⚠️Tw: death⚠️ metterò un "!" per far capire dove inizia a dove finisce la parte in questione
Flashback
Yeosang's pov
«Ti sei divertito?» mi chiese mio fratello mentre metteva in moto la macchina, così da poter tornare a casa. Avevamo un bel rapporto, ci dicevamo tutto, o quasi. Lui era stato il primo a sapere della mia omosessualità, così come io ho saputo delle sua. Ero contento di avere lui al mio fianco, sapevo che non mi avrebbe mai abbandonato.
«Si, molto» sorrisi e lui ricambió il sorriso. Ero appena tornato da un'uscita con i miei amici.
«Ne sono contento. Dopo vengono Yunho e Mingi a casa, comunque» io annuii e guardai oltre il finestrino della macchina.
Yunho era la mia cotta da quando avevo 14 anni e adesso ne avevo 16. Anche se non credevo che lui se ne fosse accorto, si vedeva che gli piacesse Mingi.
«mamma e papà sono a casa?» gli chiesi.
«Si credo di sì» entrammo nel vialetto di casa nostra e vedemmo delle macchine della polizia e due ambulanze parcheggiate fuori casa. Scendemmo subito dalla macchina preoccupati e andammo da uno degli agenti per chiedere cosa fosse successo.
«Abitate in questa casa?»!
«Si, però perfavore diteci cosa succede» dissi agitato. Lui sembró non voler parlare così mio fratello mi prese dal braccio e mi tiró, portandomi verso il giardino di casa nostra.Rimasi immobile davanti a quella orribile scena, non mi sarei mai aspettato di tornare a casa e trovare questo scenario davanti. Mio fratello crolló a terra e iniziò a piangere. Mi accasciai accanto a lui e lo abbracciai, iniziando a piangere. Mi girai dinuovo per guardare i corpi dei nostri genitori, ormai esanimi, legati con un cappio al ramo di un albero abbastanza grande, che c'era nel nostro giardino. Distolsi lo sguardo non riuscendo a guardare e due agenti si avvicinarono a noi, dicendoci che non potevamo stare lì. Ci portarono fuori, nel vialetto, e ci fecero mettere dove c'erano le ambulanze. Vedevo Hongjoong che aveva una mascherina, che gli dava l'ossigeno, in faccia e, qualche secondo dopo, me ne ritrovai una anche io. Subito dopo inziai a respirare un po' meglio, ma non riuscivo ancora a calmarmi. Non riuscivo a credere che fossero morti, era accaduto così infretta.
!
Mentre provavo a far calmare, più o meno, Hongjoong, sentii qualcuno urlare i nostri nomi. Ci girammo e vedemmo Mingi e Yunho correre verso la nostra direzione.
«Cosa è successo? Perché c'è la polizia? E l'ambulanza?» chiese uno dei due preoccupato. Non riuscivo bene a distinguere le figure e le voci, tutto mi sembrava ovattato e sfuocato.
La ragazza che era accanto a me mi rimise la mascherina dell'ossigeno, vedendo che stavo perdendo i sensi.
Hongjoong non rispose all'amico ma gli fece solo un cenno con la testa, indicandogli il punto in cui si trovavano i nostri genitori.
Loro si avvicinarono leggermente per guardare e li vidi tremare e iniziare a piangere. Yunho ormai era diventato un membro della famiglia, stava sempre insieme a noi. Mingi, invece, anche se non era così stretto come Yunho, conosceva abbastanza bene i nostri genitori.
Tornarono da noi e ci abbracciarono, per darci, anche se minimo, un po' di conforto.
Dopo un po' vedemmo delle persone passarci accanto, trasportando i corpi di quelli che erano i nostri genitori.
Appena li vidi tornai a piangere ancora più forte di prima e mi girai verso Hongjoong, affondando il viso nel suo petto.
I miei singhiozzi ormai erano diventate vere e proprie grida.
I paramedici avevano provato a calmarmi ma non ci riuscirono, non riuscivo a calmarmi.
.Hongjoong's pov
Non sapevo cosa fare per Yeosang, ovviamente stavo male anche io ma lui sembrava stare peggio di me.
Lo abbracciai, provando a calmarlo, ma niente sembrava riuscirci. Lo strinsi ancora più forte a me, poggiando la testa sulla sua spalla e cedendo, iniziando a piangere più forte di prima.Ormai le lacrime bruciavano sulla mia pelle, credevo fosse passata un'ora dall'accaduto e infatti ci stavano chiedendo se avessimo un posto nel quale andare a dormire per un po'. Yunho si offrì di ospitarci e chiamó i genitori, avvisandoli di ciò che fosse successo e chiedendogli di venirci a prendere.
Nel frattempo Mingi sembrava che non sapesse cosa fare, perciò lo attirai a me gli strinsi un fianco con una mano, mentre con l'altra continuavo a stringere Yeosang.Quando i genitori di Yunho arrivarono non ci dissero nulla, sapendo forse che ci avrebbe solo fatti stare peggio.
Accompagnarono Mingi a casa e arrivammo a casa loro. Scendemmo e Yunho ci fece andare direttamente in una piccola cameretta, dove a volte dormivo io quando andavo lì.
Mi stesi sul letto e Yeosang sembrava assente: se ne stava seduto, immobile, sul bordo del letto. I suoi capillari erano visibili e i suoi occhi erano rossi. Provai ad attirarlo a me ma si staccó e si alzó, allontanandosi.
«Yeosang?» gli chiesi con voce sottile.
Lui non rispose, ma rimase fermo a guardare il vuoto.
Mi alzai e provai ad avvicinarmi, lentamente. Lui sembró non indietreggiare, quindi provai ad allungare una mano per accarezzargli il viso. Sembró, ancora una volta, non muoversi quindi mi avvicinai un po' di più.
«Perfavore non allontanarti da me. Mi sei rimasto solo tu» dissi con le lacrime agli occhi e il labbro che tremava. Lui sembró riprendere vita e mi guardó negli occhi, per poi tornare a piangere e attirarmi a sé. Gli cinsi dolcemente i fianchi, cullandolo a destra e a sinistra. Indietreggiai fino ad arrivare al bordo del letto, dove mi sedetti.
Lo feci sedere su di me e mi tirai più dietro, così da poterci stendere e poggiare la testa sui cuscini.
Lui poggió la testa sul mio petto e mi cinse l'addome con un braccio. Lo sentivo ancora singhiozzare, ma sembrava essere più calmo di prima.
Provai a farlo rilassare, facendogli dei grattini lungo il braccio e vidi che si era addormentato.
Sospirai e, mentre stavo per addormentarmi, sentii qualcuno battere flebilmente le nocche vicino la porta. La vidi aprirsi subito dopo e la testa di Yunho fare capolino nella stanza.
«Avete fame?» chiese a bassa voce.
«sta dormendo» mimai con le labbra. Lui capì e annuì per poi chiudere la porta, lasciandoci da soli.
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The Lake In The Forest ˢᵉᵒⁿᵍʲᵒᵒⁿᵍ;ᵃᵗᵉᵉᶻ
FanfictionUn giorno, sulla sponda di un laghetto isolato immerso nella pace, due ragazzi si incontrano per caso. Si avvicinano inconsapevolmente, e inizia uno scambio di appuntamenti che li porterà, insieme ad altre coincidenze, ad incontrarsi. "." = cambio d...