𝕋𝕠𝕞 ℍ𝕠𝕝𝕝𝕒𝕟𝕕 ✓

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Sto correndo nel parco vicino a casa mia, abito a Londra, tra un mese inizio il secondo anno di università, studio medicina. Corro tranquillamente con le cuffie nelle orecchie mentre parte una delle mie canzoni preferite: C/p (canzone preferita). La canticchio nella mente e inizio a pensare che l'estate sta finendo e che tra un po' rincominceranno le ore di studio senza sosta. Sono così immersa nei miei pensieri che vado addosso a un ragazzo e cadiamo entrambi per terra, io mi scuso subito in imbarazzo "oddio, scusa, ero distratta non ti ho visto, scusami tanto" alzo lo sguardo e mi ritrovo davanti un ragazzo davvero figo, ha una maglia che mette in risalto i suoi muscoli, i capelli spettinati castani, e gli occhi marroni, "tranquilla, non mi sono fatto niente tu invece tutto ok?" Mi tende una mano per aiutarmi ad alzarmi, la afferro timidamente, "comunque io sono Tom" "io sono T/n" "ti va di fare un giro?" dovrei accettare? Insomma l'ho appena conosciuto.." sì certo" . Facciamo un giro per Londra, dall'accento capisco che è di qui e sa perfettamente dove andare, andiamo in un bar per prendere un caffè, nel frattempo continuiamo a parlare e conoscerci meglio, devo dire che è un ragazzo davvero divertente e gentile, mi trovo bene con lui.
Quando inizia a farsi tardi mi riaccompagna a casa, arrivo al cancelletto e mi giro verso di lui, ecco che arriva il momento più imbarazzante: i saluti. " Ecco...ti andrebbe di rivederci?" Mi chiede, mi si forma un leggero sorriso "si, mi farebbe molto piacere" " ok allora ti do il mio numero e ci organizziamo" ci scambiamo i numeri e io rientro in casa.

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È arrivato il fatilico giorno in cui io e Tom dobbiamo uscire insieme, sono molto nervosa, avrò passato due ore a scegliere cosa mettere, alla fine ho optato per dei jeans lunghi chiari, una maglietta un po' cotta bianca, una camicia a quadri e le converse bianche basse. Lascio i capelli mossi sciolti, mi trucco leggermente, solo del correttore e un filo di mascara, prendo la borsa e scendo, neanche un minuto dopo che sento il campanello suonare, vado ad aprire e mi ritrovo davanti Tom con un paio di jeans e una maglietta bianca dalle maniche corte, è semplicemente bellissimo. "Sei stupenda" "anche tu" rispondo imbarazzata, "allora dove mi porti?" "Avevo pensato di andare al cinema se a te va bene" "si va benissimo" nel giro di cinque minuti siamo davanti al cinema e noto con mio dispiacere che ci sono solo film horror in programma per sta sera, diciamo che non sono i miei preferiti, ma farò un eccezione.
Dopo neanche 5 minuti saranno già morte due persone in un modo orribile, io nascondo il viso nel braccio di Tom per cercare di vedere il meno possibile, e quando ci sono delle scene troppo spaventose gli stringo la mano, e lui ogni volta ridacchia, ok io ci rinuncio, non guarderò mai più dei film horror in vita mia! Dopo un'ora e mezza finalmente il film finisce, dopo tutto la fine non era neanche brutta, però era tutto il resto a fare più senso che paura, con tutto quel sangue, le interiora, le parti del corpo tagliate e non dico altro che se no rischio di rimettere qui. Però la parte positiva è che Tom ogni volta che avevo paura mi abbracciava, e li la paura passava quasi del tutto. Usciamo dal cinema e facciamo un giro per Londra, mi mette un braccio sulle spalle e io lo abbraccio, ci sediamo su una panchina e continuiamo a parlare fino a tardi, poi mi riaccompagna a casa. "Mi sono divertito molto, mi spiace solo per il film.." " oh fa niente tranquillo anche io mi sono divertita " " allora posso fare una cosa?" " Cosa?" "Questo" e sento le sue labbra sulle mie, subito sono sorpresa, ma poi mi lascio andare e ricambio il bacio.
Mi sa che questa non sarà la nostra ultima uscita...

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