Erano le 3.30 di notte. Avevamo l'aereo alle 5.06 di mattina così ci svegliammo e ci preparammo per poi andare in aereporto che distava circa mezzoretta dal nostro hotel. Chiamammo un taxi che ci portò e facemmo il check-in. Salimmo sul l'aereo.
luca: "pronta?"
ali: "si" gli dissi io sorridendogli.
luca: "sei felice di andare in vacanza con me?"
ali: "felicissima, guarda non aspettavo altro"Lui si mise a ridere e poi io mi girai verso il finestrino, misi le cuffie ed iniziai ad ascoltare la musica. Per tutto il viaggio non parlai con luca. In quel momento iniziai a pensare a cosa sarebbe successo con la mia famiglia, la scuola, il pattinaggio. Sicuramente sarò già fuori dalla squadra. Iniziai ad avere paura e anche un senso di colpa.
luca: "oi ma stai bene?"
ali: "come scusa?"
luca: "ah vero che hai su le cuffie. Ho chiesto se stai bene"
ali: "ah, sisi, perche?"
luca: "no così, ti vedo agitata"
ali: "no no sto bene, tranquillo"Mi girai e rimisi le cuffie all'orecchie. Avevo notato che lui continuava a fissarmi come se fosse preoccupato.
Dopo un oretta di aereo arrivammo in Grecia. Lui mi aveva aiutato a togliere la valigia e poi siamo andati in hotel con un taxi. Saremmo dovuti stare in hotel solo un giorno e poi il giorno dopo saremmo dovuti andare in un villaggio. Quella giornata andammo in giro per un paesino che c'era lì a corfù e devo dire che era anche carino. Sembravamo veramente una coppia tanto che alcuni ce lo chiedevano quando entravamo nei negozi.
luca: "vuoi che ti tenga la mano? Mi sembri preoccupata"
ali: "non siamo fidanzati"
luca: "esatto, ma, ti ricordo che hai accettato di stare con me, quindi è come se lo fossimo."
ali: "che vuoi dire con questo?"
luca: "non ti piacerebbe essere la mia ragazza?"
ali: "ma che stai dicendo" dissi io ridendo.Sapevo che stava scherzando perché lo diceva ironicamente, però magari mi sarebbe piaciuto...
luca: "vuoi andare in hotel?"
ali: "si dai"Andammo in hotel e io mi misi subito il pigiama.
luca: "vieni nel letto con me?"
ali: "ora arrivo"Ero molto convinta della mia risposta perché volevo tanto stare con lui, ne avevo proprio il desiderio.
luca: "strano che accetti"
ali: "mh, si segnati questo giorno perché non so se succederà di nuovo"
luca: "mh, non ci credo" mi sorrise.Io mi sdraiai sul letto e mi girai verso di lui. Poi mi girai con la testa rivolta verso il soffitto e restai così un po', e vedevo che lui mi continuava a fissare. Mi mise la mano sulla mia pancia. Poi iniziò a farmi i grattini mettendo la mano sotto la mia maglietta. Iniziò a scendere con la mano piano piano fino ad entrare nei pantaloni. L'eccitazione saliva sempre di più. Lui mise la mano sotto le mie mutande e iniziò ad accarezzare la mia parte intima. È stato un momento fantastico pieno di eccitazione e voglia di fare. Era veramente proprio bravo. Ci siamo addormentati abbracciati. Lui mi fece capire che voleva scopare ma ero talmente stanca che gli dissi di no, anche se un po' di voglia l'avevo anche io.
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chi sono io? | AKA7EVEN
General FictionUna ragazza di 18 anni di nome Alice vive a Roma con la sua famiglia. La sua vita è fatta di pattinaggio e di amicizie. Durante il suo trasferimento incontra nuove persone e la su vita cambierà poiché scoprirà molte cose che la lasceranno a bocca ap...