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Tae's pov

La sveglia !!! < che magnifica invenzione > pensai ironico mentre reprimevo l'istinto di lanciarla contro il muro .

Invece la spensi e mi girai a pancia in su' a contemplare il soffitto e le lame di luce che creavano disegni astratti su di esso .

Mi piaceva cercare l'arte nelle piccole cose di tutti i giorni, e con le mani tese verso l'alto ne seguii le linee, un pensiero poco da futuro avvocato ricordai a me stesso facendo una smorfia delle mie, forse per quello il dubbio di aver scelto la facoltà sbagliata si stava facendo largo sempre più spesso nel mio cervello .

Ma come ben sapevo l'arte non assicurava un futuro certo e ben remunerato, mentre la legge sì, ammisi tristemente tra me e me .

= Su' Tae è ora di alzarsi e dare un senso a questa giornata = mi dissi a voce alta .

Mi buttai sotto la doccia calda e dopo in fretta mi asciugai poi vestitomi con la solita cura, presi i libri che mi servivano in università quella mattina e uscii .

Come ogni mattina mi sarei trovato con gli altri nella caffetteria vicino alla facoltà per fare colazione insieme .

Casa mia non era molto lontana dall'ateneo e mi piaceva andare a piedi soprattutto in alcuni periodi dell'anno .

La primavera era uno di quelli, il tepore del sole scaldava la pelle, però alla mattina bisognava ancora indossare almeno una felpa .

Una combinazione perfetta per me che camminavo con il viso un po' alzato per andare incontro ai raggi del sole e ad un leggero venticello che muoveva i miei capelli leggermente più lunghi del solito .

Infatti ultimamente ero molto indeciso se tagliarli e loro, ignari di questa mia perplessità, continuavano inesorabilmente a crescere .

Ora erano arrivati all'altezza degli occhi, tornati del mio colore naturale cioè castano scuro quasi neri e un po' arricciati sulle punte .

Fino a qualche anno prima li avevo colorati di varie tonalità, ma crescendo avevo un po' perso la voglia di cambiare continuamente look .

Appena entrato in caffetteria andai verso il tavolo dove erano già seduti Jimin e Yoongi intenti a sussurrarsi qualcosa e a guardarsi negli occhi persi nel loro mondo .

Mi accorsi di invidiarli un po', anche a me sarebbe piaciuto trovare qualcuno con cui creare quella magia, ma sembrava che mi sfuggisse qualcosa che invece gli altri riuscivano a prendere al volo .

Non che avessi avuto delle grandi esperienze e ancor meno relazioni nella mia vita e, quella confusione che a volte mi prendeva, era perché non capivo come mai a me mancasse sempre quel coinvolgimento con le ragazze con cui uscivo .

Proprio per questo motivo mi vergognavo un po' ammetterlo ma non avevo mai avuto un rapporto completo e questo neanche Jimin lo sapeva, avevo sempre evitato l'argomento o gli avevo lasciato credere quello che per lui era ovvio fosse già successo .

Mi buttai sul divanetto davanti a loro tossicchiando per farmi notare " ciao ragazzi tutto ok ? " dissi " certo Tae tutto bene nonostante il lunedì sia sempre traumatico e tu come stai ? " mi rispose Jimin " solito direi a parte che sono un po' agitato per il colloquio di oggi pomeriggio " feci un sorriso tirato mentre rispondevo " ma no stai tranquillo, vedrai che andrà tutto bene sei un ragazzo meraviglioso, gentile, educato sono sicuro che ti prenderanno al volo " mi incoraggiò ancora Jimin .

" Ha ragione lui " continuò Yoongi " non c'è motivo di stare in ansia, piuttosto ascolta bene di cosa ti dovrai occupare e allora potrai andare in paranoia " finì Yoongi con il suo solito tono ironico che fece ridere tutti e tre .

Soulmates......taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora