26

394 36 19
                                    

Yeosang's pov

«Che succede?»
«sbrigati a venire, lo vedrai con i tuoi occhi» attaccai e mi avvicinai al corpo. Mi accovacciai e sentii una lacrima scendermi lungo la guancia, che poi tolsi velocemente.
Vidi che aveva le mani e i piedi legati, quindi mi alzai, corsi in cucina, presi le forbici e tornai in quella stanza. Gli tagliai via le corde, con un po' di difficoltà.

Lo presi in braccio e mi alzai, portandolo poi sul divano.
Lo feci stendere e mi misi accanto a lui. Affondai la testa nel suo stomaco e ispirai il suo profumo. Alzai poi la testa e vidi che aveva un taglio sul polso, il sangue però era ormai secco.

Sentii qualcuno bussare alla porta e corsi ad aprirla, sapendo fosse Seonghwa.
«Quindi?» chiese quasi nel panico.
«Hongjoong» sussurrai, girando poi lo sguardo verso quest'ultimo.
Vidi Hwa spalancare gli occhi e subito dopo corse verso il soggiorno, andando da mio fratello.

Si buttó a terra, accanto al divano, e gli prese una mano.
«Yeosang chiama l'ambulanza, adesso.» disse guardandomi, afferrando la mano di Hongjoong.
.
Seonghwa's pov

Era da un po', non sapevo quanto di preciso, che camminavo avanti e dietro nel corridoio dell'ospedale.
Non riuscivo a spiegarmi l'accaduto. Ero andato via da casa di Hongjoong un'ora prima della chiamata di Yeosang.

«Non riesco a capire» mi sedetti sulla sedia, accanto a Yeosang.
«Nemmeno io, hai detto che prima eri con lui?» annuii e poggiai i gomiti sulle cosce.
«Ci pensiamo dopo, adesso è più importante sapere come sta.» gli dissi.
«Hai avvisato gli altri?» fece di no con la testa e prese il telefono.
«io chiamo Jongho, Mingi e Yunho e tu gli altri due?» mi chiese, annuii e chiamai San.
¬

Vidi, nella stesso istante, avvicinarsi a noi un medico e i nostri amici. Lasciai che fosse Yeosang a parlare con il medico e feci segno agli altri di venire verso di me.

«Cos'è successo?» chiese Yunho sedendosi accanto a me.
«Non lo so. Yeosang mi ha chiamato, quando era a casa sua, dicendomi di andare lì di corsa. Sono andato lì e ho visto Hongjoong sul divano. Yeosang mi ha detto che lo aveva trovato, legato, in una delle stanze.» dissi a tutti.
«Scusa ma non sei uscito prima con lui?» chiese Wooyoung confuso.
«Si, ed è per questo che non capisco» sentii wooyoung accarezzarmi la schiena e sorrisi leggermente.
«Ma io io visto Hongjoong uscire di casa adesso, cioè quando mi hai chiamato tu. Ero appena tornato a casa e lui era li» disse Jongho confuso quanto me.

Vidi Yeosang tornare verso di noi e mi alzai, andandogli incontro.
«Che ha detto?» gli chiesi preoccupato.
«È sveglio, era svenuto. Mi ha detto che probabilmente in questi giorni non ha mangiato quindi il corpo ha ceduto.
Aveva delle ferite sulla schiena e sull'addome, ma nulla di grave.
Deve solo stare a riposo e riprendere le forze.»
Sospirai sollevato, anche se non del tutto.

«Possiamo vederlo?» chiese Jongho, Yeosang annuì.
«Si, solo che ha consigliato di andare uno alla volta o due, perché è ancora stordito e deve riposare.» annuimmo e lo guardammo.
«Forse dovresti andare tu per primo, ti aspettiamo qui» dissi sedendomi tra wooyoung e Jongho.
«Grazie» sussurró per poi entrare nella camera.
.
Yeosang's pov

«Ehi» dissi avvicinandomi al lettino, nel quale si trovava Hongjoong.
Lo vidi sorridere appena.
«Ehi»
«Come stai?» mi sedetti sulla sedia accanto al lettino e gli presi una mano.
«Sono stato meglio» ridacchió leggermente. «Sei solo?» mi chiese.
«No, ci sono tutti. Sono fuori» lui annuì e mi strinse la mano.

