The Lake In The Forest ˢᵉᵒⁿᵍʲᵒᵒⁿᵍ;ᵃᵗᵉᵉᶻ

13

Seonghwa's pov

Dopo esser stato per un po' alla casa editrice per parlare del mio libro e un po' al laghetto mi decisi ad andare a casa.
Si erano fatte le 8 quando arrivai, e infatti mi arrivó un messaggio da parte di San: «tra quanto vieni?»
«sto salendo» salii fino al mio piano e presi le chiavi, per poi aprire.
Mi tolsi le scarpe accanto alla porta e mi diressi in cucina, notando delle persone in più: Hongjoong e altri tre ragazzi.
Mi fermai e cercai di capire cosa stesse succedendo, poi vidi Yeosang stargli abbracciato e mi avvicinai.
Stavo per andare da loro per chiedere spiegazioni quando pensai al fatto che anche il fratello si chiamava Hongjoong, ma che forse quello che aveva conosciuto lui era il fratello di Yeosang. E pensai anche al messaggio che mi aveva inviato San.
«Sei tu suo fratello?» chiesi indicandoli. Yeosang sorrise e annuì.
«Proprio io» annuii ma non sapevo comportarmi, sapere che fosse il fratello di una persona che consideravo parte della famiglia, anche se lui era l'unico membro della famiglia, mi faceva sentire a disagio.
Mi voltai verso i 3 sconosciuti e mi presentai.
«Piacere, io sono Seonghwa»
«Io sono Jongho, lui Yunho e lui Mingi» gli altri due annuirono e io sorrisi nella loro direzione.

«Scusate se sono arrivato in ritardo» chiesi scusa sinceramente.
«Non preoccuparti» disse Hongjoong voltando il capo verso di me, sorridendomi.
Io abbassai lo sguardo e sorrisi appena.
«Bene, adesso che sei arrivato posso ordinare le pizze» Wooyoung si allontanó leggermente, così da fare ciò che aveva appena detto.

Hongjoong mi fece cenno di avvicinarsi a lui e feci come mi aveva detto. Mi salutò con un veloce bacio sulla guancia e mi abbracció.
«sei arrabbiato perché non ti ho detto di essere il fratello di Yeosang?»
«No, assolutamente. All'inizio, appena vi ho visti, sono rimasto un po' perplesso. Ma poi ci ho pensato e ho capito» sorrisi.
«Sono contento che tu non ti sia arrabbiato. Anche perché Yeosang me l'ha detto prima di venire qui che voi due già vi conoscevate» Yeosang, sentitosi chiamato in causa si girò verso la nostra direzione e sorrise.

«Ti ricordi quando ti chiesi di uscire insieme, a cena?» mi chiese Hongjoong un po' imbarazzato, che carino che era.
«Si, certo»
«Stavo pensando che, se per te va bene, potremo anche vederci stesso domani» disse mentre si guardava le mani.
«Certo, perché no» sorrisi e gli accarezzai una guancia.
«Domani ti contatto così vediamo anche dove e a che ora vederci» lui annuì e continuammo a parlare.
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Yeosang's pov

«Ehi, come stai?» mi chiese Jongho quando andai a sedermi sul divano accanto a lui.
«Bene, grazie. Tu?»
«Non c'è biosgno di essere così formali. Comunque bene grazie» abbassai leggermente il capo imbarazzato e lo vidi sorridere.
«Hai dolori dall'allenamento di ieri?» mi chiese spostandosi più vicino a me.
«Un po' si, ma non esageratamente.»
«Sono contento allora dai. Alcuni corpi reagiscono in maniera diversa, riportando il dolore anche durante gli altri giorni» io annuii.

«Da quanto tempo fai il personal trainer?»
«Da poco, in realtà. Circa 1 anno, contando che ne ho 22»
«Oddio davvero? Sembravi molto più esperto» lo vidi sorridere e potei notare quanto fosse bello il suo sorriso.
«Grazie, amo il mio lavoro» gli sorrisi di rimando e mi imbambolai guardando il suo sorriso.

«E invece da quanto conosci mio fratello?» chiesi curioso.
«Da 3 anni. Infatti ho seguito quasi tutta la storia dell'udienza»
«Quindi tu sai cosa successe?» gli chiesi
«In grandi linee si, non mi sono mai permesso di chiedergli altro. Non credo sia molto bello ricordare quelle cose»
«No infatti, non molto» dissi abbassando il capo.

«Scusami se ti ho fatto pensare a quelle cose, non volevo, davvero» disse un po' preoccupato, mettendomi una mano sulla coscia.
«Non preoccuparti, è tutto apposto.» mi guardó ancora un po', per accettarsi che stessi veramente bene. Dopo qualche minuto di silenzio cambiammo discorso e si aggiunsero anche Wooyoung e San, per presentarsi meglio a Jongho.
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