Ci pensavo da ore di chiamarla, mi ero allontanata da tutto e da tutti per poterlo fare.
Mi rigiravo il cellulare tra le mani, aspettavo che il display si accendesse come per magia e che a chiamarmi fosse lei. Ovviamente non successe e non sarebbe mai successo.
Mi toccai i capelli, abbassai lo sguardo come se ce l'avessi di fronte e mi sentii a disagio,una vera idiota, perchè smadonnavo per fare una chiamata, smadonnavo per scoprire se Goya avesse ragione. Che mancavo da pochi giorni ma lei avrebbe potuto pensare che non sarei mai più tornata e il pensiero di lei che voltava pagina, mi avvelenava l'anima, non potevo pensarci.
Trovai il coraggio di farlo.
Composi quel numero che avevo imparato a memoria, nonostante lei mi avesse detto che fosse una stronzata, che se mi fossi trovata da sola nel bel mezzo del nulla e con un telefono, di certo non dovevo pensare a lei, io per fortuna non l'ero stata a sentire neanche quella volta, sorrisi al pensiero di aver avuto ragione.
Chiamai per tre volte e per tre volte non rispose, forse non l'avrebbe fatto, non rispondeva mai a numeri che non aveva salvato in rubrica, aveva fisse strane.
Chiamai un'ultima volta e rispose la segreteria e quella era la volta buona.
Era meglio così, era meglio non sentire la sua voce dall'altro capo del telefono perchè se lo avessi fatto, se per caso l'avessi sentita di nuovo, non sarei riuscita a starle ancora lontano.
Ciao bionda, spero di sbagliarmi questa volta, spero di aver torto, nonostante mi dia fastidio, perchè vuol dire che avrai ascoltato il messaggio in segreteria.
Mi dispiace se me ne sono andata, se le cose sono precipitate, vorrei poterti spiegare cos'è successo, ma non posso, non per telefono, quindi devo sperare che tu lo capisca da sola e penso proprio che lo farai perchè fra noi le parole non sono mai servite.
Anche se volessi scusarmi, non avrebbe senso, quindi non lo farò. Alicia non sta bene, bionda. Ogni ora se ne va via un pezzo ed io sto qui a convincermi di bastarle ma so che non è così, che avrei dovuto farlo io e non lei. Ma non ci sono riuscita, Maca, perchè la morte non mi avrebbe portato nulla, avrebbe solo tolto qualcosa ed io non volevo perdere quello che ho sempre voluto. Ed io non ho mai voluto niente altro, che te.
Una volta ti dissi che c'è differenza tra amare ed essere innamorati, e tu non sai quanto ti amo, Macarena.
Ti amo così tanto che a volte sono convinta di odiarti e allora ti odio per il modo in cui cammini, per come ti vesti, per come guidi, per come sorridi, specie se lo fai agli altri, per come ti ostini ad aver sempre ragione. Ti odio perchè non mangi il bordo della pizza, perchè non ti opponi ai film nerd che ti convinco a guardare, perchè non sai giocare a scacchi ed io devo sforzarmi di non farti scacco matto in poche mosse, perchè mi fai ballare, perchè mi fai andare al mare d'estate, perchè mi rendi una persona migliore, per le fossette alle guance, per il modo in cui mi fai ridere, per il modo in cui mi fai sentire quando mi stai attorno. Ti odio così tanto che non è vero che ti odio.
E non sai quanto sono innamorata di te.
Così tanto che io, ancora oggi, non so se mi hai salvata dal niente o condannata per sempre, 'che senza di te non riesco a stare,voglio solo tornare a casa, parlare fino a notte inoltrata, litigare per niente, dormire insieme, darti le spalle perchè sono incazzata e svegliarmi mentre siamo abbracciate perchè l'amore, anche se noi dormiamo, quello stronzo non dorme mai, ma se per caso sei andata avanti pensando che non tornerò a casa allora ti prego di concedermi un ultimo ballo, un'ultima ora, l'ultimo sole, per l'ultima volta.
Se invece lo ascolterai ma non t'interesserà piu di me, non soffrire troppo con questo messaggio, anzi disperati un paio di settimane e poi continua la tua vita con grandi rimorsi.
Se, per caso, mi stessi ancora aspettando, sappi che non passerà un giorno, due, dieci, cento, tremiladue, senza che non mi manchi il tuo sorriso.
Non preoccuparti per me, Io sto bene, benissimo, perchè ogni volta che chiudo gli occhi ci sei tu. Ci sei sempre. Ci vediamo presto.
STAI LEGGENDO
Tremiladue.
FanfictionSequel di Amabili resti. Come Maca raccontava la sua storia dal risveglio dal coma, Zulema farà lo stesso per tutto il casino che è venuto dopo.