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Jongho's pov

«Credo che Yeosang sia in pericolo» disse Hongjoong correndo in camera mia.
«Cosa? Che succede?» mi alzai dal letto e mi avvicinai a lui.
«Mi ha mandato questo messaggio» mi mostró il telefono e lessi il messaggio: "Woobin". C'era scritto solo quello.
«Sai dov'è?» chiesi andando nel panico e andando verso la porta per mettermi le scarpe.
«No, non lo so. Provo a chiamare Seonghwa»
«Io vado a cercarlo, non so dove andare però mi faccio un giro» scesi di corsa le scale e mi fiondai in moto.

Era passato ormai un mese, circa, da quando avevamo scoperto di Woobin. In questo mese sembrava esser stato tutto molto calmo, stavamo bene e non avevamo più "incontrato" Woobin. O almeno, fino a quel momento.

Guidai per le strade della città senza però vederli. Non vidi né Yeosang né Woobin. Così mi fermai in un posto dove si poteva parcheggiare e chiamai Hongjoong.
«Sai qualcosa?»
«Sono da Seonghwa e mi ha detto che era in giro con Wooyoung e San, ma loro ad un certo punto non l'hanno più visto. Infatti stava per chiamarmi ma ho fatto prima io» disse tutto d'un fiato.
«Quindi non si sa dove potrebbe essere?» chiesi in panico.
«Wooyoung dice che l'ultima volta che era con loro stavano vicino al bar in cui lavorano, prova a vedere per di là. Vuoi che ti raggiunga con la macchina? Così ti aiuto a cercarlo.»
«No, rimani lì con loro. So come sei fatto e so che quando vai nel panico non ti rendi conto di ciò che fai, quindi saresti capace di fare un incidente. Rimani lì, ci penso io»
Attaccai e mi recai nei pressi del bar dove lavoravano San e Wooyoung.
¬

«Cazzo Hongjoong rispondi» dissi in panico mentre chiamavo il mio amico per la quinta volta.
Decisi così di chiamare Yunho. Ebbi un po' di fatica a chiamarlo, siccome ero sulla moto e stavo correndo.
«Yunho cazzo, Hongjoong è con te?»
«No, sto andando adesso insieme a Mingi da Seonghwa. Perché? Che succede?»
«Sto sulla moto adesso, sto andando anche io. Vi spiego tutto lì, ma per favore fate infretta. È importante»
«Va bene, arriviamo» attaccai e ripresi a correre, per arrivare il prima possibile da Seonghwa.
¬

Wooyoung mi aprí ed entrai in casa.
«Jongho che succede?» mi chiese vedendomi in panico.
«Dov'è Hongjoong?»
«In camera di Seonghwa. Si è addormentato, era scoppiato a piangere.»
«Cazzo»
«Jongho, ripeto, che cazzo succede?»
«Ho sentito uno sparo»
«COSA?» urlarono in coro.
«Vicino al vostro Bar, in un vicoletto. Ho seguito il rumore dello sparo ma non c'era nessuno. Ho anche girato per quelle parti ma non c'era traccia né di Yeosang né di Woobin»
«Credi che abbia sparato a Yeosang?»
«Non lo so, ma spero di no per lui»
«Vado da Seonghwa e Hongjoong» loro annuirono e mi racai nella stanza dove si trovavano gli altri due.

Aprii piano la porta e trovai Seonghwa e Hongjoong nel letto.
«Hwa sei sveglio?» chiesi a voce bassa.
«Si, entra se vuoi» entrai e chiusi la porta.
«Novità?»
Sospirai prima di dirgli ciò che avevo sentito.
«Ho sentito uno sparo quando ero vicino al bar di Woo e San. Mi sono fatto un giro per di là ma non c'era traccia di nessuno dei due»
«Cosa? Uno sparo?» spalancó gli occhi.
Io annuii e abbassai lo sguardo.
«Sono venuto qui per dirlo a Hongjoong, ma sta dormendo, quindi adesso vado a farmi un altro giro. Credo che passeró anche per la vecchia casa. Potresti mandarmi la posizione?»
Diede un bacio sul capo a Hongjoong e poi si alzó.
«Aspettami, vengo con te»
«Sei sicuro?»
«Si, vengo anche io. Peró andiamo separati.»
Annuii e uscii fuori dalla stanza.

