gli sbatto la porta in faccia "scusa!" "Tranquilla non è niente!" Faccio...bhe lo sapete cosa si fa in bagno, non c'è bisogno che ve lo racconti no? Appena finisco apro la porta e mi faccio di nuovo aiutare da Thomas per arrivare fino alla brandina, anche solo fare due passi mi ha tolto tutte le energie! "Sono stanchissima!" " Devi riposare altrimenti la febbre risale" "va bene mamma!" Poi prende un panno da una bacinella con dell'acqua e me lo mette in fronte "così dovresti stare leggermente meglio" io gli sorrido e chiudo gli occhi cercando di riposare, "grazie davvero Thomas, ricordati che ti devo più di un favore" apro gli occhi puntandoli nei suoi, lui ridacchia leggermente, poi mi dà un bacio sulla fronte, e io arrossisco leggermente. "riposati, io ora devo andare" "va bene, a più tardi Tommy" "a dopo Mary"

Ho passato altri quattro giorni dai medicali, e ogni giorno Thomas, Minho, Newt e Chuck mi facevano visita, soprattutto Thomas. Così abbiamo avuto l'occasione di conoscerci meglio, gli ho anche raccontato del sogno, tralasciando alcune parti, e anche lui mi ha raccontato di aver sognato alcuni dei suoi ricordi.

Oggi finalmente posso tornare a lavorare e rendermi utile, non ce la facevo più a stare ferma, in teoria dovevo aiutare Frypan in cucina, ma lui non ha voluto, quindi vado a piantare pomodori e verdure similari. Mentre lavoravo chiacchieravo con Newt e Thomas , poi a un certo punto il cielo si scurisce e inizia a piovere. Thomas mi porta subito al casolare per evitare che mi ammali di nuovo, è proprio un ragazzo d'oro. Quando smette di piovere torniamo a lavorare, solo che Alby e Minho non sono ancora tornati e manca poco alla chiusura delle porte, ma proprio quando le porte iniziano a chiudersi vediamo la figura di Minho che cerca di portare Alby, il mio primo istinto è quello di andare ad aiutarli, ma vengo presa per un braccio da Newt che ha capito cosa voglio fare. Le porte si stanno avvicinando sempre di più quando all'ultimo Thomas corre, provo a fermarlo "Thomas, NO!" Ma lui continua e riesce ad entrare per un pelo nel labirinto. Cado sulle ginocchia e una lacrima mi scende sulla guancia seguita da altre, Chuck mi abbraccia cercando di consolarmi, ma tutti lo sanno. Nessuno sopravvive una notte nel labirinto.

Mi sveglio prestissimo per vedere se per caso sono sopravvissuti, non ho praticamente chiuso occhio, continuavo a pensare a Thomas e al fatto che probabilmente non lo avrei più rivisto. le porte si aprono, ma non si vede nessuno, non ce l'hanno fatta, ma dopo un po' si notano due figure che ne trascinano una terza, sono vivi! Mi vengono gli occhi lucidi. Thomas appena mi vede mi corre incontro abbracciandomi, mentre ormai piango a dirotto " sei un idiota, mi hai fatto preoccupare!" Mi prende il viso tra le mani asciugandomi le lacrime con i pollici " lo so, lo so; ma ora sono qui, basta piangere Mary" siamo fronte contro fronte e io sto ancora piangendo. " Shh sh sta tranquilla, guardami, sono qui " poi mi bacia, ed è la sensazione più bella del mondo, ricambio il bacio e lo sento sorridere, cosa che faccio anche io.
A interrompere il nostro momento è Minho " ok piccioncini, vi amate e bla bla bla, ma Thomas, mi devi aiutare a portare Alby dai medicali." Arrossiamo entrambi e poi ci sorridiamo, " emh ecco io devo andare..." " Va bene.." sorride e prima di andare ad aiutare Minho mi bacia una volta a stampo. E rimango lì ferma a sorridere come un ebete.

A.N.:
Questo capitolo è bello lungo, ero indecisa, volevo fare la terza parte,ma mi ero fatta prendere e alla fine l'ho scritto tutto in una volta sola 😂