«Cosa ti è successo?» sussurrai alzando lo sguardo verso i suoi occhi.
«Woobin» disse solo.
«È vivo? Credevo fosse morto..» spalancai gli occhi.
«Anche io, ma a quanto pare è vivo»
Mi tirò dal braccio e mi avvicinò a sé.
«Abbracciami» disse solo.
Lo strinsi a me, senza fargli male e gli diedi un bacio sul capo.

«Vuoi che faccia entrare gli altri?»
«Come preferisci» io annuii e mi staccai.
«Prima di andare vengo a salutarti dinuovo» gli diedi un bacio sulla guancia per poi uscire dalla stanza.

«Ha detto che vuole vedervi» dissi guardando gli altri.
«Chi va per primo?» disse Yunho guardandosi intorno.
«Hwa vuoi andare tu?» gli chiesi.
«Se per voi non è un problema»
«Vai, non preoccuparti. Io vado dopo per salutarlo» disse Yunho.
Hwa annuì e andó da Joong.
.
Seonghwa's pov

«Ehi» dissi rimanendo sull'uscio della porta.
«Ehi, vieni qui» disse sorridendo, facendomi cenno di andare verso di lui. Io annuii e mi avvicinai.
«Come stai?»
«Adesso bene, mi sei mancato» mi prese la mano e inizió ad accarezzarmi il dorso della mano.
«Non sei più arrabbiato con me?» chiesi cauto.
«Arrabbiato?» disse increspando le sopracciglia. «Perché mai?»
«Non lo so, prima a tratti non mi volevi nemmeno vicino»
«Ahh quello dici, quando esco ti spiego. Adesso non mi sembra il luogo e il momento adatto»
«Va bene» sussurrai annuendo.

«Siediti qui se vuoi» alzó lo sguardo verso i miei occhi e mi fece segno di sedermi sul letto accanto a lui.
«Sicuro? Non voglio farti male»
«Ma no scemo, non mi fai male» ridacchió scombinandomi leggermente i capelli.
Mi era mancato quel suo gesto.
Feci come mi disse e, senza appoggiarmi troppo a lui, gli circondai le spalle con un braccio.

Lo sentii sospirare leggermente e si poggió con la testa sulla mia spalla. Spostó le nostre mani incrociate sulla sua coscia e riprese ad accarezzarmi. Sorrisi a quel gesto e gli accarezzai il braccio.

«Sai tra quanto potró uscire?»
«Non ne ho idea, ma credo che sia una questione di giorni perché non hai nulla di grave, solo qualche taglio, non profondo, sulla schiena e l'addome» lui annuì e giró il viso verso di me.
«Posso baciarti?» sussurró.
«Perché me lo chiedi?» lui fece spallucce e io ridacchiai, avvicinandomi alle sue labbra.
«Stupido» feci coincidere le nostre labbra e lo baciai, stringendogli la mano.

Lo sentii sorridere sulle mie labbra e sorrisi di rimando, avvicinando una mano al suo volto. Gli accarezzai una guancia e lui ci si poggió contro, staccandosi da me.
Alzò lo sguardo verso di me, sempre sorridendo e stando poggiato sul palmo della mia mano.
«Che guardi?» gli chiesi.
«Nulla, mi sei mancato»
«Ma fino a prima siamo stati insieme» increspai la fronte.
«Te l'ho detto, non è come pensi»

Ero confuso, non riuscivo a capire cosa intendesse con quelle parole.
Lasciai perdere e decisi di concentrarmi esclusivamente su di lui, eliminando tutti i pensieri dalla mia testa.

The Lake In The Forest ˢᵉᵒⁿᵍʲᵒᵒⁿᵍ;ᵃᵗᵉᵉᶻDove le storie prendono vita. Scoprilo ora