basta nasconderci🌅capitolo 20.

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Provo uno strano senso di libertà, corro per la spiaggia in cerca di Travor, con il vento caldo che mi batte sul viso. Da lontano vedo Destiny e noto che sta piangendo, mi avvicino per capire cos'abbia.
"Dest?"
"Oh ciao Hope" cerca di asciugarsi le lacrime per rifilarmi il suo miglior sorriso.
"Stai bene?"
"Si"
"Sicura?"
"È che mi manca la mia bambina"
"Dov'è adesso?"
"Con gli assistenti sociali, devo trovare un buon lavoro per poterla riprendere con me"
"Ci riuscirai, hai una sua foto?"
Mette le mani in tasca ed esce il telefono per farmela vedere, toglie il blocco schermo e tutta orgogliosa mi fa vedere la bambina, rimango a bocca aperta per la sua bellezza. Ha i capelli neri ricci e due meravigliosi occhi azzurri, avrà un anno o poco più
"Ha i tuoi..." mi precede.
"Si ha i miei occhi" dice con un po' di tristezza.
"Si, come posso aiutarti? Cosa sai fare?"
"Farei di tutto per averla"
"Adesso parlo con mio padre, giuro che ti aiuterò"
"Davvero lo faresti?"
"Si certo, adesso basta piangere, tirati su forza" si alza si asciuga le lacrime e mi abbraccia.
"Hai visto Travor?" Chiedo.
"È andato in camera sua"
"Grazie ci vediamo dopo" le mando un bacio e vado. Busso alla sua porta ma non risponde, provo ad aprire la porta ed entro. Sento il rumore dell'acqua provenire dal bagno.
Apro la porta e vedo Travor in tutta la sua bellezza sotto la doccia. Mi spoglio e lo raggiungo, apro lentamente ed entro mi appoggio alle sue spalle, lo cingo in vita.
"Ciao" dice voltandosi.
"Sono libera Travor"
"C'hai parlato?"
"Si"
"Che ha detto?"
"Tante cose, ha detto che senza di lui non andrò lontano, che con me non si metterà mai nessuno, mi viene solo da ridere, ah ciliegina sulla torta mi ha tradita un anno fa e anche qualche giorno fa"
"Cosa?"
"Non mi importa, adesso voglio pensare solo a quello che voglio io"
"È cosa vuoi?"
"Te" lo bacio per fargli sentire tutto il mio desiderio, lui ricambia accarezzandomi la schiena nuda, mi prende in braccio e mi porta sul letto, chiude la porta a chiave e prende un preservativo che si mette. Mi raggiunge sul letto, Inizia a darmi baci suo collo scendendo lentamente sul mio seno, continua giù per la pancia fino a raggiungere l'interno coscia arrivando al suo obbiettivo, inizia a leccare il mio sesso, sento un forte piacere che mi fa inarcare la schiena, mi aggrappo alle lenzuola, appena inizia a succhiare mi sento le gambe lente, mi mordo le labbra per non farmi sentire dai ragazzi che sono fuori. Lo prendo per i capelli e lo attiro a me, alza mia gamba e mi penetra, inizia a fare su e giù, ci baciamo per coprire i nostri gemiti. Tengo le gambe strette a lui e le mani sulle sue spalle per tenerlo ancora più vicino, gli lecco il collo provocandogli la pelle d'oca.
"Ti faccio male?" Mi chiede strizzandomi i capezzoli, gli faccio segno di no con la testa, se solo sapesse quello che sento quando sto con lui, non me lo chiederebbe. Aumenta i movimenti che si fanno più intensi e piacevoli alzo la schiena per aiutarlo, qualche secondo dopo i nostri corpi iniziano a tremare, affonda la sua testa nel mio collo e veniamo prima lui e subito dopo io. Ci ributtiamo sul letto stanchi ma soddisfatti per quello che è appena avvenuto tra queste lenzuola.
"A che pensi?" Mi chiede.
"A nulla, solo a quanto mi fai stare bene, e che finalmente non dobbiamo nasconderci più"
"Non mi sembra vero"
"Neanche a me, chi l'avrebbe mai detto? Tutto pensavo, ma non questo."
"Allora stasera rimani?"
"Si Travor"
"Bene allora andiamo a cenare, sono le sette e mezza".
Una volta arrivati in mensa mi vado a sedere con Destiny e gli altri.
"Hope..."
"Che c'è Beverly?"
"Non ti siedi con me? Sei arrabbiata?"
"Non lo so" dico sinceramente.
"Io non sapevo della prima volta, quando mi chiamavi e non rispondevo era per questo, non volevo mentirti. Io non ho mai voluto che ti mettessi con mio fratello, sapevo che un litigata avrebbe rovinato la nostra amicizia. Adesso non puoi capire il sollievo che provo" non sono Arrabbiata con lei, è la mia migliore amica e non permetterò che ci allontaniamo per questo, mi avvicino e l'abbraccio.
"Vieni a sederti con noi!" annuisce e si fa posto tra i ragazzi. Come ho detto non mi nascondo più, sotto gli occhi arrabbiati di Barcaly mi diverto, ci abbracciamo e scherziamo come una coppia che si conosce da anni, anche Beverly è felice con Lyam, è un ragazzo molto divertente e ogni volta che la guarda la mangia con lo sguardo, effettivamente lei è bellissima, con quei capelli rossi mossi, occhi verdi è un viso da bambina dolcissimo.
"Vedo che mi hai già rimpiazzato" dice Barclay appena mi vede uscire dalla mensa.
"L'hai fatto prima tu di me, se non ricordo male Lena moriva per te. Adesso sei libero di farti tutte le ragazze che vuoi. A differenza tua io appena ho provato un interesse per un altro ho avuto la decenza di lasciarti, tu ti scopavi lei e poi tornavi da me, chissà quante volte ci sei stato" dico facendo un conato di vomito.
"Se tu non mi avessi rifiutato tutto questo non sarebbe mai successo" dice urlando.
"Non dare la colpa a me, se ami una persona non la tradisci, io non ti amavo più e te l'ho detto"
"Ci sei stata a letto?" Dice furioso.
"Non sono cazzi tuoi"
"Non ci credo..." dice.
"Barclay, non rovinare tutto, io non rinnego niente, ti voglio bene è per me sei importante. Sai che se avrai bisogno di un'amica io ci sono, noi siamo sempre è solo stati amici, fidati che neanche tu mi hai mai amata." Credo di aver colpito nel profondo del suo cuore, non è un cattivo ragazzo, ma si perde in un bicchier d'acqua. Con il tempo.

Sotto il tramonto di Los AngelesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora