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Hongjoong's pov
«Come stai?» mi chiese Jongho sedendosi sul divano, accanto a me e Seonghwa
«Sto bene, perché?»
«Perché, punto primo sei stato rapito e punto due sei stato rapito dal tuo stesso gemello.» rispose Jongho, dando una mano a Yeosang, che si era avvicinato, e facendolo accomodare sulle sue gambe.
Era da questa mattina che si comportavano in modo strano.
«Sto bene, davvero Jongho» sorrisi nella sua direzione.

«Comunque io e Hongjoong stiamo insieme» disse all'improvviso Seonghwa, per cambiare discorso.
Mi girai verso di lui strabuzzando gli occhi. Rimasi un po' sorpreso perché, anche se era evidente, non l'avevamo mai detto, cioè non ne avevamo ancora parlato.
«Cosa?» sussurró Yeosang.
«Stanno insieme, dai piccolo era evidente» rispose Jongho ridacchiando. Mi fermai sul nomignolo "piccolo" e lo guardai stranito.
Subito dopo si ricompose e il sorriso sparì.
«Dicevamo?» riprese a parlare facendo finta di nulla, così mi girai e continuammo a parlare.
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Yeosang's pov

Mi misi nel letto, aspettando Jongho e non facevo altro che pensare al modo in cui mi aveva chiamato.
Forse non avrei dovuto darci peso. Forse l'aveva detto senza pensarci. Si, era di sicuro così.
Vidi la porta aprirsi, così mi appiattii verso il muro, facendogli spazio.

Si mise nel letto e aggiustó le coperte su di noi, poi si girò verso di me e mi sorrise.
«Perché sorridi?» sussurrai.
«Perché sei bello e ho voglia di sorridere» sorrisi anche io e nascosi il mio viso tra le mani, per non far vedere le mie guance ormai rosse.
«se ti copri, copri tutto ciò che è bello. È come togliere il sole al mondo» sorrisi ancora di più e nascosi il viso nell'incavo del suo collo.
Lo sentii ridacchiare e subito dopo mi fece alzare il viso.
Si avvicinò a me e mi diede dei bacetti sul viso. Prima sulla fronte poi su entrambe le guance. Me ne diede uno anche sul naso e poi avvicinò il viso ancora di più al mio viso, facendo avvicinare di conseguenza anche le nostre labbra.
Cercai non fargli percepire il mio nervosismo.
Inclinó il capo e mi diede un bacio sull'angolo della bocca.
«Non scherzo quanto ti dico che sei bellissimo e che ti coccolerei tutto il giorno.»
«Non ho mai detto che non puoi» dissi in imbarazzo.
«Perfetto, allora lo farò sempre. Iniziando da adesso» mi sorrise e mi fece poggiare a lui. Misi il viso sul suo petto e una mano sul suo addome. Lui prese ad accarezzarmi un fianco, inizió a darmi una serie di baci sulla mia guancia destra, quella che non era sul suo petto, e fece intrecciare le nostre gambe.

«Non avrei mai pensato di poter essere attratto da una persona del mio stesso sesso» sussurró, ma io lo sentii.
«Cosa?» gli chiesi per essere certo di aver sentito bene.
«Nulla, prova a dormire» Annuii appena e chiusi gli occhi, facendo finta di non aver sentito nulla.
Ad un certo punto mi alzó leggermente la maglia e infiló la mano, accarezzandomi dinuovo il fianco. Poi passò ad accarezzarmi l'addome e salì al petto. Sentii una serie di brividi inondarmi la schiena e le braccia, così sospirai contro di lui.
Portó dinuovo la mano sul mio fianco e mi fece i grattini in quel punto.
Avrei voluto dormire ma averlo così vicino non mi aiutava per nulla. Alzai il viso e gli diedi dei bacini sulla guancia, poi sul naso e poi nell'angolo della bocca. Lo vidi chiudere gli occhi e lo sentii sospirare.
«Dovremmo dormire» sussurró.
Io Annuii appena e sussurrai vicino al suo orecchio «non riesco»
«Nemmeno io» riaprì gli occhi e mi guardó.
Mi allontanai leggermente e misi la testa sul cuscino, così per guardarlo meglio.
Sorrisi guardandolo negli occhi e lui fece lo stesso.
Avvicinò il viso al mio e deglutii vedendo le sue labbra a un paio di centimetri dalle mie.
«Non lo farò adesso, dovremmo dormire» portó dinuovo lo sguardo ai miei occhi.
«Ciò che voglio è questo, non dormire» presi coraggio e dissi questa frase, sussurrando ancora.
«Non si torna indietro»
Io Annuii e avvicinai il mio viso al suo, facendo sfiorare le nostre labbra.
Lui prese un respiro e poi avvicinó, definitivamente, le mie labbra alle sue. Mi baciò e ricambiai il bacio. Si staccó leggermente, però mi avvicinai dinuovo e lo baciai ancora. Dopo una serie di baci a stampo schiusi le labbra e approfondimmo il bacio.
Mi circondó il busto con le sue braccia e avvicinai il mio corpo al suo.
«Adesso dovremmo dormire» si staccó e aprì gli occhi.
«Si» Annuii e mi staccai, poggiando dinuovo il viso sul suo petto.
¬

«Vado a scuola Joong, ci vediamo dopo» mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio sulla guancia.
«Vai da solo?» chiese Hwa seduto accanto a lui.
«No, lo accompagno io» rispose Jongho
«Sicuro che non è un disturbo per te?»
«No, davvero. Ci vediamo dopo»
Salutai dinuovo ed uscimmo da casa, scendendo nel garage per prendere la moto.
Quella mattina ci eravamo svegliati dinuovo abbracciati, l'unica differenza era che Jongho mi aveva svegliato con un bacio, e me ne aveva dato un altro poco prima di uscire dalla camera e andarsi a lavare.

Mi misi il casco e salii sulla moto, abbracciai il suo busto con le mie braccia, per mantenermi, e ci avviammo verso la mia scuola.

«Se c'è qualche problema diccelo, va bene?» disse una volta arrivati. Eravamo giusto difronte l'entrata e io ero difronte a lui, che gli davo il casco.
«Va bene, adesso entro altrimenti mi mettono il ritardo»
«A dopo, quando esci chiamami» Annuii e feci per girarmi, ma lui mi prese dal mento e mi avvicinó a lui, dandomi poi un bacio. Ricambiai e sorrisi. Ci staccammo e mi girai, entrando poi nella mia scuola.
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Seonghwa's pov

«Perché ci siamo svegliati presto?» mi chiese Hwa, da dietro, mentre preparavo il caffè.
«In realtà io mi sono svegliato, non noi» ridacchiai.
«Mi sentivo da solo nel letto. Quindi?» si avvicinó a me e mi abbracció da dietro.
«Quindi devo andare a comprare un telefono e devo andare nel bar dove lavorano San e Wooyoung per sapere quando mi devo esibire.» lo sentii annuire sulla mia spalla così mi girai e gli porsi il caffè.
«Grazie» mi ringrazió sorridendo e mi diede un bacio.
«Di nulla»
«Già hai pensato a quale telefono prenderti?»
«In realtà no, non ne ho idea. Sceglieró stesso nel negozio»
Annuì e buttó il bicchiere di plastica, per poi darmi un altro bacio.
«Dai andiamoci a lavare» buttai anche io il bicchiere e andai in camera a prendermi le cose.

The Lake In The Forest ˢᵉᵒⁿᵍʲᵒᵒⁿᵍ;ᵃᵗᵉᵉᶻDove le storie prendono vita. Scoprilo ora