33. I Won't

59K 2.9K 1.7K
                                    

I'm not gonna stop feeling
I'm not gonna forget
I don't wanna start over
I don't wanna pretend
That you're not my lover
But you're only my friend.

[I Won't - Colbie Caillat]

---------------------

- Glielo hai detto? Glielo hai detto? Glielo hai detto? - cantilenò Calum, saltellando accanto a Luke.

Li avevo raggiunti alla soffitta qualche minuto prima e, apparentemente, avevano una importante novità da comunicarmi, di cui Calum sembrava particolarmente entusiasta.

- Detto cosa? - domandai, con voce nasale. Ebbene si, grazie allo starnuto che mi ero presa in piena faccia da Michael, mi era venuto un raffreddore con i fiocchi.

- Moe sei raffreddata? - chiese Ashton, in tono ironico, sistemando la bandana che aveva sulla testa. Non sapevo di preciso perché avesse preso l'abitudine a mettersela, ma gli stava molto bene.

- No, cosa te lo fa pensare? - borbottai, lanciandogli un'occhiata truce.

- Che ti è capitato? - domandò improvvisamente Luke, in tono stranamente serio.

- Un imbecille mi ha starnutito in faccia, a lezione. - replicai immediatamente, lanciando una veloce occhiata a Michael, che mi stava sorridendo dal fondo della stanza.

- Che schifo. - Calum si esibì in un'espressione disgustata. - E perché ti ha starnutito in faccia? -

- Te l'ho detto, era un imbecille. - risposi, in tono scherzoso.

- Invece il tuo raffreddore come va, Mikey? - chiese ancora Luke, mantenendo il suo tono serio, e facendomi aggrottare le sopracciglia per il soprannome che aveva usato. Ero quasi sicura che il ragazzo dai capelli viola si sarebbe arrabbiato per un appellativo così affettuoso, ma invece, non fece una piega.

- Inizia a passare. - alzò le spalle lui, cercando di liquidare il discorso.

- Lascia stare i vari raffreddori, - sbottò Calum, a quel punto. - Non le hai ancora detto la novità, Luke! -

- Dio, quanto sei irritante oggi! - sbuffò il biondo, tornando a voltarsi verso di me. - Non vedo perché non possa dirglielo tu! -

- In effetti non ci avevo pensato. - borbottò Cal, inclinando la testa.

- Riuscirete a dirmi questa fantomatica novità prima che io diventi vecchia? - ridacchiai, osservandoli dalla mia solita posizione sul divano.

- Oh, basta, glielo dico io! - sbottò Ash, alzandosi e avvicinandosi agli amici. - Abbiamo finalmente trovato un nome per la band! -

Spalancai gli occhi e rivolsi loro un enorme sorriso. - Sul serio? -

- Si. - sorrise a sua volta, in modo fiero. - In realtà lo ha proposto Mike di punto in bianco, ieri sera, e non ha nemmeno un vero e proprio significato, ma fa molto rock n'roll. -

- Il nome, Ashton! - lo rimproverò Calum, sbuffando sonoramente.

- 5 Seconds Of Summer. - rispose Michael, prima che l'amico potesse nuovamente aprire la bocca.

5 Seconds Of Summer. 5 secondi di estate. Era esattamente ciò che avevo detto io il giorno precedente, quando eravamo entrambi seduti sugli spalti e il sole aveva fatto inaspettatamente capolino da dietro la densa coltre di nubi. Non pensavo che lui mi avesse sentita, non volevo che mi sentisse. Era solo un pensiero espresso ad alta voce, un ragionamento che mi era uscito spontaneo e che ritenevo anche abbastanza stupido. Eppure Michael aveva presso quella constatazione senza senso e l'aveva trasformata nel nome della sua band; solo perché era una cosa che avevo detto io.

Shiver || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora