The Lake In The Forest ˢᵉᵒⁿᵍʲᵒᵒⁿᵍ;ᵃᵗᵉᵉᶻ

17

Hongjoong's pov

Mi svegliai per il casino che sentivo. Alzai la testa dal cuscino e mi guardai intorno, buio come prima che mi addormentassi. Girai la testa e vidi che Yeosang non c'era più, ma ad un certo punto sentii un grido provenire dall'altra stanza. Mi alzai agitato, sentendo la preoccupazione nascere in me, e aprii la porta, dirigendomi nel soggiorno.
Vidi Yeosang accasciato a terra che piangeva e degli agenti sull'uscio della porta. Spostarono tutti lo sguardo verso di me e in quello di Yunho, Yeosang e I genitori di Yunho vidi la preoccupazione e la paura.
«Cosa succede?» chiesi inginocchiandomi accanto a Yeosang.
«Lei è Kim Hongjoong, giusto?» chiese uno dei due agenti. Io annuii e abbracciai mio fratello.
«È in arresto per omicidio» mi disse con un tono di voce glaciale.
Spalancai gli occhi e mi girai lentamente verso di loro.
«Cosa?» chiesi sussurrando quasi.
«È in arresto per familicidio» vennero vicino a me e mi stesero a terra, mettendomi le mani dietro la schiena e ammanettandomi. Mi fecero alzare e mi portarono verso la porta.
«Torneremo tra qualche giorno per vedere cosa fare con l'altro ragazzino» disse lanciando uno sguardo verso Yeosang.
Sia lui che io urlammo, cercó di alzarsi e venire da me ma l'altro agente lo fermó. Mi fecero uscire dalla casa e mi fecero entrare nella macchina.
Non avrei mai pensato che sarebbe successa una cosa del genere, anche perché ero innocente. Ero stato tutto il giorno fuori, non avrei avuto modo, e motivo, di fare una cosa del genere. Soprattutto perché amavo i miei genitori. Non l'avrei mai fatto.
Ma adesso comunque mi avevano incastrato, non so come, e mi stavano sbattendo in carcere.
Non so cosa ne avrebbero fatto di Yeosang, essendo ancora minorenne, ma sperai davvero che lo facessero rimanere con Yunho.
I suoi genitori erano come una seconda famiglia, sapevo che non ci avrebbero lasciati da soli.
¬
Mi portarono in una cella, in attesa dell'udienza che si sarebbe tenuta qualche giorno dopo.
Sospirai e mi stesi in quella sottospecie di letto che giaceva attaccato al muro. Chiusi gli occhi e iniziai a piangere, pensando a Yeosang. Dovrei proteggerlo, adesso dovrei essere lì con lui per non farlo sprofondare ancora di più. Ma non potevo perché ero chiuso in quella cella senza una ragione.