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Seonghwa's pov

«Hwa, hai notizie di Joong?» mi chiese Jongho per telefono.
«No Jongho, nulla» mi stesi sul letto e mi coprii con la mano libera la faccia.
«Appena sai qualcosa mi chiami? Farò lo stesso anche io»
«Certo» attaccammo e Yeosang entró correndo in camera mia, stendendosi su di me e iniziando a piangere.

«Ho perso anche lui, vero?» mi chiese, alzando leggermente il viso.
«No, vedrai che tra qualche ora tornerà, non preoccuparti.» gli asciugai le lacrime che gli erano scese e provai a non piangere con lui. Speravo davvero che tornasse presto, eravamo tutti preoccupati.
«Hai provato a chiamarlo?» mi chiese ancora.
Io annuii e Sospirai.
«Si, solo che mi dice che il telefono non è raggiungibile.»
«Non voglio perdere anche lui, è l'unico che mi rimane, a parte voi.»
«Vedrai che non lo perderai» cercai di autoconvincermi che quella fosse la verità e lo strinsi a me forte, abbracciandolo.
«Lo spero» mise il viso nell'incavo del mio collo e sospiró forte.
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XHongjoong's pov

Dovevo cercare il modo di tornare da loro senza farmi scoprire.
Presi quello sarebbe diventato il mio telefono e vidi delle chiamate perse. Sospirai un momento, schiarendomi anche la gola, e chiamai Seonghwa.
«Hongjoong?» rispose lui immediatamente. Ruotai gli occhi al cielo e sospirai ancora.
«Ehi Hwa, scusami se vi ho fatti preoccupare, però si era scaricato il telefono e non trovavo il caricabatterie che disolito ho in macchina»
«Ma dove sei? Cos'è successo?»
«sono nella mia vecchia casa, mi mancava»
«Devo venirti a prendere?»
«Nono, ho la mia macchina qui» sbuffai ancora quando continuó a dire che fosse preoccupato, così lo salutai infretta e attaccai.
Tornai in casa, visto che prima ero fuori nel giardino, presi le mie cose e mi diressi verso l'esterno.
«È stato un piacere rivederti. A mai più» feci una risatina ironica e feci il saluto dei militari.

Andai in macchina e presi il mio telefono, collegandolo alla radio e mettendo la mia playlist preferita.
Scrollai le spalle e chiusi gli occhi, per rilassarmi.
«Mi aspetterà un luuungo periodo di stress» dissi tra me e me, prolungando la u di "lungo".
Aprii gli occhi e misi in moto la macchina, andando verso casa.
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Jongho's pov

Sentii la porta aprirsi e mi precipitai verso di essa.
Abbracciai Hongjoong appena entró e affondai la testa nel suo collo.
«La prossima volta avvisa, ci hai fatto preoccupare» gli diedi una pacca sulla spalla e mi staccai. Lo vidi ridacchiare leggermente.
«Scusa, è che sentivo il bisogno di staccare»
«Non fa niente, però la prossima volta avvisa. Yeosang era preoccupatissimo» lui annuì e si recó in camera sua.
Solo che prima entró nella mia.
«Che fai nella mia camera Joong?»
«Scusami, ho sbagliato»
«Va bene» dissi a bassa voce. Era strano, ma non capivo perché.

«Sono tutti preoccupati per te, vogliamo andare a casa di Yeosang e gli altri?» lo seguii.
«No, ho sonno. Magari domani» entró in camera sua e mi sbatté la porta in faccia.
«Ma che cazzo ti viene? Calmati eh. Se non vuoi non c'è bisogno di sbattermi la porta in faccia» scossi la testa e andai in camera mia, prendendo il giubbino.
«Io scendo, fai quello che ti pare» urlai questa frase per poi uscire di casa per recarmi da Yeosang.

N. A:
Non faccio spoiler, volevo solo scusarmi in anticipo

The Lake In The Forest ˢᵉᵒⁿᵍʲᵒᵒⁿᵍ;ᵃᵗᵉᵉᶻDove le storie prendono vita. Scoprilo ora