«Io e Seonghwa andiamo a cercarlo» dissi entrando nel soggiorno.
«Oh, ciao Mingi, ciao Yunho» dissi vedendoli sul divano.
«San ce l'ha detto. Veniamo anche noi.» disse Yunho.
«Va bene, però qualcuno deve rimanere qui con Hongjoong, nel caso si svegli. Non sa nulla e per adesso è meglio che non stia da solo»
«Si, rimaniamo io e Wooyoung» disse San.
«Okay andiamo» disse Seonghwa entrando nella stanza.
«Vengono anche Yunho e Mingi»
«Va bene, io vado con la mia macchina, tu con la moto e Mingi e Yunho insieme. Okay?» annuimmo tutti per poi uscire dalla casa.

«Okay io e Jongho andiamo nella vecchia casa, visto che lui non sa la strada. Voi tenete i telefoni a portata di mano e fatevi un giro dalle parti del bar» disse Seonghwa nel parcheggio fuori.
Annuimmo tutti e salimmo a bordo dei nostri mezzi.
Aspettai che Seonghwa si avviasse, per poi seguirlo.

Arrivammo fuori la casa e parcheggiammo.
«Dobbiamo stare attenti qui, sappiamo come è finita l'ultima volta con Hongjoong» gli diedi ragione ed entrammo dentro.
«Rimani sempre accanto a me, non allontaniamoci»
Controllammo in ogni stanza, poi in soffitta, nel garage e fuori al giardino, ma non c'era traccia di Yeosang.
Entrammo nello studio, stanza nella quale c'era stato Hongjoong, e ci guardammo in torno.
«Aspetta, c'è qualcosa» disse andando in un angolo della stanza.
«È scritto in codice morse, tu lo sai tradurre?» mi avvicinai a lui e vidi che aveva un bigliettino in mano con una scritta rossa.
«No, ma su Internet ci sono i traduttori. Dammi qui» presi il bigliettino e il telefono e cercai un sito per tradurre.
«Questo mi sembra sangue» disse Seonghwa mentre cercavo.
«L'ho pensato anche io. Il colore è quello e ha la consistenza di qualcosa di secco.»
Me lo portai al naso e odorai.
«Non sa di nulla. Spero solo che non sia il suo» sospirai traducendo il codice.
«Ecco, come non detto»
«Cosa?» chiese.
«C'è scritto "sangue"» dissi facendogli vedere lo schermo del telefono.

Seonghwa piegó il fogliettino e lo ripose nella tasca del jeans.
«Usciamo da qui e chiamiamo Mingi, qui non c'è.» disse uscendo dalla stanza.
Uscimmo dalla casa e presi il telefono.
«Novitá?» chiese Mingi appena rispose.
«Qui non c'era, abbiamo solo trovato un bigliettino con scritto "sangue" e crediamo sia stato scritto proprio con il sangue, ma speriamo di no. Voi avete novità?»
«Abbiamo trovato la felpa di Yeosang, quella alla quale è affezionato dei Pink Floyd, nel vicoletto che ci hai detto tu. Quello accanto al bar dove lavorano Wooyoung e San»
«Bene. Volete continuare a cercare o tornate a casa per parlare e cercare di capire?» chiesi guardando Seonghwa.
«Torniamo a casa, venite anche voi?» Seonghwa mi fece cenno di si così risposi.
«Si, il tempo di arrivare e veniamo»
«Va bene a dopo» salutai Mingi e Yunho e attaccai.

«Spero che Hongjoong stia ancora dormendo»
«Credo di si, altrimenti ti avrebbe già chiamato» annuì e andó vicino la macchina.
«Dai andiamo, così possiamo parlare anche con gli altri» annuii e salii sulla moto, mettendo poi in moto.

The Lake In The Forest ˢᵉᵒⁿᵍʲᵒᵒⁿᵍ;ᵃᵗᵉᵉᶻDove le storie prendono vita. Scoprilo ora