Il primo sguardo🌅 capitolo 1.

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"Sei proprio sicura di andare Hope?"
"Si papà, so che ti mancherò" gli dico ridendo
"Tesoro non mi piace l'idea di non vederti tutti i giorni" dice con fare protettivo.
"Tranquillo papi, mi divertirò assieme a Beverly e Barclay farò nuove amicizie con tutti i ragazzi che faranno volontariato e poi tu e mamma vi siete conosciuti lì, sarà bello" rifilo uno sguardo dolce a mia mamma

"Caro, nostra figlia è molto responsabile" sapevo di poter contare su l'appoggio di mia mamma, lei è la mia complice su tutto.
"Va bene, ma con chi starai in camera?"
"Con Beverly papi"
La sua preoccupazione è che io non sia più vergine, non sa che lo sono ancora, sto con Barclay da due anni, abbiamo fatto qualcosa ma, non siamo mai andati oltre, solo per mia volontà, lui avrebbe voluto ma io non mi sono mai sentita pronta.

Non è che non lo ami, ma qualcosa mi dice di aspettare, dopo tutti i litighi degli ultimi mesi è tutto un po' strano, chissà magari al campus con un po' d'intimità solo io e lui mi lascerò andare di più. Fare volontariato lì è stata un'idea di Beverly la gemella del mio ragazzo, nonché mia migliore amica, all'inizio non mi andava a genio ritrovarmi in un posto pieno di ragazzi che avevano commesso errori nella loro vita, poi mi sono detta perché no?

Magari sarà anche divertente poter tenere impegnati dei ragazzi in estate senza che si mettino nei guai, è una bella cosa. Sento suonare il clacson, sono arrivati i gemelli Garcia come li chiamo io, prendo la mia valigia e scendo il porticciolo, Barclay prende la mia roba e la carica in auto, mentre io salgo sulla range rover nera.

Quando li ho conosciuti ero al terzo anno di liceo, avevo cambiato scuola, abbiamo tutti e tre la stessa età, da poco abbiamo finito il quarto anno, tra me e Beverly è nata subito una grande amicizia, è dolce e sensibile, la classica ragazza che tutti dovrebbero avere come amica, ha i capelli rossi e gli occhi verdi, è bassina, molto esile, ma allo stesso tempo ha un bel fisico, sul viso è ricoperta di lentiggini, che gli circondano gli occhi e il naso, molte volte le copre, ma non sa che la rendono unica e speciale. Invece con suo fratello è stata una cosa che è venuta molto dopo, non è il classico ragazzo che appena lo vedi dici "cazzo che figo"

Anche lui ha i capelli rossi corti e dei grandi occhi verdi, il suo mento pronunciato gli dà un certo fascino, è alto e ha delle grandi spalle larghe, non ama fare attività fisica, ma ha una bella stazza. Mi ha fatta innamorare grazie al suo modo di fare, mi ha saputa prendere.
"Bionda, accendi lo stereo" mi dice Beverly,
"Ti accontento subito rossa" accendo lo stereo e con il vento in faccia la musica a palla Barclay guida verso il campus di Los Angeles, saranno tre mesi fantastici.

Qualche ora dopo siamo già li, Invio un messaggio nel gruppo che ho con i miei genitori per avvertirli che sono arrivata. Per essere il primo Giugno fa caldissimo, vedere quella spiaggia mi fa venire voglia di tuffarmi, ma non è il momento adatto.
"Rossa, dove dobbiamo andare?"
"Da questa parte, ci sono i responsabili, che ci spiegheranno tutto, fratello dai vieni"

Barclay mi prende per mano e raggiungiamo Beverly, questo posto è fantastico, pieno di
alberi, più che altro sono le classiche palme della California, c'è un viale fatto in pietra che porta verso gli alloggi e le sale. La spiaggia è a due passi dalle casette, sono tutte strutturate in legno, dalla parte destra ci sono le stanze delle ragazze e nella parte sinistra quelle dei ragazzi.
"Buongiorno sono Mary e lui è Lio" credo siano i responsabili del posto, sono due ragazzi sulla trentina ben vestiti. Lei ha i capelli biondi, che gli ricadono mossi sulle spalle, indossa un blazer grigio e delle decolté nere, a primo impatto mi dà impressione di essere brava. Lui invece ha i capelli brizzolati ricci, un accenno di barba gli dà aria di un uomo altolocato, anche lui molto elegante. Si stanno presentando a tutti i volontari, saremo una decina.

"Allora, tra poco vi daremo i vostri tesserini e assegneremo le mansioni, vogliamo ringraziarvi per esservi offerti volontari per questi tre mesi che passeremo insieme". Ci danno i tesserini e le chiavi delle nostre stanze, in più le mansioni che faremo.

Alcuni insegneranno musica, chi si occuperà della mensa. Ci sono molte attività, ho visto anche una pista da skateboard, una piccola attrezzatura per arrampicata. Beverly e Barclay organizzeranno delle gare di "sopravvivenza" nella natura, e delle piccole gite, io invece farò il corso di nuoto, ho in mente di organizzare delle piccole gare per spronarli, amo nuotare, ho vinto molte gare e appena ho visto sulla scelta che c'era nuoto non ho resistito.

Andiamo nelle nostre stanze per posare le valigie. Subito dopo ci richiamano perché stanno arrivando i ragazzi.
"Benvenuti ragazzi"
dice Lio.
"Domani inizierete le mansioni con i vostri tutor, vi verrà dato un foglio dove ci saranno scritte tutte le attività, basterà che ne scegliate almeno quattro.

Mary da i fogli a tutti i ragazzi che sembrano annoiati, sono sette ragazze e sette ragazzi tutti tra i diciassette anni in su.
"Guarda Hope, che figo quel ragazzo"
"Ma chi, c'è ne sono sette"
Quello con i capelli neri e occhi azzurri, mamma mia è un figo pazzesco"dice la bionda
"Smettila Beverly, lo stai mangiando con gli occhi" però devo ammettere che è veramente un bel ragazzo, lo avevo notato appena è arrivato. I suoi capelli neri gli ricadono sugli occhi,  infatti ogni tanto li tira indietro, quando sorride gli si firmano delle fossette sulle guance, mi verrebbe voglia si infilagli le dita. La camicia bianca nasconde dei gran bei bicipiti. Sembra avere anche dei pettorali ben scolpiti. Ma la cosa che mi piace di più è il suo viso, porta la barba, non è lunga ma giusta, è scura come i capelli, e i suoi occhi azzurri la mettono in risalto. Ogni tanto mi lancia occhiate che mi mettono in imbarazzo, però io amo Barclay, lascio tutto il divertimento a Beverly.

Ha davvero bisogno di trovare un ragazzo, ha sofferto per colpa del suo ex che l'ha lasciata così dal nulla, lo amava talmente tanto che si era fatta un tatuaggio assieme a lui, le avevo detto che era una pazzia, ma almeno non si è tatuata il suo nome come aveva pensato all'inizio, ha deciso di fare un semplice cuore che lo racchiude con l'iniziale, che per fortuna è una "b", si chiama Bryan, almeno può dire che lo ha fatto per lei, o per Barclay, comunque che si diverta

Sotto il tramonto di Los AngelesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora