Capitolo interamente smut, perciò se vi da fastidio andate avanti.
Wooyoung's pov
Scappammo in camera e una volta chiusa la porta sentii il mio compagno sbattermi e incastrarmi al muro.
«S-sannie...» sussurrai istintivamente al contatto con il muro. Lo guardai negli occhi e lo vidi scrutarmi in ogni mio dettaglio ma non mi sentivo a disagio, anzi... mi sentivo tremendamente amato e dei brividi mi percorsero la schiena.
«Sto aspettando da tutta la sera, woo...» sussurrò lui in tutta risposta, facendo increspare le labbra in un sorrisetto.
«..spero il tuo bellissimo sedere sia pronto» non feci in tempo a rispondere che le sue labbra erano sulle mie per unirsi in un bacio lento ma pieno di passione. Non riuscii a trattenermi dall'ansimare sulle sue labbra, mentre portavo le braccia intorno al suo collo, le mani a giocherellare con i suoi capelli. Fece scontrare i nostri corpi e di conseguenza i nostri bacini, ciò gli diede modo di capire quanto fossi già eccitato, al che sorrise sulle mie labbra e il bacio diventò più bisognoso.Con una mano mi alzò una gamba e ciò mi diede il coraggio per fare un piccolo saltino e mettermi in braccio a lui. Subito mi sbatté contro il muro per una seconda volta mentre le sue mani scorrevano sulle mie cosce e si fermavano ogni tanto per parlarmi il sedere. Potei sentire il suo desiderio aumentare attraverso i baci, quando iniziai ad ansimare scompostamente sulle sue labbra. Sapevo che se avesse continuato così trattenermi sarebbe stato difficile, era una battaglia persa già in principio, ero già completamente succube dei suoi tocchi e delle sue attenzioni. I nostri membri, ormai completamente eretti e stretti nei pantaloni, strusciavano ripetutamente tra loro.
Non so neanche come mi ritrovai a petto nudo, incastrato tra il suo corpo e il letto e ansimante come non mai. Le mie mani finirono presto sotto la sua maglia, che in poco tempo raggiunse la mia in un qualche angolo della stanza. Feci scorrere le dita fino all'elastico e infilai una mano dentro ai suoi boxer, la mossi in modo da accarezzarlo in tutta la sua lunghezza e già lo sentivo cercare di trattenersi e ansimare nel mio orecchio; con gli altri di là non potevamo rischiare di fare troppo rumore e ciò rendeva il tutto ancora più eccitante. La mia mano iniziava a muoversi in modo esperto dalla base del suo membro fino alla punta e viceversa, mentre lui, pur di contendersi, mi riempiva il collo di baci e succhiotti. Sentivo l'eccitazione arrivare alle stelle in quel momento, quindi mi affrettai a togliergli pantaloni e boxer insieme per poi ricominciare a muovere la mano sulla sua lunghezza, ma lui prontamente mi fermò e scacciò la mia mano. Mi tolse pantaloni e boxer senza troppe cerimonie e mi fece allargare le gambe in modo da potersi sistemare meglio sopra di me. Prese a baciarmi di nuovo il collo, scendendo poi sul petto... addome... e ancora più giù fino ad avere la testa esattamente tra le mie gambe. Leccò la mia erezione per intero e si soffermò per un po' sulla punta. Rabbrividii dal piacere e ansimai quando sentii qualcosa di caldo stringersi attorno al mio membro: era la sua bocca. Si muoveva in modo divino, facendo in modo che le labbra facessero una leggera pressione da mandarmi in tilt. Ansimai incontrollatamente ma fui fermato da tre dita che mi si infilavano in bocca. Non persi tempo e iniziai a succhiarle e inumidirle con la lingua. Iniziavo a sentirmi arrivare al limite, la sua bocca mi prendeva perfettamente e la sua lingua lavorava per farmi godere il più possibile. Riusciva così dannatamente bene a farmi impazzire ma poco prima che riuscissi a raggiungere l'orgasmo, lui si staccò, leccando un'ultima volta la punta del mio membro. Con le labbra gonfie si rialzò e mi baciò nuovamente per distrarmi dal dito che mi stava penetrando. Gemetti sulle sue labbra, il mio inesistente autocontrollo era ormai andato a fanculo mentre iniziava a muovere il dito dentro e fuori di me. Ben presto aggiunse un secondo dito, al che mi dovetti mordere la lingua pur di non fare rumore perché lui aveva da subito iniziato a sforbiciare dentro di me. Sentirmi toccare in quel modo da lui mi faceva sentire al settimo cielo e quando un terzo dito si aggiunse alla tortura, mi morsi il labbro e chiusi gli occhi, respirando affannosamente. Dopo qualche minuto passato così tolse le dita, privandomi nuovamente dell'orgasmo. Al che, piagnucolai lievemente e lui in tutta risposta riprese a baciarmi e, dopo essersi messo un preservativo, mi penetrò fino a far scontrare i nostri bacini. Il gesto fu così bisognoso, improvviso e veloce che mi tolse il respiro, inarcai la schiena sentendomi così pieno. Sentii anche lui ansimare dal piacere procuratogli dalla mia strettezza e iniziò a muoversi lentamente da subito. Trattenermi dal gemere era la cosa più difficile di tutte, soprattutto quando mi bloccò i polsi sopra la testa per iniziare a dare delle spinte più veloci e profonde.
«T-ti prego, di p-più...» riuscii a sussurrare queste poche parole tra i baci, lui non se lo fece ripetere due volte. Portò una mano a stringere un mio fianco mentre l'altra rimaneva fissa a bloccarmi i polsi sopra la testa. I nostri gemiti aumentarono tra i baci ma riuscimmo a contenerci anche quando le spinte diventarono più veloci, forti e bisognose. Arrivammo al punto in cui mi ritrovai a rimbalzare sul letto a causa della forza delle sue spinte e il pensiero che probabilmente l'indomani non sarei riuscito neanche a camminare si fece largo nella mia testa. Dopo qualche minuto buono in cui san si stava impegnando a sfondarmi per bene sentii le forze abbandonarmi e venii gemendo il suo nome il più silenziosamente possibile. Lui mi raggiunse qualche secondo dopo, venendo dentro di me. Iniziò a rallentare le spinte fino a farle cessare, per poi uscire lentamente da me pur di non procurarmi dolore. Si sdraiò accanto a me e io mi rannicchiai tra le sue braccia, entrambi respirammo affannosamente per un po' e, dopo non molto, entrambi cademmo nelle braccia di morfeo.
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The Lake In The Forest ˢᵉᵒⁿᵍʲᵒᵒⁿᵍ;ᵃᵗᵉᵉᶻ
FanfictionUn giorno, sulla sponda di un laghetto isolato immerso nella pace, due ragazzi si incontrano per caso. Si avvicinano inconsapevolmente, e inizia uno scambio di appuntamenti che li porterà, insieme ad altre coincidenze, ad incontrarsi. "." = cambio d...