Capitolo interamente smut, perciò se vi da fastidio andate avanti.
I due ragazzi scesero dalla macchina barcollando leggermente. Yunho sapeva reggere l'alcol molto meglio di Mingi, proprio per questo aveva guidato lui fino a casa, per evitare di fare un incidente.
Il più alto vide l'altro andare incontro ad un cespuglio, e lo rincorse riprendendolo appena prima che ci cadesse dentro. "Mingi, tutto ok? ce la fai?" disse ridendo.
L'altro mugolò, facendo ridere Yunho.
Non appena salirono in casa, Mingi sembrò riprendersi, quasi si fosse finto in quelle condizioni solo per avere le attenzioni del fidanzato.
Erano appena fuori dalla porta di casa, e mentre Yunho cercava di aprirla, sentì le mani di Mingi poggiarglisi sui fianchi, e la sua bocca sul collo.
"M-Mingi-" lo richiamó, ma la voce lo tradì e uscì come un mugolio.
Questo fece sorridere l'altro sul suo collo, girandolo poi verso di se.
Poggiò le sue labbra su quelle del più grande, che dopo un po' di finta resistenza, gli mise le braccia al collo e avvicinò il suo bacino a quello dell'altro.
Quando a Yunho uscì un gemito strozzato, Mingi non ci vide più dall'eccitazione.
Gli prese le chiavi e continuando a lasciargli baci ovunque aprì facilmente la porta.
"Non è nemmeno casa mia, eppure so aprire la porta meglio di te." Lo derise Mingi.
"In realtà sei qui per aprire me, non la porta".
E il castano non se lo fece ripetere due volte: prese in braccio l'altro poggiandogli le mani sul sedere e lo portò dentro casa, richiudendo la porta e sbattendocelo contro, stando attendo a non fargli male.
Questi mugolò al contatto inevitabile che si creò tra i bacini, che continuarono a muoversi in cerca di frizione tra le due intimità già dure.
Poco dopo i vestiti furono per terra e Mingi, stendendo finalmente sul letto l'amato, iniziò a massaggiargli l'intimità prestando particolare attenzione alla punta di essa, che strofinava con il pollice con una lentezza estenuante per l'opinione del passivo.
"Min-ah, ti prego" mugolò tirando la testa all'indietro.
L'altro, che stava continuando con i movimenti, si abbassò baciandogli il petto fino a ritrovarsi la lunghezza del moro davanti, che prese subito tra le labbra.
L'alcol che gli circolava in corpo non faceva altro che aumentare l'eccitazione e diminuire la resistenza del più alto, che dopo poco si ritrovò quasi al limite.
Il più piccolo si staccò poco prima che l'altro potesse venire, lasciandolo insoddisfatto.
"Credi che ti farò venire così?" chiese retoricamente tra i lamenti dell'altro.
Quando si fu ripreso, Yunho decise di vendicarsi e cambiò le posizioni, ritrovandosi sopra di lui.
Non perse tempo e si avviò verso la sua lunghezza, iniziando a leccarla dalla base verso la punta, lentamente.
Mingi cercò di contenere i gemiti, strozzandoli il più possibile, ma quando il moro portò un dito a massaggiargli l'entrata da fuori, non ci vide più e si lasciò ad un gemito rumoroso.
"Ah, n-non topperai c-comunque" riuscì a dire, e l'altro sorrise con la sua asta ancora in bocca.
Dopo poco si staccò lasciandolo insoddisfatto, ma per poco: si mise a cavalcioni su di lui, e lentamente si penetrò scendendo sulla sua lunghezza, e facendo uscire dei gemiti sconnessi che non facevano altro che indurire l'altro, se possibile.
Arrivò fino in fondo, e nonostante si fosse fermato per abituarsi alla presenza, mosse i fianchi avanti e indietro per allargarsi e per non lasciare entrambi insoddisfatti.
Infatti, mentre Mingi era completamente contratto dal piacere sotto di lui, aveva iniziato a muovere la mano sulla sua lunghezza.
Quando si fu abituato, iniziò da subito a far uscire e rientrare completamente la lunghezza dell'altro in lui, gemendo ogni qualvolta facesse sprofondare il castano in lui.
Questo aveva intanto iniziato a muovere i fianchi per avvicinarsi al bacino e spingersi sempre più in fondo.
Nel momento in cui un gemito acuto uscì dalla bocca del passivo, il castano approfondì i colpi di bacino sapendo di aver trovato il suo punto debole.
Una volta sentite le pareti del maggiore stringersi su di lui, Mingi riprese i movimenti sulla punta dell'altro, che poco dopo venne sul suo petto, ma continuando i movimenti.
La testa del castano andò in tilt, e senza uscire da lui cambiò le posizioni, mettendolo a quattro zampe sul letto.
Questi non si lamentò, sentendo l'eccitazione crescere nuovamente in lui quando vide l'attivo leccare l'essenza che aveva poco prima svuotato sul suo petto.
Mingi ricominciò i movimenti, spingendosi fin da subito sulla prostata del minore, che non essendosi ancora ripreso dall'orgasmo appena avuto, sentì arrivarne un altro.
I grotteschi gemiti del più piccolo arrivavano come scariche elettriche alle orecchie del passivo, che si sentiva completamente contorcere dal piacere, tanto che sentiva gambe e braccia tremargli.
Le braccia gli cedettero, costringendolo a poggiarsi sul letto.
Questo fece si che le spinte dettate dal castano facessero scontrare la sua intimità sulle coperte a ritmo regolare, sovrastimolandolo.
Iniziò a lasciare gemiti carichi di eccitazione e bisognosi di essere soddisfatti, allora Mingi colpì ripetutamente la prostata dell'altro, tirando gli occhi all'indietro.
Vennero nello stesso momento, sussurrando l'uno il nome dell'altro.
Poco dopo Mingi uscì da lui, stendendosi al suo fianco e accarezzandogli dolcemente i capelli.
"Sei bellissimo, Jung Yunho. E ancora stento a credere che tu sia mio." disse sorridendo, non ancora del tutto ripreso.
"Non quanto te" rispose l'altro accoccolandosi al petto del più piccolo.
"Ti amo" sussurrò mentre aveva iniziato a disegnare dei cerchi immaginari sul suo petto.
"Ti amo anche io, piccolo" disse Mingi posandogli un bacio sulla testa.
Con queste parole, i due si addormentarono abbracciati.N. A:
Volevo dirvi due cose: la prima è che mi scuso se è in terza persona questo capitolo, la seconda è che questi capitoli smut (questo, quello precedente e gli altri che ci saranno) non li scrivo io, ma unx mix amicx (notjiwoo_), che ha scritto la woosan, e la mia ragazza (gaaiaishere), che ha scritto la yungi, cioè questo capitolo.
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The Lake In The Forest ˢᵉᵒⁿᵍʲᵒᵒⁿᵍ;ᵃᵗᵉᵉᶻ
FanfictionUn giorno, sulla sponda di un laghetto isolato immerso nella pace, due ragazzi si incontrano per caso. Si avvicinano inconsapevolmente, e inizia uno scambio di appuntamenti che li porterà, insieme ad altre coincidenze, ad incontrarsi. "." = cambio d...