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Isaac Lahey - TW🔴

TW- scene esplicite sessuali / sesso non protetto

"Un altro shot di tequila per favore" lascio i soldi sul bancone mentre il barista mi porge il bicchiere che non esito a bere. Il liquido mi brucia la gola, questa sensazione mi è sempre piaciuta, ringrazio di essere ancora normale e poter ubriacarmi in questa città invasa da creature soprannaturali.
"Non è tipo il quinto shot?" si appoggia al bancone Isaac; siamo usciti con il branco per cercare di dimenticare per una notte le creature soprannaturali e la morte della nostra amica.
"In realtà è il settimo, ma se voglio veramente non pensare a tutte le cose brutte che sono successe ho bisogno di almeno altre tre shot" scuote la testa divertito; poi chiama il barista e si fa fare sei shottini, li divide tra noi due "Lahey, lo sai che per te non ha senso bere?" vedo che mette delle erbe sui suoi shottini "E quelle cosa sono?" chiedo incuriosita "sono delle erbe che mi permettono di ubriacarmi, anche io ho bisogno di una bella sbornia" dice tristemente, prendo il mio shottino e aspetto che lui faccia lo stesso, scontriamo i bicchieri e beviamo tutto d'un fiato. Lui tossisce leggermente "Cavolo, non mi ricordavo fosse così forte" finiamo anche gli altri due, inizio già a sentire quella sensazione di leggerezza che cercavo dall'inizio della serata.

Inconsapevolmente il mio sguardo vaga fino a trovare il tavolo dove ci sono i nostri amici, più precisamente dove Malia è seduta sulla gambe di Stiles, non mi aspettavo minimamente che si mettessero insieme, conosco Stiles da qualche anno e non lo credevo capace di stare con qualcuno che conosceva da così poco. "Non capisco come faccia a piacerti" mi volto verso Isaac "Come scusa?" "Stilinski, non capisco come faccia a piacerti. Insomma, c'è di meglio" ridacchio "prima o poi mi passerà" alzo le spalle e subito mi viene in mente un'idea "Ti va di andare a ballare?" ci pensa un attimo e poi annuisce, si alza e mi porge la mano che afferro e andiamo in mezzo alla pista.

Le luci e la musica alta mi fanno sentire come in mondo parallelo, inizio a muovermi seguendo il ritmo assieme ad Isaac, siamo entrambi ubriachi, lo vedo dai nostri movimenti scoordinati, ma è quello che ci serviva. Finalmente sorridiamo, siamo spensierati. Poggia le mani sui miei fianchi, avvicina i nostri corpi; il suo petto contro la mia schiena. Il suo fiato caldo sul mio collo mi fa rabbrividire. Non ho mai visto Isaac come qualcosa di più di un amico, e penso sia lo stesso per lui; ma questo non vuol dire che io non lo trovi attraente.

Lascia dei baci lenti partendo dal mio orecchio fermandosi alla spalla, chiudo gli occhi estasiata. Mi volto per guardarlo, nei suoi occhi vedo solo desiderio, non altri sentimenti, come voglio che sia.
Porto le mani dietro il suo collo e lo avvicino a me, faccio scontrare le nostre labbra. La sua presa sui miei fianchi si fà più salda, quando unisce le nostre lingue gli diro leggermente i capelli, questo lo fa ansimare leggermente; una sua mano scende sul mio fondoschiena e lo strizza.

Mi stacco dal bacio e lo prendo per mano, vado verso una delle porte dei camerini dello staff; di certo non in quei bagni luridi; fanno veramente schifo. Controllo che non ci sia nessuno dentro e chiudo la porta a chiave.

Isaac mi gira facendo subito scontrare le nostre labbra, mi solleva e porto le gambe attorno al suo bacino, riesco a sentire la sua erezione contro la mia intimità e mi manda in estasi, ne voglio di più.

Gli tolgo la maglia, rivelando degli addominali mica male; lui fa lo stesso con me lasciandomi in reggiseno, inizia a lasciare lentamente dei baci sulla mia clavicola, passando poi ai seni, un lamento lascia le mie labbra. Mi sdraia sul divanetto mettendosi sopra di me, inizia a scendere verso il mio ventre, la sua lentezza nel farlo mi sta uccidendo. Sentendo i miei lamenti lui sorride leggermente per poi aprire la zip dei miei pantaloni e toglierli quasi strappandoli; sono i miei pantaloni preferiti, menomale che non lo ha fatto.

Gioca con il pollice sul mio clitoride facendo dei cerchi, ansimo portando la testa indietro. Torna a baciarmi il collo e lasciare dei piccoli morsi, poi infila due dita dentro di me, mi si spezza il fiato per poco. Inizia a pompare lentamente "più veloce" gli ordino, lo sento sorridere sul mio collo mentre aumenta la velocità. dalle mie labbra iniziano ad uscire dei versi di piacere, inizio a sentirmi leggera. Gli metto le mani tra i capelli mentre li tiro per iniziare a lasciargli dei baci sul collo, lo sento ansimare, gli mordicchio leggermente il lobo dell'orecchio, ansima di nuovo.

Si toglie in fretta i pantaloni e l'intimo, stessa cosa faccio io.
Si ferma un attimo a guardarmi, entrambi siamo con fiato corto e sudati "Sei sicura?" annuisco e faccio scontrare le nostre labbra. Poco dopo lo sento entrare dentro di me, inizia subito a spingere fino in fondo,vengo subito investita da una sensazione di calore e piacere, porto la testa all'indietro chiudendo gli occhi. Aumenta il ritmo, entrambi ansimiamo e ci lasciamo sfuggire dei versi di piacere. Porto le mani sulla sua schiena per avvicinarlo e lo graffio leggermente con le unghie, sono al culmine, le gambe iniziano a tremarmi, tra poco vengo. Anche lui trema leggermente, è vicino.
Fa ancora qualche spinta ed esce da me prima di venire, si sdraia su di me esausto.

"è stato fantastico" dice sottovoce "Non sei mica male Lahey, però questo non cambierà il nostro rapporto vero?" mi guarda "Ovvio, non penso di riuscire a vederti come la mia ragazza" meno male, faccio un respiro di sollievo "grazie a dio" ci alziamo e ci rivestiamo.

Usciamo dalla stanza e io vado da Lidia, mi siedo accanto a lei, si volta verso di me con un sorriso compiaciuto "Quindi...tu e Isaac?" ridacchio "Solo una scopata occasionale, rimaniamo amici, e poi lo sai che a me piace qualcun altro..." "Giusto...ma poi devi raccontarmi se è bravo a letto" "Lidia!"