Prologo

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30/10/2021

➡️️Attenzione:⬅️
Presenti alcuni spoiler di I Saved The Devil.

𝙰𝚜𝚝𝚛𝚒𝚍

Il rumore dello sparo echeggia in tutta la stanza angusta ma non ho il tempo di sussultare, non ho il tempo di calmare il mio cuore, i miei occhi corrono sulla mia amica. Eveleen non sembra badare a ciò che ha attorno. Il suo sguardo è rude, quasi sinistro mentre impugna l'arma fra le sue mani su quella donna a terra. Mando giù una bile dolorosa e osservo terrorizzata una chiazza rossa che macchia il suo bellissimo vestito. Spero non sia ciò che penso, prego sommessamente che io stia avendo un'allucinazione ma non è così. Eve è ferita, la donna a terra è riuscita a farle del male.

Un altro sparo riempie gli angoli di quella stanza e io provo con tutta me stessa a non gridare, a non mostrare quanto trovi surreale la situazione in cui mi trovo.

La chiazza di sangue è ancora più evidente e sento l'agonizzante paura di perderla in quei pochi istanti. «Eveleen...» la chiamo piano e non so nemmeno se la mia voce si senta.

Lei si volta verso di me e solo in quel istante capisce che qualcosa non va. Abbassa gli occhi sulla macchia sempre più grande sul suo addome e in un secondo cade a terra. Prima che il suo volto si scontri con il pavimento, una delle sue guardie la afferra in tempo, sollevandola come una bambola di pezza. Mi sento spaesata quando una di quelle guardie mi trascina fuori da quel posto. I momenti successivi è un susseguirsi di immagini lontane dalla mia mente assente, come se stessi avendo uno di quei incubi in cui non puoi né correre né urlare.

Come sono arrivata a questo punto? Mi bruciano gli occhi, sento il groppo alla gola eppure blocco sul nascere qualsiasi cedimento. Guardo il corpo di Eveleen sparire dietro le figure incamiciate di dottori e infermiere e realizzo più che mai quale tipo di vita le si sia incollata addosso. Sarà anche dannatamente innamorata di quel bastardo ma questo è troppo. Io non voglio perderla. Non così.

Non so se c'è frastuono in quel posto o un assoluto silenzio, l'unico movimento che riesco a percepire ad un certo punto è il tremolio delle mie mani, del mio corpo e poi la mia gola...l'aria sembra non voler passare dalle mie vie respiratorie per arrivare ai polmoni. Mi porto una di quelle mani mosse convulsamente al petto e cerco di trovare ossigeno. Lo shock per quella macchia di sangue sul corpo della mia amica, si impadronisce nella mia mente e comincio a sudare freddo. Con la coda dell'occhio vedo una grande figura vestita di nero farsi sempre più vicino. A pochi passi riconosco il corpo robusto della nuova guardia di Eveleen - Viktor -.

Non penso una seconda volta prima di indietreggia malgrado stia per soffocare. Il corridoio ormai vuoto, è abbastanza per due, allora perché elimina così velocemente la distanza per raggiungermi? Il muro su cui mi appiattisco alle mie spalle mi manda in panico. Lui è ormai davanti a me, troppo alto, troppo possente.

«Non è colpa mia.» gracchio ormai senza voce, soppressa dal soffocamento. So che non si tratta di Reed eppure ricordo bene la prima volta che ho visto quest'uomo e ho sentito forte e chiaro una vocina che mi ha obbligato a stargli alla larga. I nostri occhi si sono incrociati solo una volta e mi è bastato per prenderne le distanze.

È pur sempre uno di loro.

Un criminale.

Le sue mani sorprendentemente calde ma callose afferrano il mio volto in modo del tutto naturale e mi porta a far scontrare i nostri occhi. Non è la prima volta che ne resto devastata da quel incontro. La sfumatura quasi grigia delle sue iridi mi entra dentro come se fosse in grado di tenere in pugno le mie paure più nascoste. I suoi lineamenti duri mostrano un'espressione indecifrabile e fredda. Le sue labbra si muovono.

A Magnificent Nightmare //Spin-off di I Saved The Devil//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora