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Jk's pov

Strizzai pigramente gli occhi, appena la luce del sole superò la barriera delle tende raggiungendo il letto su cui ero sdraiato, e mi spostai leggermente in modo da non interrompere quello che stavo facendo già da parecchi minuti .

Sorridendo riportai il mio sguardo
sulla bocca leggermente aperta di
Tae che, contro la mia spalla, stava facendo bruciare la mia pelle con il tocco delle labbra, per continuare studiando il suo viso cercando di non farmi sfuggire nessun particolare di quel capolavoro e godendomi le sue espressioni a volte buffe mentre era ancora profondamente addormentato .

Si dice che la perfezione non esiste, ma con quel ragazzo davanti era davvero difficile crederlo, i nostri corpi coperti solo da t-shirt e pantaloncini erano un groviglio di braccia e gambe, la sua morbida pelle attirava le mie carezze come una falena verso la luce, il suo profumo era ovunque in quel letto e io non mi ero mai sentito così felice come in quel momento .... dunque era questo l'amore ? bastava veramente così poco per completarmi ? pensai a come era stato facile lasciarmi andare con lui, dal primo momento .... fino ad innamorarmi .

Avevo passato tutti quei mesi ad
odiare me stesso, la mia vita, il
destino che mi aveva punito, e tutto quello che mi circondava eppure .... se ammettessi .... in questo letto, in questo piccolo appartamento, con questo bellissimo ragazzo tra le braccia che mi aveva letteralmente sconvolto la vita .... di voler ringraziare dio, per quello che mi era successo, sembrerei un pazzo di sicuro .

A proposito di pazzia, ero stato talmente preso dal pensiero di averlo perso e dalla paura di non poterlo più vedere che il fatto di aver ripreso l'uso delle gambe era passato in secondo piano, il che era assurdo visto che fino a qualche mese fa avrei persino venduto i miei genitori per poter tornare alla mia vecchia vita .... vita che, vista ora da questa esatta angolazione, mentre facevo scorrere le mie gambe tra le sue godendomi il calore delle nostre pelli a contatto, era la cosa più lontana che potessi desiderare .

Ripensai anche alle parole che mi aveva detto l'altro giorno Yoongi, durante il nostro chiarimento, che secondo lui Taehyung era un dono messo sul mio percorso per vedere quanta forza di volontà possedessi e darmi una possibilità di cambiare vita e rendere entrambi felici .

I suoi amici erano stati tutti davvero meravigliosi, a parte Hobi che per un po' mi aveva guardato malissimo, credo anche ringhiando ogni tanto, e nonostante sapessero già tutto, mi avevano dato la possibilità di spiegare e di farmi conoscere, complice anche la presenza di Jin e soprattutto della sua simpatia a cui nessuno riusciva a resistere, eravamo riusciti alla fine a ridere e scherzare come se ci fossimo sempre conosciuti .

Jimin poi non era riuscito a nascondere l'infinito amore fraterno che provava per Tae mentre mi parlava di lui e io non avevo potuto far altro se non promettergli che mai più gli avrei fatto del male e che anzi avrei fatto di tutto per proteggerlo .

Era stato un pomeriggio molto piacevole e ci eravamo lasciati con
la promessa di rivederci al più
presto tutti insieme, non appena avessi chiarito con Taehyung, sperando che andasse tutto bene anche grazie al loro aiuto per organizzare la serata appena trascorsa .

Mentre mi svegliavo poco fa, avevo anche realizzato che, nonostante avessi avuto molte esperienze, lui era il primo ragazzo con cui avessi dormito e l'intimità della cosa mi aveva fatto battere il cuore talmente forte da lasciarmi senza respiro, il fatto poi che la scorsa notte tra di noi non fosse successo praticamente nulla non cambiava di una virgola il mio stato di imbarazzante felicità .

Beh ... nulla ..... non direi, pensai trasformando il mio sorriso sognante in uno malizioso, notando alcuni segni sulla sua pelle mentre lo stringevo ancora più vicino affondando il mio viso tra i suoi capelli .

Soulmates......taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora