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Tae' pov

Due parole dal profondo della mia mente piano piano risalirono in superficie per poi esplodere come una bolla ......< a presto > .

Aprii gli occhi e quelle due paroline erano ancora lì < a presto > probabilmente le aveva dette in tono ironico con il significato di < a mai più> però io speravo ancora che quello che gli avevo detto non avesse pregiudicato la mia posizione per il lavoro .

Mi feci un mini film mentale del pomeriggio precedente ; in ordine gli avevo detto che era un ragazzino depresso, viziato e bellissimo contornato dalla mia mano sulla sua, che ancora ora riuscivo a sentire la sensazione di calore che mi arrivava allo stomaco .

Chissà se lui se ne era accorto o era troppo incazzato per la predica che gli stavo facendo .

< Non male Tae, peccato che quel lavoro mi serviva e........lui mi........intrigava ? era la parola giusta ?>.

La sveglia mi fece fare un salto nel letto e dopo averla spenta, mi alzai, cercai dei boxer puliti e mi fiondai nella doccia .

Un'oretta dopo ero diretto alla caffetteria dove Jimin mi stava aspettando per sottopormi ad un interrogatorio di sicuro .

Quando arrivai vidi che c'eravamo tutti quella mattina, meglio così, forse sarei riuscito ad evitare alcune domande .

"Ciao ragazzi a quanto vedo abbiamo tutti lezione stamattina......" mi sedetti di colpo sorridendo ai miei amici .

"Già " un coro di voci mezze addormentate mi rispose " avete già ordinato?" chiesi facendo finta di niente, non so perché ma non avevo tanta voglia di raccontargli di Jungkook
" no Tae ti stavamo aspettando " rispose Jimin iniziando a studiarmi .

Arrivò la cameriera e ordinammo .

Intanto che aspettavamo Jimin parti' all'attacco " allora Tae com'è andato il colloquio di lavoro ? nel messaggio ieri sera mi hai detto che oggi mi avresti raccontato tutto, anzi a questo punto ci avresti raccontato ".

"Credo che sia andato bene, praticamente mi dovrei occupare di fare compagnia e da autista ad una persona vittima di un incidente stradale e che ora è su una sedia a rotelle ".

"Che disgrazia poverina " mormorò Hoseok .

Ecco avevo detto l'essenziale tralasciando il fatto che la persona fosse un bellissimo ragazzo e che mi faceva uno strano effetto .

"Sembra facile e per gli orari ? Riuscirai a seguire le lezioni ? " mi chiese Nam la cui ossessione per lo studio era nota a tutti noi .

"Solamente quelle della mattina perché inizierò alle 14, spero di riuscire a studiare un po' alla sera " risposi pensieroso sperando che il discorso finisse, ma Jimin che sembrava avere un sesto senso dopo avermi guardato in silenzio per un po' riprese con le domande .
"E....... questa persona com'è ? giovane, anziana, maschio o femmina ?".
Ecco lo sapevo " mmh.....è un ragazzo e più o meno ha la nostra età, precisamente 22 anni " stavo sperando di non arrossire evitando il suo sguardo .

"Carino ? " insistette Jimin .
"Credo di sì " lui sapeva qualcosa sul fatto che con le ragazze con cui ero stato non scattava mai quella scintilla e qualche volta se ne era uscito con frasi o battute che mi avevano fatto dubitare sul mio orientamento sessuale, ma che fino a quel pomeriggio non avevano mai trovato conferma .

Non che fosse successo chissà cosa, però come mi ero sentito in sua presenza erano sensazioni nuove per me .

"Mmh credi ........" un sorriso spuntò sulle sue labbra .

Soulmates......taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora