-Cos'ha Styles che non va?
Lima Payne
Cos... Nulla? Che succede?
-LPreferirei parlarti di persona. Appena si potrà uscire ti raggiungo in centrale.
Non so se sia una buona idea vederci, sai sei sotto processo per spaccio...
Perché non me lo dici qui?Ci penso.
Ma Louis voleva parlare con lui faccia a faccia del suo amico, e lo avrebbe fatto comunque.
Era inquietato da quella foto, ma l'aveva lasciata lì dov'era o Harry se ne sarebbe potuto accorgere.
Avevano pranzato in silenzio, era stato un po' disagiante ma non aveva fatto altro che fissarlo male.Poi aveva detto che sarebbe stato nella camera degli ospiti, e non si erano parlati più.
Aveva anche appena finito di tartassare di messaggi Niall, chiedendogli se sapesse qualcosa su ciò.
E finalmente rispose, dopo dieci minuti di ansia aspettando la risposta del biondino.Neil
Coosa? Ha una tua foto?Già. Sai qualcosa o no? E ti prego non dirglielo o ti stacco la testa a morsi.
Non glielo dico, ma forse posso provare a fargli qualche domanda a trabocchetto per capirci qualcosa.
Non farti scoprire, idiota.
Niall si sarebbe potuto far scoprire da un secondo all'altro, e in quel caso Harry avrebbe cercato di spiegare tutto a Louis, ma lui non voleva sentirlo per ora.
Per il momento voleva solo fumare, e l'unico modo per farlo era uscire in terrazza dove c'era anche Harry e un fottuto pianoforte.
Era al coperto, ma perché tenere un piano nel balcone? Harry doveva avere dei seri problemi mentali.
Oltre lo strumento musicale c'era una piscina abbastanza grande e delle sdraio, una sedia a dondolo e per finire un tavolino con delle poltroncine.-A che cazzo ti serve un pianoforte qui?- domandò subito, quasi facendo prendere un colpo al ragazzo. -In inverno non ti si congelano le dita mentre suoni?-
-Mi piace.- scrollò le spalle, continuando a spingere qualche tasto. -E poi ne ho un altro di là se fa freddo.-
Indicò una porta affianco a quella dove Louis era uscito.
C'era un altro salotto. Quanto era grande quella casa esattamente?-Ricco bastardo.- mormorò, prendendo poi una sigaretta dal pacchetto.
-Anche tu sei ricco.- gli ricordò semplicemente. -E se devi fumare allontanati da me.-
Louis alzò un sopracciglio, andandosi a sedere accanto a lui sulla poltroncina del pianoforte. Harry si interruppe, voltandosi verso di lui.
-Non è quello che ho detto.- puntualizzò.
Non che odiasse Louis, ma l'odore del fumo si.
D'altronde il liscio voleva dare solo fastidio, come suo solito.
La accese tranquillamente, rimanendo fermo a guardarlo.-Allora? Continua a suonare. Ti ha insegnato Niall, no? Voglio vedere quanto sei bravo.-
In realtà non gli interessava più di tanto, voleva solo evitare di pensare a quella foto e a quanto fosse inquietato.
Il riccio sembrava molto tranquillo e sicuramente indifferente su il più grande, ma allora perché l'aveva?-Ha insegnato anche a te?- iniziò a suonare qualche melodia che Louis non conosceva. -Ho visto che hai un piano anche tu.-
-Ci ha provato, ma penso di averlo fatto solo esaurire. Il piano è più per Niall o per abbellimento.-
In realtà non l'aveva neanche comprato lui. Lo aveva già trovato nella casa quando l'aveva comprata, e aveva deciso di tenerlo tanto per.
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Strawberries & Cigarettes; Larry Stylinson
Fanfiction[COMPLETA, disponibile in cartaceo su Amazon] -Cazzo, ti bacerei in questo momento.- Rimase per un attimo senza parole. Avrebbe voluto dire qualcosa riguardante ciò, ma alla fine se ne uscì con tono scontroso. -Signor Tomlinson, lei è un completo i...