Sono passate due ore da quando si sono portati Travor in centrale, non riesco a capire come siano finiti i soldi in camera sua. Non ho pensato neanche un secondo che possa essere stato lui, non avrebbe mai fatto una cosa del genere non a me, sa quanto ci tengo a questo evento che sto organizzando, mi sta aiutando tanto, adesso devo aiutare io lui, devo parlare con Mary subito. La raggiungo nel suo ufficio per chiarire questa situazione.
"Avanti" dice dopo che ho bussato
"Mary, dobbiamo parlare"
"Hope, devo risolvere questa situazione, parliamo dopo"
"Appunto di questo voglio parlare, i soldi non li ha presi Travor"
"Lo so""Ecco lo sai, quindi...Cosa? Lo sai"
"Si, se la smettessi di parlare e mi ascoltassi"
"Scusa, dimmi" quando sono nervosa inizio a parlare a raffica.
"I soldi fino a ieri sera c'erano, ho controllato alle ventitre, sono rimasta fino a tardi, stavo organizzando le cose per la beneficenza, poi sono andata a dormire" dice confusa
"Ancora più convinta che non è stato lui, alle ventidue sono andata in camera sua abbiamo visto un film, poi verso le cinque del mattino mi sono svegliata lui anche, siamo svegli dall'ora"
"Ho chiamato la centrale, ho ritirato la denuncia, ma dobbiamo capire chi è stato"
"Ci penso io Mary, scoprirò tutto" esco felice per la bella notizia
"Ragazzi" urlo correndo verso di loro
"Travor sta tornando" dico saltellando
"Oh finalmente" dice Lyam
"Ma come possono rilasciarlo, ha rubato questo pezzente" Lyam si scaglia contro Barclay dopo le sue parole, fortunatamente gli altri li separano prima che volino pugni.
Vedo che questa storia gli sta molto a cuore a Barclay... Ma certo chi può essere stato se non lui, gli corro dietro.
"Sei stato tu" lo accuso
"Cosa? Ma di che parli?"
"Lo sai bene, hai messo tu i soldi nella stanza di Travor" il mio sguardo fa vedere tutta la rabbia che mi ribolle in corpo.
"Io... Perché avrei dovuto?"
"Per metterlo nei guai, per farmi litigare con lui e farlo cacciare, non ti va giù che io sia felice senza di te, mi vuoi così male? Ma chi sei? "
"Tu sei pazza, pensi che tutto ruoti a torno a te"
"Si, sei stato tu"
"Adesso..."
"Hope" una voce lontana interrompe la conversazione, mi volto e lo vedo, gli corro in contro, gli salto addosso e cadiamo, mi è finita tutta la sabbia ovunque, ma sono felice di vederlo.
"Travor, mi sei mancato da morire"
"Anche tu"
"Come ti hanno trattato? Stai bene?"
"Si stellina, alziamoci così ti posso abbracciare per bene" ci abbracciamo e ci baciamo, noto che non è tornato da solo, ci sono due signori ben vestiti, la signora ha gli stessi occhi di Travor, cazzo... Saranno i genitori? Mi avranno preso per una pazza. Mi sistemo un po' i capelli con le mani e mi scrollo di dosso la sabbia, cercando di essere presentabile.
"Hope loro sono i miei genitori"
"Ah tu sei la famosa Hope" dice la madre, gli avrà parlato di me, le porgo la mano e lei me la stringe con sicurezza, ha una bella presa.
"Piacere, signora"
"Chiamami pure Clara" dice con un gran sorriso, è veramente bella, Travor gli somiglia molto, anche suo padre è un bel signore, gli porgo la mano e anche lui. Dopo qualche minuto vanno subito via.
"Che ti hanno detto?"
"Nulla, sono arrivati i miei genitori hanno parlato con loro e dopo è arrivata una chiamata così mi hanno mandato via" gli do un abbraccio
"Hope non sono stato io" dice tenendo la mia faccia con le mani guardandomi negli occhi, gli do un bacio
"Io non mai dubitato di te"
"Chi può essere stato?"
"Sospetto di Barclay"
"Cosa? Bastardo, stavolta lo ammazzo"
"Non cadere nella sua trappola, vuole questo"
"Se non vuole avere rogna, mi deve lasciare stare, se non è stato capace di amarti come meriti non è colpa mia, guardalo la gelosia lo sta uccidendo" in effetti ci guarda con cattiveria, Travor mi prende in braccio e mi bacia e gli passa davanti mentre mi tiene ancora su, si butta in acqua con me.
"Ma che fai" dico ridendo
"Deve capire che niente e nessuno ci può separare, anche se è solo una settimana che stiamo assieme, tu per me sei importante" è un ragazzo d'oro
"Travor, sei anche tu molto importante per me" gli salgo di sopra e lo affondo giù, veniamo raggiunti da Lyam e Destiny che lo abbracciano felici di vederlo, adesso devo solo riferire a Mary che è stato Barclay, ma prima devo trovare una prova che mi assicuri che è stato lui
"Ah Hope, mentre pulivamo la camera di questo galeotto"
"Ehi" si difende Travor annegando Destiny, appena torna su lo spinge, io e Lyam ridiamo, sembrano due bambini
"Comunque, ho trovato questo sotto il letto" Destiny esce dalla tasca bagnata un bracciale
"Ecco la prova" lo prendo e corro da Mary
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Sotto il tramonto di Los Angeles
RomanceHope Carter ha diciotto anni, capelli biondi e occhi azzurri. decide assieme alla sua migliore amica e al ragazzo con cui sta da due anni, di fare volontariato in un campus in cui ci sono dei ragazzi che hanno commesso degli errori e sono lì per rim...