Hongioong's pov
Dopo due giorni andai dinuovo al laghetto, con la speranza di incontrare l'aspirante artista. Mi avvicinai all'albero dell'altra volta per vedere se ci fosse ancora il biglietto che gli avevo lasciato, sperando che non ci fosse.
Ma invece, quando mi avvicinai, le mie speranze andarono in frantumi perché vidi il foglio ancora appeso sul tronco dell'albero. Mi avvicinai al tronco e lo tolsi, presi un altro foglio dal mio blocchetto e lo strappai, scrivendoci le stesse cose dell'altra volta, ma con una data diversa. Riappesi il foglio alla corteccia e mi stesi come sempre sotto quell'albero, guardando le folti chiome degli alberi che vedevo sopra di me. Vedevo che ogni chioma era diversa dall'altra e che ognuna aveva un colore diverso. Sarei davvero voluto essere un artista come l'altro ragazzo, così da poter disegnare ciò che vedevano i miei occhi e catturare quel ricordo per sempre. Ma purtroppo non ero bravo nel disegno, quindi dovevo accontentarmi delle foto che scattavo con il cellulare.Dopo aver dormito per un po', mi svegliai e decisi di andare a casa. Così mi alzai, e nel fare quel movimento mi accorsi che mi era caduto qualcosa. Mi abbassai e vidi un foglietto di carta, lo aprii e c'erano delle scritte sopra, quindi le lessi: "Scusa se non ti ho svegliato, ma non volevo disturbarti. Ci vediamo lunedì 23 setttembre, sotto questo albero. -Il ragazzo che ti ha fatto un disegno". Sorrisi nel leggere quelle cose e mi girai a vedere se lui fosse ancora lì, ma non vidi nessuno.
Mi alzai dinuovo e misi tutto nel suo zaino. Poi andai nella casa nella quale vivevo con Jongho.Arrivai dopo cinque minuti ed entrai, trovandoci già il moro.
«Già sei tornato? Strano» andai sorridendo e saltando da lui e gli mostri il foglietto che mi aveva rimasto quel ragazzo.
Lui lo prese e mi lanció un'occhiata, per poi iniziare a leggerlo.
«quindi lunedì vi incontrate?» mi chiese sorridendo, felice per me.
«Si, spero di sì. In realtà dovevamo incontrarci già oggi, solo che quando sono arrivato lì ho visto che il foglietto che gli avevo rimasto era ancora appeso, quindi probabilmente non lo avrà letto. Ma è venuto lo stesso oggi, mentre io dormivo, e credo abbia letto il biglietto nuovo, perché poi mi ha lasciato questo» dissi passandogli il foglio davanti agli occhi.
Lui fece roteare gli occhi, ma sapevo che fosse felice per me.
«Oggi andiamo da Yunho?» gli chiesi, poi lui annuì.
«Ho parlato prima con lui e ha detto che vuole vedere con noi un film che è uscito su Netflix da poco» annuii e mi sedetti accanto a lui sul divano.
«Credi che dovremmo chiedergli il fatto della chiamata dell'altra volta? Credo che ci nascondano qualcosa, ma non vorrei dire cose non vere» dissi accendendo la televisione.
«Lo credo anche io, comunque aspettiamo prima che ce ne parlino loro.»
Misi Netflix e iniziai a sfogliare tra i vari titoli «a che ora dobbiamo andare?» gli chiesi mentre cliccai The big Bang Theory.
«Alle 8, quindi tra un'ora» disse Jongho alzandosi dal divano per prendere una coperta e coprire entrambi. Io alzai il volume e feci partire la serie.Dopo un'ora eravamo pronti per scendere e andare da Yunho, per incontrarci con lui e Mingi. Quest'ultimo viveva da solo, stessa cosa l'altro. Mentre io e Jongho eravamo coinquilini da un mese. Arrivammo dopo 5 minuti e parcheggiai la macchina sotto casa del più alto, Yunho. Dopo aver bussato ci venne ad aprire e notammo Mingi già seduto sul divano, intento a giocare a Fifa.
