27. Can you trust me?

3.8K 193 55
                                    

Harry era follemente innamorato di Louis.

Non ce la faceva più.
Era andato per sempre. Se qualcuno lo cercava, si trovava nel mondo "Louis William Tomlinson".

Il suo volto rilassato gli faceca una tenerezza assurda. E poi le labbra socchiuse che tanto voleva toccare con le sue e le guance soffici con la leggera barba che tanto voleva accarezzare le facevano impazzire.
Non sapeva quanto fosse passato, forse qualche oretta, ma a lui sembrava poco tempo se serviva per ammirare Louis e tutta la sua bellezza mentre dormiva.
Ogni singolo dettaglio. Forse da quel momento ha imparato ogni lineamento del liscio.
Poi amava i suoi capelli scompigliati, la testa poggiata sul braccio e il corpo ranicchiato per il freddo (Harry gli aveva persino messo una coperta perché stava tremando).

Questo perché i due avevano parlato fino a tardi, e si erano addormentati sul letto del ricciolino. In realtà Louis si era addormentato mentre era in silenzio ad ascoltare la voce di Harry, gli stava spiegando qualcosa di cui non ricordava affatto (non perché non si interessasse, anzi gli aveva fatto milioni di domande sulla sua famiglia e adolescenza, ma poi aveva iniziato ad avere sonno).

Louis era rimasto fermo per qualche minuto dopo che aveva capito il tutto, ma aveva deciso di assicurarsi meglio prima di fare decisioni affrettate, e poi aveva continuato a parlare come se nulla fosse.
In realtà ci aveva pensato in continuazione, e molto probabilmente aveva ragione.

Comunque, aveva scoperto la data di compleanno di Harry (primo febbraio), che aveva una sorella (Gemma, più grande di lui e assolutamente adorabile), una madre dolcissima e un patrigno fantastico (Anne e Robin), un padre che sentiva raramente (Desmond) perché oramai aveva una nuova famiglia e che stranamente aveva altri amici oltre al suo migliore amico Liam (in realtà uno, si chiamava Ed ed era carino, ma lo vedeva raramente perché viveva a Londra).
Poi gli aveva spiegato della sua adolescenza. Aveva iniziato ad appassionarsi alla fotografia a tipo dodici anni e aveva lavorato in una panetteria dai sedici anni per potersi comprare una macchinetta fotografica (ma dei bastardi di merda anche chiamati compagni di classe, che Louis vorrebbe ammazzare all'istante, gliel'avevano distrutta).
Era stato spesso maltrattato e non aveva nessuno (se non questo Ed, appunto), ma poi durante il suo tirocinio come avvocato (aveva sempre avuto una passione per la legge, il suo scopo era quello di aiutare gente innocente) al primo anno di università ha conosciuto Liam e sono diventati inseparabili. Prima di Liam aveva conosciuto Niall, ma non gli aveva detto come (forse non lo ricordava?).
In ogni caso, aveva ascoltato gran parte dei suoi discorsi, ma poi all'ultimo si era addormentato.

Louis invece gli aveva raccontato un po' di lui.
Niall lo aveva conosciuto a undici anni, quando la sua famiglia si era trasferita a Doncaster per lavoro dall'Irlanda. Un giorno semplicemente il biondino si era avvicinato a lui e gli aveva offerto del cibo (e da allora mai più successo).
Zayn invece è stato a sedici anni, quando anche lui era arrivato a Doncaster dalla sua città natale (Bradford). Stava fumando una sigaretta e Louis gliene aveva chiesta una. Tutto molto semplice, ma da allora non si erano mai allontanati. Mai.
Di Eleanor non aveva voluto parlarne, ma per il resto aveva lasciato più parlare il più piccolo e lui aveva ascoltato solo.

Ma Harry non era riuscito a chiudere occhio, se non giusto per qualche minuto. Era rimasto a guardarlo. Forse poteva sembrare uno psicopatico, ma era solo perso.

Aveva incontrato Louis circa quattro anni prima di allora quando è iniziato a piacergli. Pensava fosse qualcosa di breve e stupido. Non lo conosceva neanche, ma era successo.
E quattro anni dopo era lì a guardare il suo volto più che sicuro di essere ormai innamorato di lui.

Era felice di averlo finalmente vicino a sé dopo tutto quel tempo, ma stava malissimo.
Sentiva una sensazione di vuoto dentro molte volte, che solo le sue labbra avrebbero potuto colmare. Solo il suo amore, quello che però non avrebbe mai potuto avere.
Perché mai lo avrebbe amato, ovviamente.

Strawberries & Cigarettes; Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora