Soulmates......taekook

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Kookie 🍪❤️
Buona giornata Tae

Un brivido gelido attraversò la schiena di Taehyung, costringendolo a stringere con più forza la sciarpa, e non era solo colpa del vento freddo che stava spazzando Seoul in quella cupa giornata di novembre, ma dell'asettico e impersonale messaggio ricevuto dal suo ragazzo, un messaggio che avrebbe potuto mandargli chiunque, persino il Sig. Lee del mini market vicino a casa, non certo l'uomo che continuava a dirgli di amarlo e che mesi prima aveva affermato di essere pronto a sposarlo .

Non era così stupido da non capire che c'era qualcosa che non andava e che qualsiasi cosa fosse era iniziata al rientro di Jungkook da Jeju o almeno era da allora che lo aveva notato .

Ormai era sicuro che laggiù fosse successo qualcosa ... ma cosa ? l'aveva tradito ? aveva rivisto qualche suo ex e ci stava ripensando sulla proposta di matrimonio ? ... Tae stava impazzendo, erano due mesi che sentiva una brutta sensazione serpeggiargli addosso e a farne le spese era il povero Jimin che da bravo amico assorbiva tutti i suoi sfoghi, asciugava le sue lacrime e leniva i suoi dubbi, e senza possibilità di scelta lo avrebbe fatto anche quella sera .

Come tanti venerdì sera si sarebbero trovati a casa sua, con l'avanzare della stagione fredda nessuno aveva tanta voglia di uscire e così si sarebbero rintanati tutti al calduccio nel suo appartamento per una pizza e un film ... o almeno quasi tutti .

Deglutì per scacciare il nodo che sentiva in gola, Jungkook quella sera sarebbe rimasto a casa sua per una cena abbastanza importante, il proprietario delle famigerate Kim Industries aveva chiesto un incontro privato con il suo capo e aveva insistito che avvenisse tra le mura private di casa Jeon .

A Tae questa cosa non piaceva per niente, soprattutto il fatto che fosse stata richiesta la presenza del suo ragazzo in particolare, lo stava facendo uscire di testa .

Cosa c'entrava Jungkook con tutta questa storia ? era sempre stato lui a trattare con Park e a sapere che c'era qualcosa in ballo, il più piccolo era impegnato con l'università e assolutamente estraneo agli affari della Jeon quindi questa strana richiesta lo riportava con la mente a Jeju ... l'unico posto dove fosse stato con suo padre per lavoro e a quello che poteva essere successo là, se prima era solo una sensazione dopo aver saputo di quella cena ora era una certezza e lui temeva che non fosse niente di bello, ma soprattutto, perché il suo compagno che a detta sua lo amava più della sua stessa vita non gli aveva detto nulla ? .

Non che ci fosse qualcosa a riprova di ciò, apparentemente era tutto uguale a prima ma, come se camminasse su una sottile lastra di ghiaccio, avvertiva che Jungkook era cambiato lentamente, uscivano con gli altri normalmente, andavano spesso a cena o al cinema, però tante volte avvertiva come se il suo ragazzo fosse assente o perso in cupi pensieri, facevano ancora l'amore tutte le volte che potevano, ma tutte le volte quando avevano finito rimanevano abbracciati a lungo e Jungkook lo stringeva forte a sé con uno sguardo quasi disperato, spaventato e triste, come se temesse potesse svanire da un momento all'altro, lui aveva cercato in tutti i modi di chiedergli cosa stesse succedendo non ottenendo altro che " va tutto bene amore, sono solo stanco ".

Peccato che lui tranquillo non lo era per niente, sapeva che lo studio lo impegnava parecchio, era già riuscito a recuperare 4 esami e se avesse continuato con quel ritmo probabilmente si sarebbero laureati a poca distanza uno dall'altro, in più l'avvocato Park gli aveva detto che la sua richiesta era stata accettata durante un altro pranzo, anche quello rigorosamente registrato, però poi era partito per lavoro e lui non aveva saputo altro, cosa che lo stava facendo innervosire oltre ogni misura .

Che avesse intuito qualcosa su di lui e lo stesse tenendo alla larga ? era sicuro che né lui e neanche il Sig. Jeon avessero detto o fatto qualcosa per tradirlo, tutte le loro conversazioni riguardanti quella storia avvenivano nello studio di casa, in più era spesso via per lavoro a detta sua, ma non sempre per la Jeon, per non parlare poi di quella cosa che stava organizzando e che non aveva voluto dirgli, se fosse già stata messa in moto e lui non avesse potuto far niente per difendere l'azienda e quella che ormai considerava un'altra famiglia ?.