«Sei arrivato qui prima?» gli chiese Jongho assottigliando gli occhi.
Mingi, forse non avendoci sentiti entrare, si spaventó e sobbalzó «cosa?» chiese.
«Ho detto, sei qui da un po'?»
«Mh si, sono qui da 10 minuti» annuì freneticamente lui.
Jongho continuó a guardarlo con gli occhi assottigliati per poi allontanarsi e venire da me e Yunho in cucina.
«Allora, ci sono novità?» Mi chiese Yunho sorridendo.
«Riguardo?» gli risposi, facendo finta di nulla.
«dai non fare il finto tonto, sai a cosa mi riferisco» feci un verso di lamento e gli risposi «oggi sono andato lì ci saremmo dovuti incontrare, ma poi ho visto che il fogliettino che gli avevo lasciato era ancora lì, quindi mi sono steso e mi sono addormentato. Però poi quando mi sono svegliato ho trovato un fogliettino dove mi ha scritto che lunedì ci vedremo. Credo fosse in risposta al nuovo che avevo messo io, nel quale gli chiedevo di vederci lunedì.» poggiai i gomiti sulla penisola, guardandolo mentre era intento a fare dei panini.
«Mh, quindi lunedì vi vedrete?» mi chiese ancora, sorridendo.
«Credo di si»
«Sono contento per te, davvero» disse per poi farcire l'ultimo panino e metterli tutti sul tavolo. Andò poi a chiamare Mingi e iniziammo tutti a mangiare.
.Seonghwa's pov
Dopo aver lasciato il foglietto sul petto del ragazzo andai a casa e trovai solo Yeosang steso sul divano.
«Ehi, ci sei solo tu?» gli chiedi avvicinandomi e stendendomi accanto a lui.
«Si, San e Woo stanno lavorando» entrambi facevano i baristi in un bar vicino casa nostra.
«Va bene, come stai?» gli chiesi poggiandogli un braccio su un fianco e dandogli un bacio sulla guancia.
«sto bene, mi sei solo mancato» mi disse ricambiando il bacino e abbracciandomi di rimando.
«Sono qui adesso» gli accarezzai dolcemente la testa e allungai un braccio per poter mettere qualcosa alla televisione.
«Hai incontrato quel ragazzo, alla fine?» mi chiese tenendo gli occhi chiusi.
«Si» ridacchiai leggermente «stava dormendo» continuai sorridendo.
«In che senso?» mi chiese alzando il viso dal mio petto.
«Nel senso che stava dormendo. Sono arrivato e l'ho visto steso a terra a dormire, come fa sempre, da quanto ho capito»
«quindi non avete parlato?» mi chiese aggrottando le sopracciglia.
«Mi aveva rimasto un foglio sull'albero sotto il quale stava steso, dove c'era scritto di incontrarci lunedì, quindi gli ho risposto su un altro foglietto, dicendogli che ci sarei stato»
«E non l'hai svegliato?» mi chiese ancora
«Nah, non mi sembrava il caso di svegliarlo»
«Mi ricorda Hongjoong, lui dorme ovunque e sempre.» sorrise malinconico.
«Ti manca tanto, vero?» gli chiesi accarezzandogli un braccio, anche se conoscevo già la risposta.
«Si, tanto» sospirai e, non sapendo cos'altro fare per farlo stare meglio, lo abbracciai.
«Vedrai che settimana prossima potrete rivedervi, ne sono sicuro» glielo dissi guardandolo negli occhi, per poi dargli un bacio sulla fronte. Lui annuì alle mie parole, anche se non mi sembrava molto convinto.
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The Lake In The Forest ˢᵉᵒⁿᵍʲᵒᵒⁿᵍ;ᵃᵗᵉᵉᶻ
FanfictionUn giorno, sulla sponda di un laghetto isolato immerso nella pace, due ragazzi si incontrano per caso. Si avvicinano inconsapevolmente, e inizia uno scambio di appuntamenti che li porterà, insieme ad altre coincidenze, ad incontrarsi. "." = cambio d...