22. For me you're an open book.

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-Che gli prende?-

-Non ne ho idea, Harry?- il biondino guardò il riccio dopo la domanda di Liam, ma lui fece spallucce.

-È così da prima, non lo so.-

-Louis, dio, vuoi stare un attimo fermo?- Zayn lo fermò, prima che gli venisse il mal di testa soltanto a guardare l'amico fare avanti e indietro mentre i quattro lo fissavano confusi seduti alla panchina del parco.

Era perso nei suoi pensieri dopo la conversazione con la madre, e da allora non faceva altro che distrarsi e camminare da una parte all'altra senza alcun motivo.

-Allora.- prese fiato, guardando i suoi amici. -Ho qualcosa da dire ma non la dirò.-

Era stupido per caso?
I quattro lo guardarono ancora più confusi di prima.

-Hai fatto qualche danno?-

-Spero nulla di illegale questa volta.-

Guardò i due nuovi amici. Cosa credevano che fosse? Una specie di criminale che ama infrangere la legge?

-Hai tradito di nuovo Eleanor?-

Harry lanciò uno sguardo a Niall, che ricambiò.

-Hey!- Louis rimproverò il pakistano. -È successo solo una volta, sta zitto.-

-È una scusa?-

-Avevo detto che non ne dovevamo parlare più, tacete.- in quel momento avrebbe davvero voluto strozzare entrambi i suoi migliori amici, ma si trattenne.

-E lei lo sa?- ovviamente Liam era curioso, ignaro di tutto ciò.

-No...- mormorò, ma poi scosse la testa arrabbiato. -Non c'entra nulla ora!-

-Allora cosa vuoi dirci?- lo incitò Niall. Harry in tutto ciò rimaneva in silenzio ad ascoltare, mentre pensava a chissà cosa.

Louis sbuffò, incrociando le braccia e guardando altrove. -Nulla, lasciate perdere. Andiamo a bere da qualche parte?-

-Non puoi bere.-
Avere come amico un avvocato doveva essere proprio una tortura, e solo ora se ne stava rendendo conto.

-Non mi ubriaco.- i due si guardarono, e Harry roteò gli occhi, ma poi annuì.
Non ci voleva molto a convincerlo, specialmente se si trattava di Louis.

E così, per la gioia anche di Niall che amava l'alcol quasi più del cibo, si recarono in un pub vicino.

Zayn e Liam si tenevano timidamente per mano, e l'irlandese si stava trattenendo dal non scattare milioni di foto e creare una cartella sulla galleria con il nome "ziam" (sì, aveva seriamente unito i due nomi dei ragazzi, ma non erano mica gli unici che aveva unito).

-Dovresti portare anche la ragazza con cui esci. Voglio vedere se esiste.-

Se non si fosse capito, Louis amava tremendamente prendere per il culo Niall.

-La porto allora, bastardo.- poi sorrise malizioso. -Almeno così sarà un uscita di coppie.-

Forse Harry si strozzò con la birra che aveva in mano, ma cercò di non darlo troppo a vedere.

-Ma non porto mai Eleanor, e Harry non è fidanzato.-

Il livello di stupidità di Louis Tomlinson si era sollevato leggermente.

-Appunto, fate una coppia voi.-

A quel punto il più piccolo si domandò se doveva baciare Niall o decidere dove seppellire il suo cadavere.

-Io e Harry?-
Ma perché ci stava seriamente pensando? Perché? -Nah.-

Il 'crack' che si sentì (forse solo Harry lo sentì) era il cuore del ricciolino che si sfrantumava in miliardi di pezzettini.

Strawberries & Cigarettes; Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora