30. Kiss him.

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Louis guardò il riccio per qualche secondo, immobile cercando di realizzare ciò che gli aveva chiesto.
Era questo il favore che voleva chiedergli già da tanto?

-Harry...- sospirò, sorridendogli ancora.
Si sedette sul letto, portando una mano sulla guancia del riccio e guardandosi.
Si avvicinò leggermente-ma non troppo-e rimasero così.

Sembrò quasi che esistessero solo loro e nient'altro attorno per qualche secondo, come accadeva ogni volta che si guardavano anche solo per poco.

-Non posso farlo.- prima che il più piccolo potesse obbiettare, gli spiegò meglio. -Siamo entrambi ubriachi. Non voglio usufruire di te.-

Ormai aveva imparato la lezione dopo quella volta.

-Però ti giuro, sono serio, se domani me lo chiederai di nuovo appena saremo entrambi sobri, io lo farò. Ti bacerò, se è questo il favore che vuoi.-

Sapeva che lo volevano entrambi. Non solo Harry, ma voleva essere sicuro di farlo in modo che si potessero ricordare. E non ubriachi e senza sapere cosa dicevano.

-Non avrò il coraggio di chiedertelo da sobrio.- ammise mettendo il broncio, e gli fece una certa tenerezza.

Accarezzò la sua guancia, ancora troppo vicino.

-Quando sarai pronto allora.- decise di lasciare un bacio vicino le labbra, quasi all'angolo della bocca. Soffice e cauto.

Harry stava sentendo le farfalle nello stomaco (anche Louis, ma lui ancora non aveva idea fosse quella la sensazione che provava) e voleva solo baciarlo.

Cercò di avvicinare le sue labbra a quelle del liscio, ma lui si allontanò lentamente.

-Chiedimelo domani, Harry.- ripeté, alzandosi da lì e avvicinandosi alla porta. -Buonanotte Hazza.-

Non voleva lasciarlo andare, ma per ora doveva farlo. -Buonanotte Boo.-

E Harry si addormentò con il pensiero costante di Louis Tomlinson che voleva sapere di cosa sapessero le sue labbra.

*

-Ora ci spieghi cosa cazzo fai alle tre di notte nella nostra stanza.- il pakistano lo guardò male, facendolo però entrare.

Okay. Zayn e Liam sembravano arrabbiati, ma Niall era collassato subito e lui voleva parlare con qualcuno.
E poi i due si stavano solo coccolando e guardando un film, non aveva neanche interrotto niente.

-Harry è innamorato di me.-

-Oh, l'ha finalmente scoperto.- commentò solo il poliziotto, ritornando a sedersi sul letto.
-Buongiorno Louis.- ironizzò invece l'altro, andando affianco al suo ragazzo.

Quindi entrambi lo sapevano, e gli avevano appena dato la conferma che fosse così.

-Tacete.- li minacciò. Non voleva commenti stupidi al momento, e poi la sbornia stava iniziando a passare per tutti e tre quindi potevano anche essere più seri. -Prima mi ha chiesto di baciarlo, ma non l'ho fatto. Però vorrei, cioè non è che vorrei però forse sì, ma no.-

Eh? Cosa diavolo stava dicendo?

-Cioè...- cercò di spiegarsi meglio, sotto lo sguardo più che confuso della coppia. -Forse un po' vorrei baciarlo anche io, ma non so se sia perché è un figo assurdo o perché sto iniziando a provare qualcosa per lui.-

-La prima.- Liam guardò il ragazzo quasi offeso e lo corresse.

-Seconda.-

-Non provate ad indovinare!- protestò. E perché doveva sempre urlare? Dio, avevano mal di testa. -Non so che fare, e poi sarebbe tradire Eleanor per la seconda volta.-

Strawberries & Cigarettes; Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora