preparativi🌅 capotolo 27.

90 9 2
                                    

Un mese è quasi volato domani faremo la giornata di beneficenza e finirà giugno. Quante cose sono cambiate in un mese, sono cambiata sopratutto io, ho imparato che non bisogna avere paura di lottare per quello che ti fa stare bene. Ho imparato a volermi bene e pensare per prima a me stessa, pensavo di venire qua solo per dare una mano a migliorare gli altri, ma in verità sto facendo un lavoro su me stessa, che mai avrei pensato di fare così, con degli sconosciuti, che sono diventati la mia seconda famiglia.
Oggi facciamo le prove generali è come previsto il tempo non è dei migliori, le onde sono altissime, noto Travor che le guarda con desiderio, ma solo al pensiero di vederlo immerso mi sale l'ansia. Un bellissimo palco è stato montato, servirà per fare esibire i ragazzi in più un tavolo per i giudici della gara di surf, sono molto entusiasta.
"Pronta per domani?"
"Si Beverly, non vedo l'ora"
"Canterai alla fine?"
"No!presenterò è basta"
"Perché Hope, sai di essere molto brava" una volta mi sono esibita alla festa della scuola è d'allora che non mi lascia in pace, dice che non ha mai sentito cantare così bene una persona che non ha mai studiato, che pazza.
"Dai Bev smettila, anche se fosse non m'importa, io diventerò una grande nuotatrice"
"Non ci sono dubbi tesoro" dice sorridendo. Esce Travor con una tavola da surf e si dirige in acqua
"Dove vai?"
"Che domande Hope, in acqua stellina" non faccio in tempo ad aprir bocca per replicare che corre, si mette alla riva si toglie la maglia, attacca il laccio della tavola alla caviglia ed entra. Si mette a pancia in giù si porta un po' più in fondo, si siede in attesa dell'onda da cavalcare. Mi giro solo un secondo per controllare una cosa che sento urlare Lyam
"Vai Travor, questa è perfetta" lo guardo mentre si porta con le braccia verso l'onda ed eccolo che si alza, è uno spettacolo sembra che sta volando

Gli faccio segno di ritornare, domani si dovrà impegnare, oltre alla stampa che ha invitato lo stronzo, ci saranno dei giudici molto importanti che ha mandato Mike, il ragazzo che ci ha offerto le tavole, sarà una bellissima opportunità per lui

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Gli faccio segno di ritornare, domani si dovrà impegnare, oltre alla stampa che ha invitato lo stronzo, ci saranno dei giudici molto importanti che ha mandato Mike, il ragazzo che ci ha offerto le tavole, sarà una bellissima opportunità per lui.
"Grande domani spacchi" gli dice Lyam dandogli una pacca amichevole sulla spalla
"Grazie fratello"
"Vai a posare la tavola, forza" gli dico cercando di essere seria, cosa che non mi riesce visto che si mette con gli occhi dolci come un bambino a cui vogliono levare il giochino preferito.
"Avete lezione con la psicologa, fila" gli dico ridendo. Prendo il telefono per chiamare mio padre è da un po' che non ci sentiamo, l'ultima volta l'ho visto qui quando abbiamo pranzato assieme con abuelo e Travor
"Ciao esplendor"
"Ciao papi, come state?"
"Noi benissimo, tu?"
"Bene, domani venite giusto?"
"Si certo, mamma non sta nella pelle di conoscere Travor"
"Anche io non vedo l'ora che lo conosca, senti ma per quel favore che ti ho chiesto?"
"Ah si, tutto apposto"
"Davvero? Fantastico, sei il migliore papi"
"No amore, sei tu che hai un cuore grande, Destiny sarà felicissima domani"
"Lo spero, è una ragazza fantastica, dai allora ci vediamo domani un bacio"
"Un beso espoendor"
Dopo la lezione i ragazzi escono dalla stanza che usano per studiare, sono tutti sudati, il caldo di oggi è allucinante, c'è chi si tuffa in mare, chi si butta bottiglie di acqua in testa e chi si mette in cerca di ombra disperatamente
"Com'è andata?" Chiedo a Travor mentre si scola una bottiglia di acqua in pochi secondi
"Bene" dice affannosamente
"Uh, tutta sta sete avevi?"
"Stavo morendo, la prossima volta me la porto, comunque che hai fatto?"
"Nulla, ho chiamato mio padre, poi ho sistemato delle cose per domani"
"Bene" dice abbracciandomi e dandomi dei baci sulle labbra
"Bene" rispondo ricambiando e sorridendo allo stesso tempo
"Mi viene il volta stomaco"
"Non li guardare fratello" risponde Bev a Barclay
"Sta zitta traditrice" lei le fa il dito medio e lui ricambia con la stessa moneta. Travor mi alza e mi prende in braccio continuando a baciarmi, con la coda dell'occhio vedo Lyam con un secchio d'acqua pronto a bagnarci, scendo di colpo e lo spingo verso il suo amico che non ci pensa nemmeno un minuto a svuotargli il secchio di sopra, non sembra dispiaciuto.
"Travor?"
"Si Lyam" si guardano con complicità
"Hope non ti sembra troppo asciutta?"
"No Lyam, non farlo. Travor ho lavato i capelli sta mattina" capisco tutto e inizio a indietreggiare
"Troppo asciutta" dice Beverly, che a mia insaputa era dietro di me, mi tiene stretta fino a quando i ragazzi non mi prendono uno per le braccia e l'altro per le gambe
"Fermi un attimo" grida Destiny
"Oh menomale una che mi difende" dico mentre mi dimeno, si avvicina mi esce lo smartphon dalla tasca e si allontana
"Adesso andate pure" dice ridendo, è io che speravo mi aiutasse
"Mi vendicherò bastardi" come se la ridono
"uno...due...tre...pronti, via" dicono in coro mentre mi dondolano per prendere la rincorsa, appena finiscono di contare mi tirano come un sacco di patate in acqua.
"Siete... Siete, non trovo la parola giusta ma qualsiasi parola lo siete" dico ritornando a galla. Esco fradicia, ma felice di ogni singolo istante di gioia che mi sta regalando la vita, questo posto e questi ragazzi.

Sotto il tramonto di Los AngelesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora