Strawberries & Cigarettes; Larry Stylinson

13. Styles, w...

-La droga era mia, non di Louis.- annunciò subito Zayn, facendo sbarrare gli occhi a tutti.
Che cazzo stava facendo?
Non poteva averlo detto seriamente.
Louis stava sognando.
Stava sognando e doveva solo svegliarsi e andare al processo. Nulla di questo era reale.
Vero?

Il pizzicotto sul braccio gli fece abbastanza male, ma poteva ancora essere un sogno, no?
Non poteva aver confessato dopo che tutti loro avevano mentito.
Non poteva.
Sarebbe stato peggio di prima.

Ma l'aveva fatto, ed era tutto reale.
Louis e Harry si erano irrigiditi, fissandolo sbalorditi.
Il giudice lo aveva guardato con le sopracciglia alzate, leggermente sorpreso.
E Zayn sorrise dispiaciuto al suo migliore amico, per poi spostare lo sguardo su Liam.

Che aveva combinato? Il poliziotto lo aveva saputo? Aveva obbligato il pakistano a dire la verità?
Perché cazzo nessuno parlava?
Louis stava impazzendo.

-Harry, che c...- cercò di sussurragli il liscio, rimanendo seduto accanto a lui.
Ma lo interruppe alzandosi.
-Vostro onore, mi permette?- annuì, dandogli la parola.
Che intenzioni aveva?

-Signor Malik, non cerchi di prendersi la colpa del Signor Tomlinson. Penso che il mio cliente sappia di aver sbagliato, non accadrà sicuramente più per cui stia tranquillo.-

Cosa? Voleva continuare a fingere? Louis non ci stava capendo più nulla. Era troppo confuso e senza parole per poter comprendere qualcosa.
Zayn era un coglione, tutto qui.

-Sono d'accordo con l'avvocato Styles, abbiamo prove che la droga sia tua?- domandò il giudice, e Zayn stava per scuotere la testa in segno di no, ma qualcuno interruppe tutto.

-Si.- Liam si era alzato.
Qualcuno si decideva a spiegare qualcosa?

-Sto per morire.- sussurrò il liscio, quasi tra sé.
Harry gli lanciò uno sguardo veloce, poi si soffermò sul suo migliore amico.
Lo stava fregando?
Si stava mettendo contro di lui?

-Ho una registrazione. Il Signor Malik me l'ha confessato due giorni fa. Se permette, vostro onore, vorrei potergli dimostrare questa prova.-

Liam Payne, il poliziotto che sembrava così innocuo, gentile e buono, si rivelò essere il più stronzo bastardo di tutti.
Come aveva potuto?
Era stato così amichevole con Louis e Zayn si era trovato così bene con lui.
Pensava di potersi fidare, ma aveva registrato l'intero appuntamento per ottenere prove sul caso.
Si sentì un idiota.
Non si sarebbe mai dovuto fidare di un poliziotto, ma era lui che gli aveva detto di confessare il tutto.

-Ho fatto una cazzata.- iniziò la registrazione. -Non dovrei dirtelo, ma mi sento terribilmente in colpa. La droga era mia, ma Louis ha deciso di difendermi. Ha fatto tutto questo per me e io sto di merda, non so che fare.-

Liam stoppò il vocale, ed erano tutti senza parole.

-Signor Malik, avrà bisogno di un avvocato. Il Signor Horan era per caso a conoscenza di questo? È reato mentire.-

-Harry, sono fottuto?-
Il ricciolino stava odiando Louis per chiamarlo Harry, ma doveva calmarsi.
Si sedette, aggiustandosi la cravatta, poi scosse la testa.
-È reato mentire per i testimoni. Il deputato può farlo.- spiegò a voce bassa.

E Niall per fortuna disse di non esserne a conoscenza.
Quindi l'unico che era davvero fottuto era Zayn.
Non l'avrebbe mai detto se avesse saputo che Liam avesse delle prove.
Era deluso e schifato dal suo comportamento, ma era un poliziotto.
Faceva il suo lavoro di merda, sfruttando persino i sentimenti di Zayn.
Si era sentito bene dopo tanto in quell'uscita.
Portarlo ad una mostra d'arte era stato perfetto, e poi avevano fatto un giro lungo le strade di Los Angeles fino al mare.
Era stato tutto fantastico, ma a quanto pare tutto falso.
E lui che pensava di baciarlo al loro secondo appuntamento.
Che idiota che era stato.