The Lake In The Forest ˢᵉᵒⁿᵍʲᵒᵒⁿᵍ;ᵃᵗᵉᵉᶻ

21

Yeosang's pov

«Io mi faccio la doccia nel bagno personale, vuoi fartela anche tu lì?» alzai il viso, visto che stavo guardando il telefono, e lo guardai.
«Come vuoi tu, per me è uguale»
«Vuoi andare prima tu o vado prima io?»
«Vai prima tu, sto un attimo parlando con San» lui annuì e si prese tutte le cose che gli sarebbero servite.
«Va bene, faccio subito» annuii e tornai a guardare il telefono.

«Sei ancora in palestra?» mi scrisse San nel gruppo che avevamo con Wooyoung e Seonghwa.
«Si, siamo rimasti solo noi. Adesso si sta facendo la doccia» risposi
«e che avete fatto fino a mo, da soli?» scrisse Wooyoung. Ridacchiai e risposi.
«stupido mi stava aiutando con la boxe»
«Certo. Ti accompagna lui?» mi scrisse San questa volta.
«Sisi, appena finisce mi faccio io la doccia e poi mi accompagna»

Continuammo un po' a parlare fin quando Jongho non mi chiamò.
«Yeo puoi farmi un favore?» mi chiese ancora dalla doccia.
«Si dimmi»
«Ho dimenticato l'asciugamano, potresti prendermelo? Sta nel mio armadietto che ho lasciato aperto» mi alzai e presi l'agiugamano. Mi avvicinai alla doccia e lui la aprì leggermente, facendo uscire solo il viso e un braccio.
«Grazie» la prese e mi sorrise, chiudendo poi la porta.
Sorrisi leggermenete imbarazzato e andai verso il mio armadietto. Presi i vestiti di ricambio, l'asciugamano e il bagnoschiuma.

«Ho fatto, puoi andare» disse lui venendo verso di me. Aveva solo un asciugamano che gli copriva la vita e aveva le goccioline di acqua che gli scendevano sugli addominali.
Spostai lo sguardo sul suo viso e lo vidi sorridere.
«Ti ho visto che guardavi, è inutile che fai finta di nulla»
Nascosi il viso tra le mie mani e scossi la testa
«shh vado a lavarmi» lo sorpassai e lo sentii ridere. Scossi la testa ed entrai nella doccia.
.
Seonghwa's pov

«Scusa se sono arrivato in ritardo oggi, ma, come ti ho già detto, mi ero addormentato» disse hongjoong guardando fuori dal finestrino.
Eravamo in macchina perché lo stavo accompagnando a casa.
«Non preoccuparti, lo avevo immaginato» gli sorrisi ma lui continuava a tenere lo sguardo fuori.
«È successo qualcosa?» gli chiesi.
«Nono, non è successo niente» mi guardó per un secondo per poi riportare il suo sguardo fuori.
Sospirai e alzai il volume della musica.
«Vuoi che metta qualche canzone in particolare?»
«No non preoccuparti, va bene questa» annuii lentamente e continuai a guidare.
¬

Parcheggiai sotto casa sua e mi voltai verso di lui.
«La prossima volta che fai un esibizione posso venire?»
Anche lui si giró verso di me, incerto.
«Ehm si, certo» fece un sorrisetto strano e fece per scendere.
«Non mi saluti nemmeno?» si giró dinuovo verso di me.
«Mh si, scusa» mi avvicinai a lui, per baciarlo, ma giró la testa e mi diede un bacio sulla guancia.
Non dissi niente e gli diedi anche io un bacio sulla guancia. Mi salutó e scese dalla macchina.

Forse non voleva essere baciato, forse voleva andare con più calma.
Scrollai le spalle e mi diressi verso casa mia.